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RedBull World Series 2016: Copenhagen

RedBull World Series 2016: vince Hunt, De Rose out

Dopo la prima metà di gara condotta dal polacco Kolanus, è stato il britannico a tornare con un recupero di gran classe e a ricordare che il più forte, in questo momento, è indiscutibilmente lui. Per De Rose un infortunio al ginocchio ha fatto sì che i medici gli sconsigliassero di prendere parte alle finali, e ha chiuso così anzitempo la sua gara.

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La seconda tappa delle RedBull Cliff Diving World Series, presso il Teatro dell’Opera di Copenhagen – Danimarca, è stata affascinante per lo scenario “urbano” e fonte di grandi emozioni: dopo la prima metà di gara condotta dal polacco Kris Kolanus, è stato il britannico Gary Hunt a tornare con un recupero di gran classe e a ricordare che il più forte, in questo momento, è indiscutibilmente lui.

Il turno preliminare del venerdì, con un tuffo solo da coefficiente massimo 4.6, ha visto dominare la wildcard polacca (ma habitué del circuito) Kolanus, che è riuscito a tenere testa a Gary Hunt e al ceco NavratilAlessandro De Rose, dopo il suo tuffo iniziale da 85.10 punti, non ha poi gareggiato il giorno successivo: un infortunio al ginocchio ha fatto sì che i medici gli sconsigliassero di prendere parte alle finali, e ha chiuso così anzitempo la sua gara. Anche l’americano Mitrione si è ritirato durante l’allenamento del sabato.

CLASSIFICA MASCHILE – TURNO PRELIMINARE
1. Kris Kolanus (POL) (W) – 126.50
2. Gary Hunt (GBR) – 119.60
3. Michal Navratil (CZE) – 119.60
4. Jonathan Paredes (MEX) – 116.10
5. Orlando Duque (COL) – 112.70
6. Steven LoBue (USA) – 110.40
7. David Colturi (USA) – 110.40
8. Alain Kohl (LUX) (W) – 107.50
9. Andy Jones (USA) – 105.60
10. Blake Aldridge (GBR) – 103.50
11. Sergio Guzman (MEX) – 101.20
12. Artem Silchenko (RUS) – 101.20
13. Alessandro De Rose (ITA) (W) – 85.10
14. Kyle Mitrione (USA) (W) – 80.50

 

 

Il secondo turno, ancora a coefficiente limitato, ha visto i problemi di Blake Aldridge, già non brillante nella giornata inaugurale: il distacco dall’ottavo posto, l’ultimo utile per la finale, è salito da 4 a quasi 15 punti; hanno invece cominciato a risalire la china il colombiano Duquee la wild card lussemburghese Kohl.

CLASSIFICA MASCHILE – SECONDO ROUND
1. Kris Kolanus (POL) (W) – 232.90
2. Jonathan Paredes (MEX) – 220.60
3. Gary Hunt (GBR) – 220.30
4. Orlando Duque (COL) – 213.40
5. Michal Navratil (CZE) – 210.80
6. Steven LoBue (USA) – 209.20
7. David Colturi (USA) – 201.60
8. Artem Silchenko (RUS) – 200.00
9. Alain Kohl (LUX) (W) – 187.30
10. Blake Aldridge (GBR) – 185.20
11. Sergio Guzman (MEX) – 179.10
12. Andy Jones (USA) – 149.30

 

Il terzo round, a coefficiente libero, ha visto il grave errore di Silchenko e quello, meno importante ma comunque fatale, ancora da parte di Aldridge: con due atleti “autoeliminatisi”, Kohl è riuscito a ripetere la prestazione che era stata di De Rose in quel del Texas, portando una wildcard “a sorpresa” in finale. Grandi prestazioni per i primi quattro: tutti sopra i 130 punti Kolanus, Paredes e Duque, addirittura oltre 150 punti Hunt, che si è proposto per la prima volta dall’inizio delle World Series per la vittoria.

CLASSIFICA MASCHILE – TERZO ROUND
1. Gary Hunt (GBR) – 379.80
2. Kris Kolanus (POL) (W) – 367.65
3. Jonathan Paredes (MEX) – 352.90
4. Orlando Duque (COL) – 347.80
5. David Colturi (USA) – 344.20
6. Michal Navratil (CZE) – 330.50
7. Alain Kohl (LUX) (W) – 304.90
8. Steven LoBue (USA) – 302.20
9. Sergio Guzman (MEX) – 283.60
10. Andy Jones (USA) – 281.80
11. Blake Aldridge (GBR) – 263.95
12. Artem Silchenko (RUS) – 256.70

 

 

Anche nel tuffo di finale, davanti, si è ripetuta la stessa scena: molto bene i quasi 140 punti per Duque (quinto) e Kolanus (secondo), gli oltre 140 punti di Colturi (quarto) e i quasi 150 punti per Paredes (terzo), ma se Hunt decide di vincere, allora è capace di tirar fuori un parziale mostruoso – 170.50 punti – e un punteggio finale oltre i 550 punti!

 

CLASSIFICA MASCHILE – FINALE
1. Gary Hunt (GBR) – 550.30
2. Kris Kolanus (POL) (wilcard) – 505.15
3. Jonathan Paredes (MEX) – 500.80
4. David Colturi (USA) – 487.00
5. Orlando Duque (COL) – 482.20
6. Michal Navratil (CZE) – 455.05
7. Steven LoBue (USA) – 415.05
8. Alain Kohl (LUX) (wildcard) – 399.25

 

Nella classifica dopo due tappe, Hunt ha già mangiato quasi tutto il distacco a Paredes, vincitore della prima tappa: alle Azzorre rischia già di tornare tutto come l’anno scorso… in difficoltà Duque, soltanto settimo, e Silchenko, addirittura undicesimo – dovranno faticare per recuperare, ma sette tappe ancora a disposizione sono davvero molte!

1. Jonathan Paredes (MEX) 330
2. Gary Hunt (GBR) 310
3. Michal Navratil (CZE) 200
4. Kris Kolanus (Wildcard) (POL) 190
5. Blake Aldridge (GBR) 180
6. David Colturi (USA) 170
7. Orlando Duque (COL) 160
8. Alessandro De Rose (Wildcard) (ITA) 98
9. Steven LoBue (USA) 80
10. Andy Jones (USA) 70
11. Artem Silchenko (RUS) 60
12. Alain Kohl (LUX) (Wildcard) 50
13. Sergio Guzman (MEX) 48
14. Kyle Mitrione (Wildcard) (USA) 19
15. Miguel Garcia (Wildcard) (COL) 9

 

Foto B. Gardi/RB

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