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La seconda giornata di tuffi dalle grandi altezze ai Campionati Mondiali di Kazan è stata dedicata interamente all'assegnazione del titolo femminile: dalla piattaforma alta 20 metri a picco sul braccio di fiume della Kazanka predisposta fin dall'anno scorso, in occasione della Coppa del Mondo, le nove tuffatrici già impegnate nelle Red Bull Cliff Diving World Series di quest'anno (Possum Kingdom e Azzorre) si sono date battaglia con tuffi spettacolari e di alta difficoltà.
Dopo il primo giro di obbligatori, sembrava che ci dovessimo aspettare grandi sorprese in questa gara, visto che al primo posto si era classificata la canadese Lysanne Richard, esordiente assoluta in questa stagione, seguita dall'americana Huber e dalla tedesca Bader; invece la seconda rotazione, a coefficiente libero, ha visto tanti tripli salti mortali con avvitamento - o, nel caso della messicana Jimenez, tripli salti mortali rovesciati - che hanno scompaginato la classifica provvisoria. Rachelle Simpson, già vincitrice in Texas alle World Series 2015, ha preso un buon vantaggio sulla connazionale, e campionessa in carica, Cesilie Carlton, e sulla bielorussa Nestsiarava.
Il terzo tuffo libero non ha visto infatti grandi cambiamenti in classifica: la Simpson ha eseguito un ottimo triplo avanti con un avvitamento e mezzo, premiato con ben 102 punti, e si è aggiudicata la medaglia d'oro con largo distacco sulla Carlton, che è riuscita a resistere all'assalto della Nestsiarava grazie a quel decimo di coefficiente in più che anche nelle gare "normali" ha spesso aiutato gli audaci. Ha confermato di essere una grande sorpresa la Richard, che ha sopravanzato le medaglie d'argento e di bronzo di Barcellona Huber e Bader.
Per la Simpson un altro successo di prestigio in carriera, dopo aver vinto sia la prima che la seconda edizione della Coppa del Mondo FINA.