Tecnica del Nuoto.
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Mattinata positiva per l’Italnuoto con gli azzurri che passano il turno in massa. Le batterie della terza giornata dei Campionati Europei in vasca corta alla Royal Arena di Copenhagen si aprono con i 100m rana femminili. Le due azzurre passano il turno con tempi vicini ai propri migliori: Arianna Castiglioni, 20 anni - sesta nei 50 dopo aver portato il record italiano a 30.12 in batteria e a 30.01 in semifinale - nuota in 1:05.72, 5° tempo del ranking; Martina Carraro, 24 anni, chiude in 1:05.79, 7° crono. Sotto l’1:05 solo la finlandese Jenna Laukkanen, con 1:04.94.
Anche nei 50m stile libero maschili due azzurri in semifinale: Luca Dotto con il 3° tempo, 20.87; Marco Orsi con il sesto, 21.16. Anche il terzo azzurro, Lorenzo Zazzeri, è fra i primi otto – i suo 21.34 è il 7° tempo – ma, per regolamento, resta fuori. I più veloci sono il russo Vladimir Morozov , 20.72, e il britannico Benjamin Proud, 20.84.
Nei 200m dorso femminili bella prova di Margherita Panziera che tocca per seconda in 2:04.65 nella terza batteria, dietro a Katinka Hosszu che vince in 2:04.33, 3° tempo di qualificazione per la finale. Il crono dell’azzurra è il quarto. Meglio di loro fanno l’ucraina Daryna Zevina con 2:02.86 e la britannica Kathryn Greenslade in 2:03.23.
Regola del 2 anche nei 100 rana maschili: Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi vanno alle semifinali rispettivamente con il 6° e l’8° tempo, 57.32 e 57.78. Miglior tempo per l’olandese Arno Kamminga; secondo miglior tempo per Adam Peaty, sconfitto ancora una volta in batteria, questa volta proprio dall’olandese.
Nei 200m farfalla femminili vanno in finale Stefania Pirozzi e Ilaria Bianchi, rispettivamente con il 6° e il 7° tempo, 2:07.30 e 2:07.34. Eliminata Alessia Polieri con il 9° tempo, 2:08.16.
Fanno eccezione i 200m misti maschili dove entrambi gli azzurri vengono eliminati. Il veterano Federico Turrini con il 16° tempo, 1:56.70, l’emergente Thomas Ceccon con il 33° tempo, 1:59.80. Una prova sorprendentemente disastrosa quella del nuotatore veneto che agli Assoluti di Riccione, il 2 dicembre, aveva nuotato in 1:55.14. Il tedesco Philip Heintz, con 1:53.60, e il greco Andreas Vazaios, con 1:53.88, sono gli autori dei tempi più veloci, gli unici sotto l’1:54.
Si conclude con la staffetta 4x50m stile libero femminile. L’Italia vince la prima batteria in 1:37.74, 4° tempo di entrata in finale. Nella seconda batteria fanno meglio, di poco, l’Olanda 1:37.14, la Russia 1:37.44, e la Danimarca 1:37.64. La partita per il podio è aperta.
La foto di copertina è di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu