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Tre su tre, primo posto nel girone C e arrivederci ai quarti di finale contro la vincente dei playoff che non vedranno coinvolte – ed è il primo, grosso risultato - le azzurre. Di Meglio, forse, non ci si poteva attendere dalla prima fase del Mondiale 2015 del Setterosa (in copertina nella foto di Giorgio Perottino/ Deepbluemedia/ Insidefoto). Ora, dopo la certezza di essere squadra temibile, vera e affidabile, verrà il difficile per le ragazze allenate da Fabio Conti, che migliorano– ne sono già certe - il decimo posto ottenuto nella scorsa edizione dei Campionati iridati. Diverso rispetto a Barcellona è il discorso alla Water Polo Arena di Kazan dove le azzurre convincono dopo le brillanti vittorie contro Giappone e, soprattutto, Stati Uniti e replicano travolgendo 15-6 il Basile. Le azzurre confermano così il primo posto nel gruppo C e attendono la loro avversaria nei quarti di finale, ovvero la vincente del playoff di sabato tra Canada e Grecia. Per ora le ragazze di Conti hanno il non indifferente vantaggio di sapere già il loro destino e di lasciarlo alle proprie possibili avversarie.
L’11-2 di Shanghai, ottenuto sulle brasiliane un mese e mezzo fa per assegnare il settimo posto nella Super Final di World League, è un lontano ricordo. Non tanto per il risultato contro le ragazze allenate da Patrick Oaten, ma per com’è arrivato, ovvero dopo due gare nell’appuntamento iridato, il più importante della stagione.
Tania Di Mario sblocca la situazione dopo un minuto e 24 secondi. Poi tocca a Federica Radicchi, tra le più attive al tiro, che raddoppia per le azzurre e trova la sua prima realizzazione al Mondiale russo. La 27enne della Despar Messina si ripete da vero cecchino per il terzo gol italiano. Attacchi sterili per le brasiliane e azzurre attente in difesa. Unico neo per la squadra di Conti è forse la scarsa prolificità in superiorità (zero su due nei primi 8’ di gioco). Ma il primo parziale si chiude sul 3-0 per l’Italia.
Il secondo tempo è sempre di marca italiana ed è il parziale più generoso – 5-1 - per le italiane. A 1’18’’ va a segno il mancino di Giulia Emmolo, precisa e fulminea con il suo mancino. La stessa attaccante imperiese si guadagna un rigore dopo una controfuga precisa. Roberta Bianconi trasforma battendo l’estremo verdeoro Tess Oliveira e s’iscrive al tabellino delle marcatrici per il 5-0. Il Brasile va a segno ai -3’33’’ dalla sirena con Amanda Oliveira, gemella del portiere Tess, che realizza il primo gol per la sua squadra al termine di un’azione in superiorità numerica. La rete avversaria non scalfisce le certezze azzurre. Perché a bersaglio va ancora Bianconi dopo una controfuga orchestrata dalla preziosissima capitana Di Mario. Partecipa alla festa anche Arianna Garibotti che punisce dalla distanza il giovane secondo portiere Victoria Chamorro per il 7-1 italiano. Arriva anche il gol in superiorità numerica italiana – il primo dopo tre opportunità – con Rosaria Aiello. È la rete che chiude i primi 16’ di gara sull’8-1 italiano.
Amanda Oliveira è la super protagonista alla ripresa. Da principio sblocca alla prima azione del terzo parziale con un pallonetto ben eseguito. Ma le azzurre sono più morbide in difesa e subiscono la terza rete di squadra – che le vale la tripletta – ancora dal difensore sudamericano classe 1987. Segna poi ancora Emmolo punendo Chamorro sul suo angolo. Dopo va in rete ancora la Oliveira in superiorità numerica – out ingenuamente Radicchi – per il quarto gol della squadra brasiliana. Al suo poker risponde ancora la Radicchi dalla distanza per il 10-4 del Setterosa e per la sua tripletta personale – sarà la miglior marcatrice azzurra a fine gara al pari di Bianconi-. Il gol in controfuga di Elisa Queirolo chiude in pari – sul 3-3 - il terzo parziale con il gol dell’11-4 italiano. Tutto abbastanza semplice, seppur con un calo tensione in difesa, dopo un tempo vissuto con il Brasile trascinato da un’Oliveira scatenata.
Gli 8’ conclusivi si aprono con l’esordio assoluto in un Mondiale per il secondo portiere azzurro Laura Teani. Debutto che Melani Dias punisce immediatamente – passano 25’’ - con un buon diagonale vincente. Il 12esimo gol arriva dalla patavina, campionessa d’Italia con la Plebiscito, Laura Barzon. La veneta concretizza con successo il 12-5 dopo la controfuga lanciata dalla compagna di club Teani. A 3’56’’ dal termine arriva anche la conclusione vincente di Queirolo, a bersaglio sulla distanza. La imita con eguale successo l’avversaria Izabela Chiappini: arriva il sesto gol brasiliano. Si sblocca anche il centroboa azzurro Teresa Frassinetti al primo gol nel match e alla sua prima gioia nel Mondiale russo. Roberta Bianconi non sbaglia dalla distanza e segna il 15-6 – nono gol a Kazan 2015. La rete del definitivo 15-6.
Le ragazze di Fabio Conti si regalano così tre giorni senza gare dopo il primo, meritato, posto nel gruppo C. Saranno in vasca per i quarti e giocarsi così l’accesso alle semifinali alle 19:10 italiane di lunedì 3 agosto. Il sogno iridato ripartirà da lì.