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Nella quarta partita delle Superfinal di World League, in svolgimento a Strasburgo, il Settebello doppia la giovane Serbia, mai doma anche senza i suoi campioni olimpici. Finisce 14-7 con le triplette di Luca Damonte (sotto) e Edoardo Di Somma (in copertina); partita ruvida nella prima metà, sempre in controllo nella seconda da parte dei nostri ragazzi.
I primi sette in acqua sono Gianmarco Nicosia, Damonte, Andrea Fondelli, Vincenzo Dolce, Nicholas Presciutti, Giacomo Cannella e Di Somma. Il Settebello passa al secondo affondo con il rigore conquistato da Di Somma e trasformato con una bordata sul sette di Cannella. Nicosia è subito reattivo sul diagonale di Brankovic e la difesa azzurra annulla la prima superiorità serba, stoppando il tentativo di Lukic. Il 2-0 arriva nell'azione successiva con la schiacciata dai due metri di Luca Marziali. Serbia che accorcia con Velkic che dal perimetro sigla un vibrante 2-1. Poi botta e risposta tra Jacopo Alesiani e Vucinic per il 3-2 che chiude la frazione d'apertura. Avvio di secondo tempo con un colpo di fioretto di Filippo Ferrero che con un pallonetto da posizione decentrata beffa Risticevic, forse posizionato un po' fuori dai pali, quando tutti si aspettavano un passaggio al centro. Gli azzurri si esaltano e volano sul +3 con la controfuga iniziata e finalizzata da Di Somma per il 5-2. I giovani serbi accorciano con Radulovic che, complice una sfortunata deviazione di Presciutti, supera Nicosia per il 5-3. La Nazionale azzurra risponde colpo su colpo, finalmente con giro palla veloce e pulito, come piace al ct Alessandro Campagna, e torna sul +3 con lo schiaffo di Di Somma su assist al bacio di Fondelli. Serbia che torna sul -2 con il rigore di Vucinic che vale il 6-4 di metà gara.
Si riparte con Matteo Iocchi Gratta che d'astuzia si prende il rigore che Vincenzo Renzuto Iodice realizza, battendo Dobozanov subentrato Risticevic. In seguito leggero errore di Nicosia che si lascia scivolare alle spalle il tiro non irresistibile di Subotic per il 7-5. Poi Renzuto Iodice, smarcato da Fondelli con velo di Iocchi Gratta in stile pallavolistico, da posizione due, sigla l'8-5; nell'azione successiva Martinovic timbra l'8-6. Si viaggia ad alti ritmi e va a referto anche Damonte con la splendida sassata del 9-6. Il Settebello si esalta e arriva il +4 con Fondelli che capitalizza un giro palla perfetto per il 10-6 con cui le squadre arrivano all'ultima pausa. L'ultimo quarto si apre con il +5 azzurro, firmato da Damonte che carica il mancino, batte Dobozanov e porta il punteggio sul determinante 11-6. A match ampiamente indirizzato, calano i ritmi: la Serbia sbaglia molto in extraplayer e così l'Italia doppia la Serbia con l'ennesima fiondata di Damonte. Poi Nicosia sale in cattedra con una parata tutta istinto sulla fiondata di Martinovic. Prima della fine del match vanno a segno Alesiani, Vico, Di Somma per il 14-7 conclusivo e la tripletta personale. Martedì in semifinale il Settebello affronterà la Spagna che ha battuto il Canada 13-6. Sarà il remake della finale mondiale di Budapest 2022. Nelle altre partite la Francia ha battuto 12-9 il Montenegro e gli Stati Uniti hanno vinto 12-11 contro l'Australia.
TABELLINO:
Serbia-Italia 7-14 (2-3, 2-3, 2-4, 1-4)
Serbia: Risticevic, Brankovic, Subotic 2 (1 rig), Pljevancic, Milojevic, Vico 1, Vucinic 1, Lukic, Martinovic 1, Radulovic 1, Stojanovic, Velkic 1, Dobozanov. All. Savic
Italia: Del Lungo, Alesiani 2, Damonte 3, Iocchi Gratta, Fondelli 1, Cannella 1 (rig), Renzuto Iodice 2 (1 rig), Marziali 1, Presciutti, Ferrero 1, Di Somma 3, Dolce, Nicosia. All. Campagna
Arbitri: Flahive (AUS) e Spiritosanto (USA)
Note: superiorità numeriche: Italia 5/7 + 2 rigori e Serbia 21 + un rigore. Uscito per limite di falli Ferrero (I) nel quarto tempo. In tribuna per l'Italia Condemi e Cassia, oltre a Bruni che è stato convocato soltanto per permettergli di recuperare da un piccolo infortunio e non è iscritto.
ALTRI RISULTATI:
Quarti di finale:
Montenegro-Francia 9-12 (3-1, 2-4, 1-4, 3-3)
Serbia-Italia 7-14 (2-3, 2-3, 2-4, 1-4)
Spagna-Canada 13-6 (1-2, 3-3, 4-0, 5-1)
Australia-Stati Uniti 11-12 (2-1, 2-4, 5-4, 2-3)