Tecnica del Nuoto.
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Troppo forte stavolta, Marco Orsi. Non c’è nessuna speranza per chi lo voleva sfidare. Troppa la sua voglia di mettere la mano davanti a tutti e indossare per la prima volta al collo una medaglia d’oro tutta sua. Lo spettacolo della velocità va in scena al Wingate Institute di Netanya (Israele) e il primo attore è il Bomber più famoso del nuoto italiano.
Lo spettacolo è da Orsi d’oro. Un premio meritato per il velocista campione d’Europa nei 100 stile libero in vasca corta. Qualcosa riuscito, prima di oggi, soltanto ad altri due italiani nella storia della manifestazione giunta al suo 18esimo capitolo. Il velocista allenato da Roberto Odaldi succede a due mostri sacri del nuoto italiano: Lorenzo Vismara (oro nel 2002) e Filippo Magnini, vincitore due volte consecutivamente nel 2005 e 2006.
Stavolta Orsi non sbaglia, non poteva farlo. Il vicecampione mondiale dietro Florent Manaudou – assente a questi Europei - a Doha 2014, regge il ruolo di favorito – che in parte deteneva anche nei 50 metri in cui si è inchinato al russo Evgeny Sedov – e spazza via la concorrenza con la sua forza brutale lungo le quattro vasche. Vasche, frequenza e potenza dorata che gli regalano il primo titolo europeo individuale in carriera dopo essere stato protagonista in cima al podio per ben quattro volte, ma sempre in staffetta.
Lo stileliberista tesserato per Fiamme Oro e CN Uisp Bologna vola in cima con una gara che rasenta la perfezione e non regala repliche agli avversari. Lo sprinter emiliano vince in 46’’05 (passaggio ai 50 metri da 22’’03), a un solo centesimo dal suo stesso record italiano nuotato lo scorso 19 aprile in Coppa Brema, a Riccione. Gli altri seguono a distanza. Non hanno la sua classe e non hanno la sua forza. Il belga Pieter Timmers è d’argento in 46’’61, a oltre mezzo secondo dal vincitore. Il bronzo è del polacco Sebastian Szczepanski, a 82 centesimi dall’azzurro. Quarto il tedesco Philipp Wolf a 95 centesimi. Gli altri finalisti arrivano tutti dopo il secondo di distacco, quando Marco Orsi ha già iniziato le celebrazioni per quest’attesissima e liberatoria soddisfazione.
Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto