Nel Quarto di Finale una solida Grecia ha onorato al meglio la sua medaglia di bronzo mondiale – vinta a Kazan contro l’Italia – sconfiggendo nettamente la Spagna (6-2), squadra di nobile blasone ancorché attualmente sia una paio di livelli sotto il suo antico rango.

Su 21 tiri effettuati dagli spagnoli soltanto 11 hanno raggiunto la porta, e ben 9 sono stati bloccati dall’estremo difensore ellenico Konstaninos Flegkas (81.1% la sua percentuale di parate). Ciò ha significato per gli attaccanti spagnoli una percentuale di realizzazione misera, soltanto il 9,5%. Al contrario la percentuale di salvataggi dell’incolpevole  portiere iberico  Dani Lopez è stata elevata (68.4% ).

Miglior marcatore del match il greco Ioannis Fountoulis, con 3 gol.

Dal 1999 è la seconda volta che la Grecia accede alle semifinali, dove incontrerà l’irresistibile Serbia che oggi ha facilmente disposto della Slovacchia e, sempre dal 1999, accede alle semifinali per la settima volt.

Nel torneo femminile, Gruppo A,  ben tre partite si sono concluse con l’identico punteggio, 11-10: Olanda-Grecia, Ungheria- Russia e Portogallo-Turchia. Nell’Ungheria notevole la prestazione di Rita Keszthelyi, autrice di 6 gol (In copertina nella foto di Giorgio G. Scala/Insidefoto/Deepbluemedia).

Risultati della 9a Giornata

Uomini. Quarti di Finale: Spagna-Grecia 2-6, Serbia-Russia 15-5. Piazzamenti dal 9° al 16°: Malta- Romania 7-12, Slovacchia-Germania 8-8; rigori: 7-8

Donne. Gruppo A: Olanda-Grecia 11-10, Ungheria- Russia 11-10, Portogallo-Turchia 11-10. Classifica: Olanda 15, Ungheria 12, Russia 9, Grecia 6, 5. Portogallo 3, Turchia 0