Tecnica del Nuoto.
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Questa mattina si è aperto col primo botto da record italiano, l’11° Gran Premio Italia/39° Trofeo Mussi – Lombardi –Femiano ospitato per il secondo anno consecutivo dalla piscina comunale di Massarosa (Lucca). Tappa cruciale in questa prima parte di stagione italiana, che ha visto e vedrà sfidarsi fino a domani pomeriggio il gotha del nuoto italiano nella vasca da 25 metri della località toscana. Segnali importanti sono giunti in quella che è l’ultima vera chance di combattere per le qualificazioni ai prossimi Europei in “corta” di Netanya (Israele) in programma dal 2 al 6 dicembre. Finora la pattuglia azzurra per i campionati continentali conta 26 atleti già certi della qualificazione. Tra di loro 13 uomini e altrettante donne che si sono guadagnati i pass tra piazzamenti e tempi ottenuti ai Mondiali di Kazan e alle Universiadi di Gwangju. Mentre altri hanno ottenuto il pass centrando i limiti stabiliti nella tabella dei tempi FIN – molto selettivi – nelle gare autunnali disputate sin qui.
Subito in netta evidenza si è messo uno dei migliori specialisti della velocità d’Italia e non solo: Marco Orsi. Lo stileliberista di Fiamme Oro e CN Uisp Bologna allenato da Roberto Odaldi vivacizza la scena con una prestazione velocissima e sorprendente in uno stile non propriamente suo come la farfalla. Il bolognese vicecampione mondiale sui 50 sl piazza un importante e notevole 23’’09 nei 50 farfalla, detronizzando il 23’’11 di Matteo Rivolta realizzato domenica scorsa a Legnano, durante il Trofeo Sprint. Orsi – personale precedente di 23’’24 sulla distanza - sfrutta al massimo la sua esplosività dal blocchetto con uno start fulmineo, mantiene il vantaggio nella prima vasca e resiste al ritorno dello specialista nel delfino Rivolta, capace di risalire negli ultimi 25 metri fino a toccare in 23’’16, davanti al primatista nazionale – fino a domenica – Piero Codia (terzo in 23’’51).
Nelle altre sette gare della mattinata non sono arrivati acuti da record o tempi tali da permettere nuove qualificazioni per gli Europei da parte di atleti ancora alla ricerca del pass. Ma non sono mancate prestazioni rilevanti da parte di coloro che a Netanya sono già certi di essere tra i presenti in azzurro.
Tra questi, notevole è stata la prestazione di Federica Pellegrini, al debutto stagionale in Italia dopo le buone prestazioni in Coppa del Mondo – vasca da 50 metri – della scorsa settimana. L’attesa era concentrata al massimo sui 200 stile libero donne, gara con pass proibitivo – 1’55’’9 - e con due atlete, Alice Mizzau e Chiara Masini Luccetti (medagliate nella 4x200 sl a Kazan) ancora out per un posto in una gara individuale a Netanya. Ovviamente però, l’attenzione si è concentrata in primis sulla catalizzatrice Pellegrini, reduce dalla Coppa del Mondo a Dubai. La 27enne di Spinea non ha avuto difficoltà nell'imporre un ritmo davvero importante sin da subito, fino a chiudere in 1'53"64 davanti a Erica Musso (+ 2’’81) e Stefania Pirozzi (a 3’88 dalla vincitrice). In ogni caso Fede conferma importante per la stella del nuoto italiana, piazzando la sua settima prestazione all-time – la terza con i costumi in tessuto - in vasca corta.
Nei 400 stile libero maschili dà un’ulteriore segnale di essere ritornato a livelli importanti Gabriele Detti. Il livornese dell’Esercito, già qualificato dopo un ottimo Trofeo Nico Sapio, vince la sfida a due con Damiano Lestingi, unico avversario capace di tenergli testa, e dopo metà gara arriva il suo cambio di ritmo. Vince con 3'40"95 – a Genova aveva nuotato più lentamente di 34 centesimi proprio su Lestingi e Nicolangelo Di Fabio, staccati rispettivamente di quasi 4 e oltre 5 secondi.
Segnali incoraggianti da Fabio Scozzoli nei 50 rana. Il suo 26"88 – secondo miglior crono stagionale personale - è confortante e conferma la voglia di tornare al top per il forlivese già campione del mondo nel 2012 sui 100. Un altro segnale per il portacolori di Imolanuoto ed Esercito è infatti rientrato in Italia seguito dai suoi storici tecnici Cesare Casella – a Imola - e Tamas Gyertyanffy – a Verona – dopo la sfortunata annata a Graz (Austria) agli ordini del tecnico Dirk Lange. Dietro Scozzoli, a Massarosa, si sono piazzati Francesco Di Lecce (27’’09) e Nicolò Ossola (27’’23).
I 100 rana femminili segnano la conferma di Ilaria Scarcella qualificatasi per Netanya 2015 dopo l'exploit di Bolzano della settimana scorsa. La 22enne allenata da Massimo Meloni ingaggia dapprima la sfida contro Martina Carraro per un testa a testa nei primi 50m, e poi respinge gli assalti della torinese Guerra. Chiude in 1'06"54, buon tempo – superiore di soli 19 centesimi rispetto a quanto nuotato nel weekend scorso - per la genovese, che precede un'ottima Silvia Guerra (1’07’’03 e primato personale) e Martina Carraro (1’07’’88) all’arrivo.
Federico Turrini – già certo di gareggiare agli Europei – domina i 400 misti. Il toscano trova sulla sua strada un combattivo Giorgio Gaetani fino ai 200 metri, poi ipoteca il discorso vittoria nei 100m a rana. Chiuderà in 4'09"00, mentre Gaetani è secondo in 4'11"02.
Nei 50 dorso femminili, la vittoria va alla primatista italiana in carica Elena Gemo. La padovana di stanza da anni a Roma tocca la piastra dopo 27’’41 davanti alla compagna di team all’Aniene Elena Di Liddo (27’’47) e ad Erika Ferraioli (27’’55). Soltanto sesta, in 28’’00, Arianna Barbieri specialista dalla quale si attendeva di più. Anche perché inseguiva il tempo limite per gli Europei, ovvero 27"1.
Nell’ultima gara della mattinata, i 100 farfalla donne, s’impone Ilaria Bianchi. La primatista italiana parte forte, ma subisce l'attacco di Silvia Di Pietro ai 25 metri. Attacco che però non viene portato a termine. Così la Bianchi chiude con un 56"80 di buon livello – eguaglia il suo sesto crono di sempre - contro il 57"45 per la romana, che sfiora il suo personale. Terza è Elena Di Liddo (58"), lontana dal 57’’3 richiesto per l’Europeo. Si piazza sesta un'inedita o semi-inedita - già all'opera sulla distanza in CdM – Federica Pellegrini, capace di nuotare in 1'00"39.
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Le gare riprenderanno dal pomeriggio (ore 16) e saranno trasmesse in diretta tv da RaiSport 1.
Tutti i podi della prima sessione:
400 stile libero maschili
1. Gabriele Detti (Esercito/SMGM Team Lombardia) 3'40"95
2. Damiano Lestingi (CC Aniene) 3'44"90
3. Nicolangelo Di Fabio (Esercito/SMGM Team Lombardia) 3'46"26
50 dorso femminili
1. Elena Gemo (Forestale/CC Aniene) 27"41
2. Elena Di Liddo (CC Aniene) 27"47
3. Erika Ferraioli (Esercito/CC Aniene) 27"55
50 farfalla maschili
1. Marco Orsi (Fiamme Oro/Uisp Bologna) 23"09 RI
2. Matteo Rivolta (Fiamme Oro/Team Insubrika) 23"16
3. Simone Geni (Uisp Bologna) 23"47
200 stile libero femminili
1. Federica Pellegrini (CC Aniene) 1'53"64
2. Erica Musso (Fiamme Oro Roma) 1'56"45
3. Stefania Pirozzi (Fiamme Oro Roma/CC Napoli) 1'57"52
50 rana maschili
1. Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) 26"88
2. Francesco Di Lecce (RN Torino) 27"09
3. Nicolò Ossola (Forestale) 27"23
100 rana femminili
1. Ilaria Scarcella (CC Aniene) 1'06"54
2. Silvia Guerra (RN Torino) 1'07"03
3. Martina Carraro (NC Azzurra 91) 1'07"88
400 misti maschili
1. Federico Turrini (Esercito/N Livorno) 4'09"00
2. Giorgio Gaetani (Larus Nuoto) 4'11"92
3. Lorenzo Tarocchi (SMGM Team Nuoto Lombardia) 4'16"30
100 farfalla femminili
1. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 56"80
2. Silvia Di Pietro (Forestale/CC Aniene) 57"45
3. Elena Di Liddo (CC Aniene) 58"73
Foto in copertina di Andrea Masini/ Deepbluemedia/ Insidefoto