La FINA ha annunciato che le qualificazioni di nuoto artistico per le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state posticipate a causa delle attuali restrizioni di viaggio in Giappone causate dalla pandemia COVID-19.

L'evento, che doveva svolgersi dal 4 al 7 marzo presso il Tokyo Aquatics Centre e doveva essere il primo evento di test olimpico con contromisure COVID-19 in atto, è stato spostato dall'1 al 4 maggio. In palio ci saranno 3 posti per l’evento a squadre e sette per il duo.

La FINA ha giustificato la decisione di rinviare l’evento di circa tre mesi con una serie di motivi, tra cui la condivisione degli sforzi in corso in Giappone per uscire dalla situazione attuale il prima possibile e per “garantire le condizioni più eque possibili agli atleti per partecipare a questo evento di qualificazione alle Olimpiadi, poiché alcuni preparativi necessari avrebbero potuto non essere stati possibili data l'ultima situazione del COVID-19 nelle nazioni partecipanti, nonché a causa di alcune delle restrizioni all'ingresso attualmente imposte in Giappone ".

Al contrario sono state confermate le date della FINA Diving World Cup, dal 18 al 23 aprile, e della maratona di nuoto, a Fukuoka, il 29 e 30 maggio.

In precedenza gli atleti che arrivavano in Giappone per allenarsi per le Olimpiadi o per competere nei test event erano stati esentati dal divieto di ingresso per i cittadini stranieri non residenti, ma il governo ha posto fine all'esenzione quando è stato dichiarato lo stato di emergenza in alcune parti del paese, tra cui Tokyo, poiché nuove varianti di COVID-19 a più rapida diffusione sono state rilevate in Giappone. Tokyo e altre 10 prefetture sono attualmente in stato di emergenza: resterà in vigore fino al 7 febbraio ma dovrebbe essere prorogato.

Tokyo 2020 si svolgerà dal 23 luglio all'8 agosto 2021.