Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Nuoto

Riccione, Stadio del Nuoto - Criteria (25m)

Criteria/ Pilato show, bene Bonini e Procaccini

Cadono sei record, Benedetta Pilato nei 100 rana, Sara Curtis nei 50 sl juniores 2006, Matilde Biagiotti nei 50 sl, Alice Bonini nei 200 farfalla ragazze 2008, Caterina Santambrogio nei 200 misti e Valentina Procaccini nei 400 sl ragazze 2008.

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benedetta pilato

 

La prima giornata dei Criteria allo Stadio del Nuoto di Riccione, in vasca da 25 metri, si apre con la sessione mattiniera ed è una partenza con il botto dopo due anni di stop forzato alla grande festa del nuoto giovanile, causato dalla pandemia. Cadono subito tre record della manifestazione che regalano un finale di mattinata in crescendo. 

podio
Una grande voglia di scendere in acqua e di prendersi il palcoscenico da protagonista. Non delude le aspettative Benedetta Pilato (in copertina e sopra sul podio) che conquista, annientando la concorrenza, il titolo nei 100 rana cadette con il record della manifestazione e a un solo centesimo dal suo record italiano di 1'03''55. La 17enne di Taranto, seguita da Vito D'Onghia, nei 50 in vasca corta vice campionessa iridata ad Abu Dhabi 2021, in vasca lunga argento mondiale a Gwangju 2019 e oro europeo a Budapest 2021 dopo aver stabilito il mondiale in semifinale (29''30), nuota sciolta uno strepitoso 1'03''56 (29''85), togliendo oltre due secondi all'1'05''68 di Arianna Castiglioni del 2015; con lei sul podio, distanti oltre tre secondi seppur con il personale, la sarda Francesca Zucca in 1'07''07 e la fiorentina Matilde Biagiotti in 1'07''36.

Matilde Biagiotti

Il secondo e il terzo primato della manifestazione lo firmano Sara Curtis e Matilde Biagiotti (sopra), rispettivamente nei 50 stile libero juniores 2006 e cadette. La 15enne di Cuneo vola in 25''01, togliendo trentanove centesimi al 25''40 di Giorgia Biondani del 2013 e diciotto centesimi al primato personale (25''19). Dietro di lei, tutte sotto il record della manifestazione e il primato personale, Alessandra Gusperti in 25''22  e Veronica Quaggio in 25''27. La 16enne di Firenze chiude in 24''93, abbassando il 25''07 sempre di Biondani ma del 2014. La velocista toscana scende per la prima volta in carriera sotto i 25'' e sale al tredicesimo posto tra le performer italiane.

Nella sessione pomeridiana cadono altri tre record della manifestazione che si aggiungono agli altrettanti stabiliti nella mattinata. Il primo, praticamente in apertura di pomeriggio, lo stabilisce Alice Bonini che nei 200 farfalla ragazze 2008 disintegra il 2'12''41 di Marina Luperi del 2013. La 14enne bergamasca nuota in 2'10''85, abbassa di quasi quattro secondi il primato personale e sale dal centoquaruntenesimo al trentaseiseimo posto tra le performer italiane; le fanno compagnia sul podio Alice Guarnieri seconda con il personale in 2'19''12 e Anna Caccavo in 2'19''30. Bonini che in seguito si impone anche nei 200 misti con il personale in 2'15''24 che depenna il 2'18''30 siglato undici mesi fa a Milano. Il secondo nei 200 misti, che dimostrano un certo e finalmente bel fermento, è griffato da Caterina Santambrogio che è la più veloce tra le ragazze 2009. La 13enne di Monza conclude in 2'17''53, togliendo oltre un secondo al 2'18''91 di Alessia Ruggi del 2012 e limando di tre centesimi il primato personale; alle sue spalle, entrambe con il limite personale, Martina Benis in 2'20''91 e Caterina Caporaletti che sale sul gradino più basso del podio in 2'21''15. Santambrogio che successivamente va a vincere i 400 stile libero con il personale in 4'19''26, scendendo per la prima volta sotto i 4'20. Tra le juniores 2006, sempre nei 200 misti, impressiona Giada Alzetta che si impone con un ottimo 2'11''86. La 15enne di Pordenone stampa il primato personale, disintegrando il 2'14''99 siglato nel 2021 a Cordenons in Friuli e arrivando al ridosso delle top venti tra le performer italiane. 
Il terzo primato nei 400 stile libero ragazze 2008 è di Valentina Procaccini che vola in 4'08''74, quasi cinque secondi in meno rispetto al 4'13''60 nuotato dalla pugliese Noemi Cesarano nel 2017. La 14enne di Roma aveva un personale di 4'11''60 siglato proprio nella Capitale ventidue giorni fa; le fanno compagnia sul podio, rompendo per la prima volta in carriera il muro dei 4'20, Sofia Mosca seconda in 4'18''46, leggermente più veloce di Marta Bolometti terza in 4'18''62.  In chiusura di programma del venerdì sale in cattedra Giulia Vetrano sempre nei 400 stile libero ma tra le cadette. La 16enne di Torino nuota in 4'04''92, a sei decimi dal record della manifestazione di Giulia Salin, ma quasi quattro secondi più veloce rispetto al limite personale di 4'08''64, siglato proprio lo scorso dicembre agli Assoluti invernali a Riccione; dietro di lei la figlia e sorella d'arte Noemi Lamberti in 4'10''28 e Nicole Santuliana terza in 4'10''46.

Foto di Diego Montano /  DBM.

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