Per competere alle Universiadi (Summer World University Games della International University Sports Federation) di quest'anno a Chengdu, in Cina, i nuotatori americani devono pagare circa 2.800 euro, oltre al costo del biglietto aereo – circa 2.600 dollari -  dopo che USA Swimming ha deciso di non inviare una squadra ufficiale ai Giochi Universitari.

Senza alcun supporto da parte dell'organo di governo nazionale, gli atleti devono pagare il proprio modo di competere nella squadra di nuoto statunitense a Chengdu.

La quota prevista è destinata a coprire sette pernottamenti presso il villaggio degli atleti, l'abbigliamento della squadra statunitense, l'opportunità di marciare nelle cerimonie di apertura e chiusura, un giro turistico di Chengdu e biglietti per partecipare ad altri eventi sportivi.

Per il portavoce dell'US-IUSF (l’organismo che governa lo sport universitario negli Stati Uniti) David Knopp per gli atleti si tratta comunque di un’opportunità "unica nella vita" di rappresentare gli Stati Uniti ai Giochi, e ne "varrebbe la pena, anche perché Chengdu ha mostrato un impegno e una dedizione incredibili spendendo miliardi di dollari per aggiornare le sue strutture e infrastrutture al fine di ospitare nel migliore dei modi questo evento dei World University Games. Essendo una delle città più grandi del suo paese, Chengdu attingerà alla profonda esperienza complessiva della Cina nell'ospitare eventi sportivi globali, nonché a due anni in più di preparazione a causa dei rinvii".

Nell’ultima edizione dei Giochi Universitari, svoltisi a Napoli nel 2019, gli Stati Uniti capeggiarono il medagliere del nuoto con 19 ori, 12 argenti e 9 bronzi.

I Giochi di Chengdu erano originariamente programmati per il 2021, ma sono stati rinviati a causa della pandemia di COVID-19. La prossima edizione dovrebbe iniziare il 28 luglio e concludersi l'8 agosto.

Gli Stati Uniti mirano comunque a inviare una squadra di 300 persone per competere in 18 sport.