Sabato 5 dicembre, pomeriggio, nella piscina “Daniela Samuele” di via Mecenate, durante i Campionati regionali lombardi, in vasca corta, Filippo Magnini (in copertina) ha mantenuto la promessa ed è tornato a gareggiare, sotto le insegne dei Nuotatori Milanesi, con lo scopo di qualificarsi per i Campionati Italiani Assoluti Invernali, in programma a Riccione il 17,18 e 19 dicembre, in vasca lunga: la manifestazione sarà valida per ottenere la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, posticipati di un anno, nel 2021.

Il tempo di qualificazione per gli Assoluti stabilito dalla FIN per i 200 metri stile libero era di 1:48.6. Magnini, 38 anni, ha nuotato abbondantemente sotto quel limite, riuscendo a qualificarsi con 1:47.3, un crono incoraggiante se si considerano i tre anni di stop, lo stress enorme causatogli dalla lunga vicenda di doping, che l’ha visto prima squalificato pesantemente e poi assolto dal TAS, e i pochissimi mesi di allenamento, sotto la guida di Claudio Rossetto, il tecnico delle sue origini.

Magnini - uscito fortificato dall’avere superato enormi traversie ma anche dall’ avere trovato l’amore, e con esso la sua realizzazione nella famiglia formata con Giorgia Palmas e con Mia, la loro bimba di due mesi - si è tuffato nell’impresa “impossibile” consapevole di possedere tuttora un fisico intatto e di avere ritrovato, anche grazie alla “rabbia e all’orgoglio”, la voglia di combattere, di superarsi e di puntare a partecipare alla sua quinta Olimpiade.

Domenica 6 dicembre, a Lodi, in vasca da 50 metri, Magnini è riuscito a qualificarsi anche nei 100m stile libero - specialità di cui è stato due volte campione del mondo, a Montreal 2005 e a Melbourne 2007. Magnini ha vinto la propria serie col tempo di 50.59, staccando così il pass per i Campionati Italiani di Riccione, anche nella gara regina.

Felice di essere tornato e soddisfatto delle sue “buone sensazioni” Magnini ha dato a tutti appuntamento a Riccione.