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Nuoto

Ostia (Roma), Assoluti Herbalife

Assoluti Herbalife/ I risultati della seconda giornata

Trovano il pass Ilaria Bianchi, Sara Franceschi, Pier Andrea Matteazzi, Lisa Angiolini e Martina Rita Caramignoli.

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lorenzo galossi

Nella seconda giornata degli Assoluti Herbalife in svolgimento ad Ostia, si parte con i 100 farfalla della primatista Elena Di Liddo. La sfida tra veterane, tre anni di differenza, con Ilaria Bianchi (sotto con la medaglia). Proprio la trentenne bolognese di Castel San Pietro si impone e trova la qualifica in 58"71 sulla ventinovenne di Bisceglie allenata da Raffaele Girardi, che come ieri conferma il terzo posto in 59"27. Tra le due azzurre si inserisce per la prima volta Claudia Tarzia che chiude in 59"22.

ilaria bianchi

Spettacolo nella farfalla al maschile. Un terzetto nazionale che promette spettacolo. In corsia numero sei spinge Federico Burdisso che attacca subito passando in 53"19. Rabbia mista a furore per il ventunenne pavese che voleva riprendersi il titolo sfuggitogli ad aprile per mano di Alberto Razzetti. Un finale in apnea per chiudere in 1'55"45, sufficiente per il bronzo olimpico di toccare in testa: preceduti Giacomo Carini (1'56"96) e Claudio Antonino Faraci (1'57"25). Delusione per Alberto Razzetti che chiude quarto in 1'57"57. Assente la reginetta e primatista italiana Margherita Panziera. Si conferma dopo i 50 Federica Toma che fa il vuoto e si impone nei 100 dorso in 1'00"10. Un altro piccolo capolavoro per la ventenne pugliese che si regala ancora il personale abbassato di 59 centesimi. Seconda a sorpresa la coetanea Francesca Pasquino in 1'01"59, mentre terza Silvia Scalia ancora delusa in 1'01"61. Un 50 dorso pieno d'emozione, non cronometrica ma umana. Michele Lamberti si impone in 25"31, poi però il palcoscenico se lo prende Christopher Ciccarese, ottavo in 26"22, che a trentadue anni chiude una carriera brillante con un mondiale e una finale europa come best.

podio 400 misti femminile

Secondo pass di giornata per Sara Franceschi (sopra sul podio), che si impone nei 400 misti. La livornese classe '99, argento in vasca corta nella specialità a Kazan '21, chiude in 4'42"46 rintuzzando l'ottima prova nella serie precedente di Giulia Vetrano, che trova la seconda piazza  in 4'44"85 migliorando il personale di circa sette secondi. Terza Francesca Fresia in 4'45"10.

pier andrea matteazzi

Gara costruita lottando nella prima parte, e pass nei 400 misti per Pier Andrea Matteazzi (sopra con la medaglia) che trova la qualifica continentale. Il ventiquattrenne vicentino chiude in 4'16"14 dopo un bel testa a testa con Pietro Paolo Sarpe, che a metà gara riduce lo svantaggio a 68 centesimi, ma che poi cede nel finale (4'19"42). Terzo col personale abbassato di quattro secondi, il diciannovenne Samuele Martelli in 4'20"07. Duello generazionale nei 100 stile libero, la diciannovenne Chiara Tarantino si impone nella gara in 54"69, abbassando il personale di ventuno centesimi. Dieci anni di differenza per l'esperta velocista romana Silvia Di Pietro che chiude in 54"84. Terza Costanza Cocconcelli in 55"04. Nella sfida della supervelocità al maschile mette la mano davanti a tutti Alessandro Miressi. Il campione iridato in vasca corta, vicecampione europeo in carica, chiude i 100 stile libero in 48"41 mettendosi alle spalle Lorenzo Zazzeri 48"56 e Leonardo Deplano (48"72). Dietro il parterre de roi in quarta posizione si piazza Alessandro Bori che nuota sotto il tempo richiesto con 48"77 ma è sub judice in base alle scelte tecniche con riferimento alla staffetta.

podio 50 rana

Si ripete, dopo i 100, la sfida a tre nei 50 rana (sopra il podio). Fa il bis la vicecampionessa iridata della distanza nonchè primatista mondiale Benedetta Pilato che tocca in 30"03 davanti ad Arianna Castiglioni (30"68) e Lisa Angiolini che scende sotto il tempo limite e in 30"84 si guadagna il pass europeo. Nella gara al maschile titolo per Simone Cerasuolo che dopo il quinto posto mondiale di Budapest conferma continuità di risultati con velleità di medaglia continentale. Il dicannovenne imolese precede in 26"93 il compagno di allenamenti con Cesare Casella ed ex capitano azzurro Fabio Scozzoli (27"33), che non scende sotto i 27" necessari per la qualfica. Terzo e primo podio assoluto per Ludovico Viberti che tocca in 27"44. Assente il vicecampione mondiale della distanza Nicolò Martinenghi tornato a casa dopo un po' di giorni di allenamenti qui con il coach Marco Pedoja.

martina rita caramagnoli
Pass centrato per le reatina Martina Rita Caramignoli (sopra con la medaglia) che si impone negli 800 stile libero in 8'37"87 precedendo Alisia Tettamanzi in 8'41"42 e Isabella Sinisi in 8'44"39. Dulcis in fundo arriva il record juniores e ragazzi di Lorenzo Galossi (in copertina). La giovane star azzurrina si prende gli 800 stile libero in 7'46"28 demolendo il suo precedente (7'49"76) stabilito quest'anno ai Criteria di Riccione lo scorso 11 aprile. Quarto tempo italiano di sempre per il rookie romano che ha esordito in nazionale ai mondiali di Budapest. Secondo Luca De Tullio (7'51"78), terzo Ivan Giovannoni (7'59"36).

Foto A. Staccioli/DBM

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