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Lunedì scorso Nicolò Martinenghi è volato direttamente da Copenhagen a Verona per sottoporsi a un triplice intervento chirurgico programmato da tempo: asportazione delle tonsille (tonsillectomia), dei turbinati (turbinectomia) e raddrizzamento del setto nasale deviato dalla nascita. Ai Mondiali di Budapest le prestazioni di Martinenghi furono danneggiate da una fastidiosa tonsillite. L’intervento multiplo consentirà al promettente ranista di respirare meglio, con indubbi vantaggi per le sue prestazioni.
Le operazioni, durate oltre un’ora, sono stati eseguite dal dottor Luca Sacchetto, dell’Università di Verona, e sono perfettamente riusciti.
L’immagine di Martinenghi con le garze che gli avvolgono il naso è apparsa nel suo profilo Instagram subito dopo l’operazione. Le vacanze natalizie favoriscono una convalescenza ottimale.
L’allievo di Marco Pedoja potrà riprendere gli allenamenti nei primi giorni del prossimo anno. In gennaio il ranista parteciperà anche al concorso per entrare nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro per poi partire, il 21 gennaio, per Tenerife, dove lo attende un collegiale con la Nazionale.
Agli Europei di Copenhagen, Martinenghi ha realizzato 3 record mondiali juniores: nella semifinale dei 50m rana con 26.31; nella semifinale dei 100m con 57.60, abbassato poi nella finale a 57.27. Nei 200m rana non è riuscito a entrare in finale pur nuotando con il suo personale, 2:07.64