Tecnica del Nuoto.
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La certezza sempre e soltanto una. La Nazionale giovanile di nuoto di fondo si conferma la superpotenza europea nella specialità e in Europa. A Tenero, in Svizzera, la squadra convocata dal responsabile tecnico Roberto Marinelli si conferma regina dei Campionati Europei giovanili inacque libere per il terzo anno consecutivo. Le ragazze e i ragazzi azzurrini hanno infatti vinto la classifica per nazioni che ha premiato il team più competitivo nell’arco dei tre giorni di gare ticinesi.
143 punti è lo score totalizzato dalle prestazioni dei 12 nuotatori italiani appartenenti alle categorie Juniores e Ragazzi. Un punteggio nettamente superiore a quello della Francia (111) e dell'Ungheria (108). Un bottino che consente così all’Italia di confermarsi in vetta per il terzo anno consecutivo a livello continentale, dopo Kocaeli 2013 e Zagabria 2014. Nessuna nazionale era mai arrivata a questi livelli. Dunque cambiano gli interpreti ma il fondo italiano è sempre all’avanguardia grazie alle sue giovani leve.
La spedizione italiana torna inoltre a casa dalla vicina sponda del Lago Maggiore in terra elvetica con due titoli Juniores nella 7,5 km – grazie ad Alisia Tettamanzi e Andrea Manzi – e due medaglie di bronzo nelle 5 km Ragazzi con Carlotta De Mattia ed Emanuele Russo. Oltre ai loro podi pesanti, però, c’è da segnalare la solita prova corale dell’Italfondo: nelle quattro gare individuali sono arrivati ben altri cinque piazzamenti entro il decimo posto. Da qui la consistenza estrema rispecchiata nella classifica a squadre.
La ciliegina sulla torta in questa domenica conclusiva non è arrivata però dal Team Event, specialità nella quale l’Italia è vicecampione mondiale in carica “Ragazzi”. Nella gara a squadre svoltasi su 3 km – l’ultima volta vinta dagli azzurrini nel 2013 – Andrea Manzi, Pasquale Sanzullo e Alisia Tettamanzi si sono classificati al sesto posto. I tre hanno chiuso la loro prova in 33’05’’17. Complice qualche problema fisico della bicampionessa europea Juniores Tettamanzi, il terzetto azzurro non è riuscito a battagliare le medaglie, distanti – perlomeno dal bronzo - oltre 26 secondi. Tra le tredici squadre al via, ultima prova della tre giorni di nuoto in acque libere a Tenero, l’ha spuntata abbastanza nettamente il team della Germania (Daniel Komer, Thore Bermer, Leonie Beck) in 31’48’’75. L’argento se l’è aggiudicato l’Ungheria, mentre il bronzo è andato alla Russia, staccate rispettivamente di 25 e 50 secondi dai vincitori. Una curiosità: il podio di Tenero è lo stesso dell’edizione 2014 disputatasi in Croazia.
(Foto in copertina di P.Donati/ Deepbluemedia.eu/ Insidefoto)