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Ai Campionati Europei di Budapest, Rachele Bruni conquista il bronzo europeo nella 10 chilometri al Lupa Lake di Budapest. Una medaglia raggiunta allo sprint dopo una gara di strappi e duelli. Per la 30enne fiorentina si tratta del 12esimo podio continentale della carriera (8 ori). Bruni conclude la gara in 1h59'15"1, con 4 decimi di vantaggio sulla spagnola Paula Ruiz Bravo, quarta. Il duello di testa lo vince l'olandese Sharon van Rouwendaal, già d'oro nella 5 chilometri, che chiude in 1h59'12"7 con tre decimi in meno dell'ungherese Anna Olasz. Quinta Giulia Gabbrielleschi in 1h59'16"2, a un secondo e un decimo dal podio. Settima Ginevra Taddeucci in 1h59'19"1.
La gara inizia senza l'indisponibilità dell'ultim'ora della tedesca Leonie Beck, vincitrice della 10 chilometri a Doha il 15 marzo scorso, valida per le World Series e una delle pochissime gare nuotate nell'ultimo anno. Al primo intermedio girano in testa l'ungherese Anna Olasz (cognome che in lingua magiara significa "italiano") e l'olimpionica olandese Sharon van Rouwendal in 23'53, seguite da Rachele Bruni (+1"4) e Giulia Gabbrielleschi (+2"6), rispettivamente al quarto e sesto posto. Un po' più attardata Ginevra Taddeucci (+4"1), decima. Il gruppo è compatto e nessuno rischia l'allungo. Basti pensare che l'olimpionica van Rouwendal (vincitrice della 5 chilometri) e Bruni erano oltre il decimo posto e le francesi Lara Grangeon (bronzo mondiale in carica nella 25 Km) e Ocean Cassignol erano agli ultimi due posti. Eseguito il rifornimento senza particolari problemi, passa in testa Olasz (argento nelle 25 km iridata a Kazan 2015 e continentale a Berlino 2014) insieme alla russa (nata nel 2000) Anastasia Kirpichnikova in 39'34"8, seguite a un secondo da Grangeon. Gabbrielleschi (+2"5) e Bruni (+3"9) sono settima e decima con nel mezzo van Rouwendal (ottava a +2"8); sedicesima Taddeucci (+5"6); nel frattempo dà forfait l'ucraina Krystyna Panchishko; alla fine saranno in tre a ritirarsi. Al rifornimento dei 6000 Gabbrielleschi si mette ai piedi di van Rouwendaal (sotto con la medaglia d'oro) insieme a Ruiz Bravo, Olasz e Bruni raccolte in 5 secondi; ma allo scoccare dell'ora e mezza van Rouwendaal parte. I duelli allo sprint decidono il podio: l'olandese vince in 1h59'12"7 con 3 decimi sulla Olasz; Bruni coglie il bronzo in 1h59'15"1 con 4 decimi sulla spagnola Ruiz Bravo. Gabbrielleschi è quinta in 1h59'16"2. Settima Taddeucci in 1h59'19"1.
La medaglia di Bruni è la decima conquistata dalla delegazione italiana ai campionati europei (3 ori, 2 argenti e 5 bronzi), nonché la 12esima italiana nella specialità con l'azzurra già d'argento a Eilat nel 2011 e d'oro a Hoorn nel 2016.