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La Spagna, con l’aiuto del fattore campo e di una svista arbitrale nel finale – un gol regolare non concesso all’Italia a pochi secondi dalla fine (avrebbe consentito di chiudere l’incontro in pareggio e di contendersi la vittoria ai tiri di rigore) – nella seconda semifinale ha fermato la bella corsa dell'Italia dopo una lotta tesa e ricca di colpi di scena, prima che gli iberici potessero vincere con un solo gol e consentirsi la possibilità di giocare per la conquista della loro seconda medaglia d'oro agli Europei, dopo quella del 1991.
Subito dopo l’inizio Bodegas apre le marcature con un gol spettacolare che pare propiziatorio per l’Italia. Invece, nel secondo tempo la Spagna sembra avere già domato le ambizioni degli azzurri portandosi sul 4-1, perforando in modo sorprendente la difesa più coriacea del torneo, soprattutto grazie ai gol di Dani Lopez.
Gli azzurri, che nelle precedenti partite avevano disposto con facilità dei rivali, sembrano un po' disorientati. Tuttavia, 2 gol consecutivi di Vincenzo Renzuto li riporta in partita e una fantastica tripletta di Francesco Di Fulvio (in copertina) consente al Settebello di portarsi nuovamente in vantaggio (7-5).
Meno brillante del solito il portiere Marco Del Lungo, la cui percentuale di parate scende al 50%, e la Spagna riesce a pareggiare (7-7).
La svolta decisiva avviene nel 4° tempo, quando approfittando di un’ incredibile distrazione della difesa italiana, Francisco Fernandez nuota per 20 metri con la palla, si avvicina alla porta azzurra e realizza indisturbato il gol dell’ 8-7, quello della vittoria, a 94 secondi dalla fine. Poi l’Italia fallisce l’opportunità di pareggiare in superiorità e gli arbitri non convalidano un gol regolare di Figlioli: il pallone aveva completamente oltrepassato la linea di porta (dopo l’incontro, Sandro Campagna invocherà l’adozione della Var a partire dai prossimi Mondiali).
La Spagna e il pubblico possono esultare. La Spagna entra in una finale europea per la seconda volta dopo il 1991. Se la vedrà con la Serbia, da lei battuta nella finale per la medaglia d'oro ai Campionati Mondiali 2009, a Roma.
L’Italia tornerà a giocare per la medaglia di bronzo, a quattro anni di distanza da Budapest 2014 quando gli azzurri salirono sul terzo gradino del podio. Stavolta, sabato 28 luglio alle 20.30, a contendere il terzo posto al Settebello ci saranno i campioni del mondo e vice campioni olimpici della Croazia.
E' la terza sconfitta che l’Italia subisce dalla Spagna nel 2018: il 29 giugno ai Giochi del Mediterraneo, a Tarragona, gli azzurri persero per 7-6; nelle finali dell'Europa Cup, a Rijeka, il 5 maggio, furono sconfitti per 11-4 nella prima partita del torneo, terminato col bronzo dell’Italia, l'argento della Spagna e l’oro della Croazia.
Il Tabellino
Spagna-Italia 8-7 (1-1, 3-2; 1-3, 3-1)
Spagna: Lopez Pinedo, Munarriz Egana 1, Granados Ortega 1, Del Toro Dominguez, Minguell Alferez, Larumbe Gonfaus, Cabanas Pegado, Fernandez Miranda 1, Tahull Compte 2, Perrone Rocha 1, Mallarach Guell 2, Bustos Sanchez, Lorrio Bejar. Coach Martin.
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 3, Molina Rios, Figlioli, A. Fondelli, Velotto, Renzuto Iodice 2, Gallo, N. Presciutti, Bodegas 1, Echenique 1, Bertoli, Nicosia. Coach Campagna.
Arbitri: Margeta (Slo) e Stavridis (Gre).
Note - Uscito per limite di falli Minguell (S) a 5'44 del 4° tempo. Superiorità numeriche: Spagna 6/13, Italia 4/13. Ammonito per proteste il tecnico Martin (S) a 4'31 del 4° tempo. Spettatori 4000 circa.
Nella prima semifinale, battendo la Croazia, campione del mondo, al termine di un'enorme battaglia fisica, la Serbia, campione olimpica, fa sua la quarta finale consecutiva ai Campionati Europei, l'ottava nelle ultime 9 edizioni (dal 2001).
Undici campioni olimpici del 2016 contro undici campioni del mondo del 2017: la prima semifinale tra Serbia e Croazia offre il meglio dell'intrattenimento pallanuotistico, anche se a volte gli scontri fisici sono più duri del solito, tanto da costringere gli arbitri a mostrare anche un paio di cartellini rossi.
I bombardieri di entrambe le squadre non lasciano troppe possibilità ai portieri nel primo periodo e gonfiano le reti con missili imparabili. I serbi, più precisi, guadagnano il vantaggio, 5-3. Nei restanti tre periodi le difese sono più forti e più organizzate, e consentono la realizzazione di 8 gol complessivi, lo stesso numero di quelli realizzati nel primo tempo. La partita si decide nel terzo quando i croati, che nelle ultime tre occasioni avevano battuti i serbi, falliscono tre occasioni di fila e si ritrovano sotto di 3 gol (7-4) .
Campionati Europei 13a Giornata, 6a maschile - Risultati
Semifinali
Serbia - Croazia 9-7
Spagna- Italia 8-7
Per i posti 5°-8°
Ungheria-Montenegro 6-7
Grecia - Russia 12-11
Per i posti 9°-10°
Olanda - Germania 11-12
Per i posti 11°- 12°
Romania - Francia 10-6
Calendario Campionati Europei 14a Giornata, 8a femminile
Finale 1°-2° posto
22.00 Olanda - Grecia
Finale 3°-4° posto
20.30 Ungheria - Spagna
Per i posti 5°-6°
18.15 Italia – Russia
Per posti 7°-8°
16.45 Germania - Francia
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Foto di Andrea Staccioli/Deepbluemedia.eu - Insidefoto