Arianna Bridi (in copertina) entra nella storia del nuoto in acque libere, arrivando prima assoluta al traguardo – prima delle donne e prima degli uomini - della 55^a edizione della Maratona del Golfo, 36 km da Capri a Napoli. La 25enne trentina, allenata da Fabrizio Antonelli e tesserata RN Trento ed Esercito, è la prima donna della storia ad aggiudicarsi la maratona acquatica più antica del mondo. Arianna, delusa lo scorso anno dalla mancata qualificazione olimpica ai Mondiali di Gwangju, ritorna ai livelli del bronzo ai mondiali di tre anni fa nella 10 chilometri e dell'oro europeo nel 2018 nella 25 chilometri.

La Bridi ha percorso i 36 chilometri fra Marina Piccola (Lido Ondine) e il Molosiglio a Napoli in 6h04'26"7, record della manifestazione ben al di sotto del precedente primato di 6h11'26" stabilito dal kazako Khudyakov nel 2014. La gara ha visto all’arrivo 12 atleti sui 15 partenti. 

Arianna ha avuto la meglio allo sprint sulla brasiliana Ana Marcela Cunha, campionessa mondiale a Gwangju 2019.La Bridi ha ingaggiato uno splendido duello con l'iridata e lo ha vinto all’ultima bracciata finendo 9 decimi davanti a lei dopo aver seminato tutti i concorrenti, sia maschi che femmine, e dopo avere nuotato l’ ultimo chilometro spalla a spalla. Un’ impresa storica (nella foto sotto il podio femminile).

Questo risultato lo deve principalmente alla felice scelta di puntare verso Nisida, a differenza di buona parte degli uomini, che invece hanno optato per il “diritto per diritto” Capri-Napoli. "L'intuizione è stata del mio tecnico; ad ogni bracciata sentivo il mare che mi spingeva e aiutava la nuotata", ha spiegato la vincitrice.

Al terzo posto si è classificato il primo uomo, Marcel Shouten. Il ventisettenne olandese è arrivato al traguardo con quasi 1 minuto di ritardo sulla coppia di testa, davanti agli azzurri Matteo Furlan e Alessio Occhipinti, terzo lo scorso anno nella 25 km iridata (nella foto sotto il podio).

La gara rappresentava anche la tappa finale del Circuito Mondiale Fina Ultramarathon Swim Series.

Festa grande anche per la staffetta composta da atleti della nazionale italiana assoluta e paralimpica, con protagonisti Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza, Martina Grimaldi, Simone Ercoli, Giulia Gabbrielleschi, Martina De Memme, Vittorio Abete, Roberto Pasquini e Giuseppe Spatola.

Classifica Femminile

1. Arianna Bridi (Italia) 6.04.26.7
2. Ana Marcela Cunha (Brasile) 6.04.27.6
3. Carolina Jouisse (Francia) 6.33.45.7
4. Barbara Pozzobon (Italia) 6.48.04.3

Classifica Maschile

1. Marcel Svhouten (Olanda) 6h05.07.1
2. Matteo Furlan (Italia) 6h05.08.0
3. Alessio Occhipinti (Italia) 6h05.08.2
4. Francesco Ghettini (Italia) 6h05.08.2
5. Allan Do Carmo (Brasile) 6h06.55.3
6. Edoardo Stochino (Italia) 6h31.06.1
7. Evgenij Pop Acev (Macedonia) 6h32.40.3