Tecnica del Nuoto.
Clicca qui
Nella prima giornata degli Assoluti Herbalife in svolgimento ad Ostia, primo titolo e primo pass per Matteo Restivo (sotto) che si impone nei 100 dorso in 54"41.
Precede Lorenzo Mora (54"79) e Alessandro Baffi (54"87). Federica Toma (sotto sul podio) sorprende la concorrenza e si prende tempo, primo titolo e primo europeo nei 50 dorso.
L'allieva di Gianni Zippo che vive e si allena a Casarano nella piscina Euroitalia, tocca in 27"84 migliorando il suo primato precedente (28"31) davanti la primatista italiana Silvia Scalia (27"88) beffata al tocco. Un Gabriele Detti d'autore doma i 400 stile libero.
Duello per otto vasche con il compagno di allenamenti a Livorno, Matteo Ciampi (sopra sul podio), secondo e sotto al tempo limite in 3'46"25. Nella gara che ha visto per quasi vent'anni il dominio della Divina Federica Pellegrini, bissa il successo di aprile a Riccione e conquista il suo pass europeo anche Alice Mizzau (sotto con la medaglia) che vince in 1'59"14.
Lei, che fu argento iridato nella staffetta 4x200 stile libero a Kazan 2015, riesce a ritagliarsi lo spazio giusto nella prima serie rintuzzando l'attacco di Antonietta Cesarano che dalla seconda serie è seconda in 1'59"39, davanti alla sorella Noemi in 1'59"54.
Nella seconda gara orfana del campione iridato, Nicolò Martinenghi, si afferma Andrea Castello (sopra) che vince in 1'00"06. Non c'è il tempo ma la qualifica per il ventiquattrenne che fa parte del clan dei ranisti gestiti da Cesare Casella. Bella prova in rimonta che lo vede sfilare pian piano tutti i compagni e batterli al centesimo. Il rientrante Federico Poggio, con cui ha condiviso l'europeo di Budapest lo scorso anno, infatti è secondo ad un centesimo mentre Simone Cerasuolo, quinto al mondiale d'esordio a Budapest, è terzo a due centesimi.
Torna il terzetto delle meravigle con Benedetta Pilato, Arianna Castiglioni e Martina Carraro. Nei 100 rana (sopra sul podio) vince Benny, dall'alto del titolo iridato di Budapest, che mantiene condizione e forma toccando in rimonta in 1'06"07. Bene anche Arianna Castiglioni che tocca in 1'06"16 mentre la rientrante dopo il matrimonio con Fabio Scozzoli, Martina Carraro, è terza col pass in 1'06"57.
Nei 100 farfalla in due sotto al tempo limite con Federico Burdisso che precede al tocco Matteo Rivolta. Il ventunenne pavese allenato da Simone Palombi, doppio bronzo olimpico e oro in staffetta 4x100 mista, duella testa a testa con il corregionale Rivolta e tocca in 51"56. Pass europeo per Matteo Rivolta che, dopo la delusione della mancata qualifica a Budapest parzialmente riscattata con l'oro ai Giochi del Mediterraneo si rimette in sella e vede un europeo a dieci anni di distanza da Debrecen 2012. Leonardo Deplano si prende i 50 stile libero con una volatona da finale mondiale. Il ventiduenne fiorentino dell'Aniene chiude in 21"82, unico sotto i 22" limando di tre centesimi il personale e peraltro quarto all time italiano. Sul podio Lorenzo Zazzeri (22"09), che precede Alessandro Miressi (22"31). Nuota sul tempo limite anche Silvia Di Pietro che si impone nei 50 farfalla in 26"02. Sul podio la diciannovenne Viola Scotto Di Carlo (26"32) che precede Elena Di Liddo sorprendentemente terza in 26"58. Reduce dal quinto posto mondiale e il bronzo iridato negli 800 stile libero a Budapest, vince i 1500 stile libero Simona Quadarella. La venticinquenne romana allenata da Christian Minotti, chiude in 16'12"70, tempo ampiamente sotto ai suoi standard. Secondo posto per Martina Rita Caramignoli, che chiude in 16'17"20 e gradino più basso del podio per Alisia Tettamanzi (16'30"38).
Foto A. Staccioli deepbluemedia