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Pallanuoto

World League femminile 2016 - 1^ giornata dei gironi Preliminari

World League: seconda sconfitta per il Setterosa. L’Ungheria vince ai rigori

Un nuovo k.o. per la Nazionale femminile nel suo secondo impegno valido per i Preliminari di World League 2016. A Budapest il Setterosa allenato da Fabio Conti cede ai rigori (17-15) all’Ungheria, dopo aver chiuso i tempi regolamentari sul 13-13.

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Il Setterosa

Secondo impegno nei Preliminari di World League femminile e seconda sconfitta per il Setterosa, battuto ai tiri di rigore per 17-15 nell’ostica trasferta a Budapest contro le padrone di casa dell’Ungheria. Nel secondo impegno ravvicinato, dopo il k.o. di misura contro l’Olanda nell’anticipo della terza giornata giocato giovedì scorso (risolto da un rigore dell’olandese van der Sloot negli ultimi secondi di gara), sono ancora decisivi – e indigesti - i 5 metri per le ragazze del c.t. Fabio Conti, bronzo agli ultimi Mondiali di Kazan. Le azzurre della pallanuoto, nonostante la striscia positiva negli ultimi due confronti diretti contro le magiare sempre nei gironi di World League, si devono stavolta inchinare alle ragazze del neo tecnico Attila Biro dopo una partita segnata dall’inseguimento dopo i primi – difficili - due parziali, riacciuffata poi dalle padrone di casa a una manciata di secondi dal termine dei tempi regolamentari chiusi con un roboante e mozzafiato 13-13.

Decidono la freddezza e la precisione dell’Ungheria – un solo errore nella sequenza dai 5 metri – e la traversa dell’attaccante dell’Olympiakos Roberta Bianconi, seguita dal tiro parato a Federica Radicchi. Successivamente arriva il centro decisivo della magiara Dora Antal ed evita che la serie vada a oltranza. Una trasformazione che regala la gioia agli spettatori presenti alla piscina Alfred Hajos sull’Isola Margherita e una delusione alle italiane, nonostante una prova di carattere contro avversarie di alto rango nel girone A del raggruppamento europeo verso la Super Final 2016, guidato dall’Olanda – a 6 punti dopo il 12-7 inflitto alla Francia – davanti all’ Ungheria a quota 2, seguita da Italia (1 punto) e transalpine ferme a zero.

Eppure l’Italia aveva sbloccato prima il tabellino proprio con Federica Radicchi dopo appena 1’26’’ di gioco. Poi, nel giro di poco più di 3 minuti, l’Ungheria ha trovato un micidiale poker di realizzazioni – nell’ordine con Csabai, due volte con Kisteleki,  Bujka e Antal. Prima dell’intervallo, però, le azzurre reagiscono con i sigilli di Di Mario e Radicchi, inframmezzati da un altro gol di Bujka. Dopo il primo riposo, sul 6-3 ungherese, le azzurre subiscono ancora la segnatura di una scatenata Hanna Kisteleki – sarà lei la miglior marcatrice della gara con 5 reti a referto – e Rita Keszthelyi. L’unico sussulto, il primo in superiorità numerica, per le ragazze di Conti arriva a meno di 2’ dall’intervallo lungo con Elisa Queirolo. I primi 16’ si chiudono con l’Ungheria avanti per 8-4.

La riscossa italiana esplode nel terzo quarto chiuso con un perentorio parziale di 5-2 per Tania Di Mario e compagne. Apre la rimonta dopo soli 39’’ proprio il capitano del Setterosa. Al suo gol fanno seguito i centri di Bianconi, Garibotti, Radicchi e ancora Garibotti al minuto 6,31. Le padrone di casa vanno a segno soltanto due volte ma chiudono sul 10-9 il terzo tempo. Il pareggio italiano arriva con Federica Radicchi dopo 1’53’’, ma l’Italia sembra inarrestabile perché procede al sorpasso grazie al gol siglato da Arianna Garibotti in regime di superiorità numerica – vero fondamentale mancato alle azzurre in questa sfortunata serata ungherese chiusa con un 4/10 con “l’uomo in più”. Il match arriva agli ultimi possessi sul 12-12, in equilibrio totale. A 18 secondi dal termine, però,  Rosaria Aiello trova il tredicesimo gol di squadra che sembra chiudere la contesa. Non è così per l’opposizione di Rita Keszthelyi, che trova il guizzo che vale il 13-13 e i tiri di rigore che regaleranno un dolce epilogo all’Ungheria.

 

IL TABELLINO

Ungheria-Italia 17-15 dtr (13-13 dopo 24’ con questi parziali: 6-3, 2-1, 2-5, 3-4)

Ungheria: Edina Gangl 0, Dora Czigany 0, Dora Antal 2, Hanna Kisteleki 5, Gabriella Szucs 0, Orsolya Takacs 0, Anna Illes 0, Rita Keszthelyi 3, Dora Leimeter 0, Barbara Bujka 2, Dora Csabai 1, Noemi Somhegyi 0, Orsolya Kaso 0. Allenatore: Attila Biro.

Italia: Giulia Gorlero 0, Chiara Tabani 0, Arianna Garibotti 3, Elisa Queirolo 1, Federica Radicchi 4, Rosaria Aiello 1, Tania Di Mario 2, Roberta Bianconi 2, Giulia Emmolo 0, Francesca Pomeri 0, Laura Barzon 0, Teresa Frassinetti 0, Laura Teani 0. Allenatore: Fabio Conti.

Arbitri: Chatzianastasiou (Gre), Inesta (Spa).

 

Note. Sequenza dei rigori: Bujka gol, Di Mario gol, Kisteleki gol, Barzon gol, Czigany gol, Bianconi traversa, Keszthelyi parato, Radicchi parato, Antal gol. Superiorità numeriche: Ungheria 4/6 e Italia 4/10. Ammonito Biro (all Ungheria) nel quarto tempo per proteste. Nessuna è uscita per limite di falli. Spettatori 600 circa.

Risultati 1^ Giornata – Gruppo A

Ungheria-Italia 17-15 dtr
Olanda-Francia 12-7

Classifica Gruppo A

1. Olanda 6 punti
2. Ungheria 2
3. Italia 1
4. Francia 0

Olanda e Italia hanno giocato una partita in più.

Prossimo turno –24 novembre 2015
Ungheria-Olanda
Italia-Francia ad Avezzano

 

 

Foto di Giorgio Scala/ Deepbluemedia/ Insidefoto

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