Tecnica del Nuoto.
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Si è conclusa con le ultime gare in programma la prima tappa della World Cup in svolgimento a Xi’an, in Cina. Quarto posto per Sarah Jodoin Di Maria dalla piattaforma con 306.75 punti. Decima invece Maia Biginelli, che guadagna una posizione rispetto all’eliminatoria, ma che non riesce a migliorare il proprio punteggio. Top 3 davvero di altissimo livello, con Andrea Spendolini-Sirieix che ha fatto del proprio meglio per essere all’altezza della campionessa mondiale Chen Yuxi (in copertina), oro, e di quella olimpica Quan Hongchan argento. Per le due atlete cinesi rispettivamente 431.20 e 423.50 punti, con diversi tuffi vicini alla perfezione e con non pochi 10 tra le votazioni, mentre per la britannica un bronzo con 360.30 punti.
Nella gara maschile Eduard Timbretti Gugiu chiude al nono posto con 348.40 punti. L’eliminatoria notturna non era stata molto brillante, con diversi errori e un punteggio sotto i 300 punti, ma in finale si è parzialmente riscattato apportando diverse correzioni e in generale ottenendo un risultato migliore: ancora una volta i tripli e mezzo indietro e rovesciato sono stati imprecisi, ma gli altri tuffi sono stati di buon livello e ha guadagnato una cinquantina di punti in più sul turno preliminare, scalando una posizione. Anche in questa gara la sfida per le medaglie è stata spettacolare, nonostante l’assenza di diversi nomi importanti e la partecipazione di un solo atleta cinese: Yang Hao (sopra) si è aggiudicato nettamente l’oro con 574.40 punti e un ampio margine sull’ucraino Oleksii Sereda che con 518.30 punti ottiene l’argento. Lotta apertissima per il bronzo, che ha coinvolto Timo Barthel, Noah Williams e Rikuto Tamai: è stato proprio il giovanissimo campione giapponese a salire sul podio, superando tutti con 433.80 punti, meno di un punto in più del tedesco.
Si chiude la giornata con il Team Event (sopra il podio), con sette nazioni in gara. L’Italia è stata rappresentata da Giovanni Tocci e Chiara Pellacani dai trampolini e da Eduard Timbretti Gugiu e Sarah Jodoin di Maria dalle piattaforme, ma la gara è stata compromessa fin dal primo tuffo. Purtroppo, la Pellacani dopo il presalto è scivolata con un piede e non è riuscita a saltare in maniera ottimale, non completando quindi la rotazione del doppio e mezzo rovesciato carpiato e ottenendo tuffo nullo. Tuttavia, la squadra non si è persa d’animo: Tocci ha subito eseguito un buon quadruplo e mezzo avanti da 81.80 punti, e la stessa Pellacani ha rimediato, in coppia con Timbretti, nel sincro misto con 63 punti sul doppio e mezzo indietro. I piattaformisti hanno continuato sulla stessa linea portando l’Italia, nonostante un tuffo in meno, a superare almeno la Corea del Sud, chiudendo in sesta posizione con 341.50 punti. Un piazzamento prezioso, vista la possibilità di prendere parte alla finale di Berlino e di ottenere un risultato importante a fine stagione. La Cina si è aggiudicata anche l’ultimo oro a disposizione con 469.35 punti, mentre al secondo posto si classifica la Germania con 425.35 punti e al terzo la Gran Bretagna con 420.15 punti.