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Pallanuoto

16esimi Campionati Mondiali di nuoto a Kazan (Russia) – Pallanuoto maschile/Ripescaggi per i quarti di finale

Avanti Settebello, playoff col Canada archiviato: 8-2. Ora l’Ungheria nei quarti

Pratica archiviata brillantemente. Il Settebello torna a vincere e a giocare brillantemente nel momento in cui non poteva più permettersi passi falsi. Gli uomini di Alessandro Campagna si sbarazzano senza molte difficoltà del Canada: 8-2 il punteggio finale che permetterà a Tempesti e compagni di giocare i quarti di finale contro gli iridati in carica dell’Ungheria.

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CAN-ITA

Finalmente arriva l’atteso cambio di marcia per il Settebello. Chiamato in causa alla prima prova senza appello nel suo torneo mondiale, la squadra (foto di Pasquale Mesiano/ Deepbluemedia/ Insidefotodi Alessandro Campagna risponde presente alzando la voce. È tutto facile per l'Italia maschile della pallanuoto, che si sbarazza del Canada sommergendolo 8-2. Carattere, attenzione difensiva e positività che scacciano i fantasmi di una possibile eliminazione nel match da dentro o fuori. L’avversario non era certamente tra le squadre di primissima fascia al mondo – come per potenzialità può essere considerato il team italiano -, ma vincere – convincendo era un’abitudine da ristabilire. La gara per accedere alle semifinali sarà dunque contro l’Ungheria già qualificatasi dai gironi. Un nuovo match senza appello.

Il Canada di coach Aleksandar Beslin, seconda squadra classificata nel gruppo A, cercava un posto nelle prime otto nazionali a un Mondiale, avvenimento accaduto soltanto a Roma 2009 quando giunse all’ottavo posto. Dovrà ancora attendere. L’inizio è lento con imprecisione e fisicità estrema che non porta a conclusioni da ambo le parti. Ai -2’43’’ dalla fine del primo tempo arriva la prima occasione in superiorità numerica per il Settebello. Lo schema funziona e porta al gol di Niccolò Gitto. Il recchelino segna piazzando la rete alle spalle dell’estremo Robin Randall grazie a potenza e precisione dopo il prezioso suggerimento di Pietro Figlioli. L’Italia regge bene agli attacchi dei nordamericani – uno dei quali anche con l’uomo in più -. Il 2-0 arriva con il tiro di Alex Giorgetti, bravo a dare il primo break dell’incontro al Settebello, a 20 secondi dal termine della prima frazione, che si chiude sul 2-0 per i ragazzi allenati da Alessandro Campagna.

Si ricomincia con un rigore pro-Canada conquistato da Constantin-Bicari che guadagna il fallo commesso da Gitto. Josh Conway dai 5 metri sbatte contro il grande riflesso di Stefano Tempesti, che mantiene la porta azzurra inviolata. A nulla può a 1’59’’ quando George Torakis sigla l’1-2 canadese con un tiro a mezza altezza. Velotto non arriva sull’ultimo passaggio al volo. Ma è battaglia fisica. E tocca finalmente al centroboa Matteo Aicardi, a segno in mezzo alla gabbia costruitagli attorno dai canadesi. Il ligure non si lascia sfuggire la prima occasione di libertà e segna il 3-1 con una mezza beduina dal centro. Graham fallisce il possibile 2-3 colpendo la traversa a fil di sirena: bene così per Tempesti e compagni, che si portano a metà gara in vantaggio di due lunghezze. Un dato da sottolineare è quello relativo alla difesa, finalmente positiva con un solo gol subito in otto minuti. Cosa sin qui mai avvenuta a Kazan.

La ripresa si apre con una super parata di Tempesti che nega la gioia della rete a Justin Boyd, talento classe 1989 della Nazionale allenata da Beslin. Il centro Con Kudaba sorprende Tempesti e la difesa azzurra, che si fa infilare in regime d’inferiorità numerica per la prima volta - sarà anche l'unica - in tutto il match. Siamo ben oltre la metà del terzo tempo fin lì avaro di occasioni nitide. Il Canada torna a -1 nel punteggio. Passa poco più di un minuto e le distanze si ristabiliscono grazie alla bella e vincente conclusione in diagonale di Alex Giorgetti. Nulla da fare per il portiere canadese Randall. Il momento per gli uomini di Campagna è positivo e nel segno della continuità. E nella seguente azione d’attacco arriva la zampata vincente di Pietro Figlioli: è il gol del 5-2 italiano.

L’inerzia della sfida si sposta definitivamente in favore italiana. Lo s’intuisce con la doppietta di Niccolò Gitto arrivato a 6’33’’ dalla fine della contesa. Gol che premia il coraggio del campione d’Italia e d’Europa con la Pro Recco, che è fortunato nel trovare il rimbalzo sulla traversa e poi – decisivo – sul corpo di Randall. Fabio Baraldi si sblocca definitivamente e trova un gol dei suoi in mezzo alla difesa canadese: il centroboa dell’Acquachiara difende palla e trova una beduina magnifica: è il massimo vantaggio italiano che vale il 7-2. C’è tempo per un altro rigore parato – causa terzo fallo grave di Aicardi – su Jerry McElroy. Secondo penalty respinto dal capitano della Nazionale Tempesti, apparso decisivo come non mai negli ultimi incontri italiani. Arriva anche l’esordio per il secondo portiere Marco Del Lungo e nel frattempo c’è spazio per la rete di Alessandro Velotto servito da Massimo Giacoppo. si chiude così sull'8-2.

E sarà Ungheria-Italia nei quarti di finale. Classicissima della pallanuoto per il Settebello che proverà a sgambettare i campioni del mondo a Barcellona 2013. Appuntamento alle 19:10 di martedì 4 agosto per la rivincita dopo il brutto k.o. – subito nella World League di Bergamo – dalla squadra allenata da Tibor Benedek. Ma la pallanuoto italiana ha un altro: Italia-Grecia, valevole per i quarti di finale del torneo femminile, alle 20:30 italiane. Insomma, la pallanuoto italiana è in ottima forma in questo Mondiale. Da domani si farà sul serio.

 

I risultati degli spareggi di domenica 2 agosto e gli accoppiamenti dei quarti di finale maschili:

Kazakistan-Montenegro 8-12
Sudafrica-Australia 1-7
Canada-Italia 2-8
Brasile-Stati Uniti 3-7

Quarti di finale - Martedì 4 agosto
Ore 16:30 Croazia-Montenegro
Ore 17:50 Grecia-Australia
Ore 19:10 Ungheria-Italia
Ore 20:30 Serbia-Stati Uniti 

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