Nella terza giornata dei 18i Campionati del Mondo FINA, Rachele Bruni (in copertina al traguardo) vince allo sprint la medaglia di bronzo nella 10 chilometri disputata all'Expo Ocean Park di Yeosu e contestualmente si qualifica per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Quella vinta dalla 28enne nuotatrice fiorentina, vice campionessa olimpica a Rio 2016, allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli, è la prima medaglia mondiale individuale (al Lago Balaton nel 2017 aveva vinto il bronzo a squadre); è anche la prima medaglia vinta dall’Italia a questi Mondiali.

La Bruni (sotto sul podio, a destra), che al fotofinish precede di un centesimo la francese Lara Grangeon, racconta: "Gli ultimi 200 metri sono stati una battaglia, con tante atlete imbottigliate. E' dal 2011 che provavo a salire sul podio iridato, è' un'emozione incredibile e sono felice di esserci riuscita; così potrò difendere l'argento olimpico ed anche puntare all’oro. La tattica di gara è stata buona. Sono stata coperta nei primi due giri. Ho aspettato il momento giusto per risalire senza disperdere energie ed essere poi combattiva allo sprint”.

Arianna Bridi (sotto e in basso - in alto a destra nella foto della partenza) nuota bene fino all’ultimo giro, sempre in quarta/sesta posizione. Poi fa rifornimento, forse per stanchezza.
Purtroppo la 23enne nuotatrice trentina, bronzo uscente della 10 e della 25 chilometri, anche lei allenata da Fabrizio Antonelli, finisce fuori dalle prime dieci ed è soltanto 13esima. L'azzurra, che proprio a Gwangju vinse le Universiadi nel 2015, dopo essere stata nel gruppo di testa per tutta la seconda parte di gara assieme alla compagna di allenamenti Bruni, non trova la scia giusta, resta imbottigliata e finisce al 13° posto.

Vince la 22enne cinese Xin Xin, davanti alla 27enne statunitense Haley Anderson. La cinese s’invola a 500 metri dalla fine e chiude in 1h54'47"2 precedendo di un secondo l'americana.

Decima ed ultima a qualificarsi per Tokyo la campionessa olimpica ed europea Sharon van Rouwendaal, olandese allenata dal francese Philippe Lucas. Undicesima e prima delle escluse dai Giochi la campionessa mondiale, la francese Aurelie Muller, anche lei “imbottigliata” nel finale, dopo avere condotto la gara sempre in testa.

La Gara

Sole e acque calme all'Expo Ocean Park di YeosuAlla partenza 64 concorrenti, col numero 18 Rachele Bruni e il 13 Arianna Bridi. La tattica è rimanere coperti in fondo al gruppo. Davanti è un continuo alternarsi tra la francese campionessa in carica Muller e la tedesca Vunram, alla fine ottava, che transita al comando a metà gara. Bruni staccata di 18 secondi e Bridi a 13 secondi. Al terzo giro la Bridi ricuce dal gruppo di testa e a un giro e mezzo dalla fine è seconda, a un secondo dalla francese Muller che tenta di scrollarsi le avversarie sostenuta dalla compagna Grangeon. All'ultimo giro Bruni vira decima con 9.9 secondi di svantaggio dal gruppetto di testa in cui inserisce anche la tre volte campionessa mondiale brasiliana Ana Marcela Cunha, stabilmente quarta e davanti la Xin Xin quinta. All'ultimo intermedio comandano sempre le francesi che però pagano lo sforzo. Nel rush finale la cinese che si mette in testa al gruppo, la Bruni è ottava a 5 secondi mentre la Bridi è ancora quinta, a 3.6 secondi. Nel finish la Anderson con esperienza e fisicità prende la scia vincente della cinese.

Rachele Bruni, grazie all’ esperienza, brucia al fotofinish la francese Grangeon e la brasiliana Cunha. Nella bagarre finale la Bridi e la Muller perdono le scie giuste e finiscono entrambe fuori dalle prime dieci.

Martedì 16 luglio farà il suo esordio mondiale nella 10 km Gregorio Paltrinieri. Con lui l’Italia schiera Mario Sanzullo, argento mondiale a Budapest 2017.

Il Podio 
1. Xin Xin  (Cin) 1h54'47"2
2. Haley Anderson (Usa) 1h54'48"1
3. Rachele Bruni (Ita) 1h54'49"9
13. Arianna Bridi (Ita) 1h54'52"0

Foto di Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto