Nell’ultima giornata della 60° edizione del Trofeo Sette Colli, allo Stadio del Nuoto di Roma, Sara Curtis è terza nei 50 stile libero (sotto il podio), malgrado una condizione non ottimale. Curtis chiude ad appena otto centesimi dal suo record italiano di 24"56 siglato agli Assoluti ad inizio primavera.

Vince, unica a scendere sotto i 23", la svedese Sarah Sjoestrom con un favoloso in 23"75, che vale il primato della manifestazione e il terzo successo dopo aver dominato i 50 farfalla e 100 stile libero. Alle spalle la connazionale Michelle Coleman in 24"59.

Simona Quadarella (sopra all'arrivo) dopo gli 800 e i 1500, trionfa anche nei 400 stile libero in 4'06"43. Completano il podio le brasiliane Gabrielle Roncatto in 4'07"21 e Costa De Oliveira in 4'07"63.

Matteo Restivo (in copertina) dalla corsia uno sorprende gli avversari e vince i 200 dorso. L’Azzurro nuota in 1'57"42 ad oltre un secondo da suo record italiano di 1'56"29 stampato a Glasgow 2018 per il bronzo continentale. Completano il podio il britannico Luke Greenbank, secondo in 1'58"34 e il magiaro Benedek Kovacs, terzo in 1'58"50.

Nella finale femminile (sopra il podio), doppietta inglese con Honey Osrin prima in 2'09"09 e Katie Shanahan, seconda in 2'09"35. Terza Margherita Panziera, che tocca in 2'10"39.
Thomas Ceccon (sopra alla partenza) vince i 50 farfalla. L’Azzurro nuota in 23"01, due centesimi più veloce dell'olandese Nyls Korstanje in 23"03. Sul gradino più basso del podio Lorenzo Gargani in 23"36.

Nella finale B davanti a tutti c'è Piero Codia che saluta il nuoto con un eccellente 23"55. Una carriera lunghissima quella del 34enne giuliano ma per tantissimi anni di casa a Roma. Codia è stato campione europeo dei 100 farfalla a Glasgow nel 2018 dove ha stabilito il record italiano di 50"64 tuttora imbattuto; plurimedagliato mondiale ed europeo in vasca lunga e corta; in nazionale assoluta per 12 anni, ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.

Nei 200 farfalla altra doppietta britannica con Keanna Macinnes (sopra all'arrivo) che vince in 2'08"88 e batte Laura Stephens in 2'09"80; terza la giapponese Airi Mitsui in 2'10"28.
Nei 200 rana femminile (sopra il podio), vinti dall'olandese Tes Schouten in 2'21"48, Francesca Fangio è seconda in 2'23"91, con un velocissimo ultimo cinquanta in 37"37 e Martina Carraro terza in 2'24"92.

Carraro è stata bronzo mondiale nei 100 rana a Gwangju 2019, plurimedagliata mondiale ed europea in vasca lunga e corta dove è stata campionessa continentale a Glasgow 2019 e Kazan 2021. Più volte primatista italiana, nonché campionessa italiana dai 50 ai 200 rana, ha esordito in nazionale assoluta ai mondiali di Roma 2009 e ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e Tokyo, nel 2021.

Non delude le aspettative la finale dei 200 stile libero, dove vince il tedesco Lukas Mertens (sopra all'arrivo), per una favolosa tripletta dopo i successi nei 400 e negli 800, in 1'45"79; alle sue spalle gli inglesi James Guy in 1'46"21 e Duncan Scott in 1'46"62. Ma nel mondo dei big, si presenta Carlos D'Ambrosio, che a diciassette anni, con un crono super strappa il pass per la staffetta olimpica. D’Ambrosio vola con il personale in 1'46"78, che sbriciola l'1'48"80 siglato agli ultimi Assoluti e lo proietta dal quarantaduesimo al dodicesimo posto tra i performer italiani.
Nei 200 misti maschili (sopra il podio) vince il giapponese Daiya Seto in 1'57"66. Sul podio Alberto Razzetti, secondo in 1'58"99 e Massimiliano Matteazzi, terzo in 1'59"56.

Nella finale femminile (sopra il podio) si impone la britannica Abbie Wood, già velocissima in batteria, in 2'09"26, seguita dalla giapponese Yui Ohashi in 2'11"25 e da Sara Franceschi in 2'11"75.

Edoardo Giorgetti è terzo nei 200 rana (sopra il podio). L’Azzurro chiude in 2'11"37. Davanti a tutti ci sono gli olandesi Caspar Corbeau (sotto in azione) in 2'09"28 e Arno Kamminga in 2'10"59.

Luca De Tullio è secondo nei 1500 stile libero (sotto il podio), con un crono che vale il primato personale e non solo. De Tullio nuota un super 14'48"77 che lo porta al quarto posto tra i performer italiani. Davanti c'è solo il tedesco Florian Weelbrock in 14'46"37; alle spalle invece l'irlandese Daniel Wiffen in 14'53"29. Gregorio Paltrinieri è quinto in 15'07"32.

SETTE COLLI – 3^ GIORNATA:

Domenica 23 giugno:

50 stile libero fem
1. Sarah Sjoestrom (Swe) 23"75 CR
2. Michelle Coleman (Swe) 24"59
3. Sara Curtis 24"64

200 dorso mas
1. Matteo Restivo 1'57"42
2. Luke Greenbank (Gbr) 1'58"34
3. Benedek Kovacs (Hun) 1'58"50

200 dorso fem
1. Honey Osrin (Gbr) 2'09"09
2. Katie Shanahan (Gbr) 2'09"35
3. Margherita Panziera 2'10"39

50 farfalla mas
1. Thomas Ceccon 23"01
2. Nyls Korstanje (Ned) 23"03
3. Lorenzo Gargani 23"36

200 farfalla fem
1. Keanna Macinnes (Gbr) 2'08"88
2. Laura Stephens (Gbr) 2'09"80
3. Airi Mitsui (Jpn) 2'10"28

200 rana mas
1. Caspar Corbeau (Ned) 2'09"28
2. Arno Kamminga (Ned) 2'10"59
3. Edoardo Giorgetti 2'11"37

200 rana fem

1. Tes Schouten (Ned) 2'21"48

2. Francesca Fangio 2'23"91

3. Martina Carraro 2'24"92

200 stile libero mas
1. Lukas Maertens (Ger) 1'45"79
2. James Guy (Gbr) 1'46"21
3. Duncan Scott (Gbr) 1'46"63
4. Carlos D'Ambrosio 1'46"78 pp

400 stile libero fem
1. Simona Quadarella 4'06"43
2. Gabrielle Roncatto (Bra) 4'07"21
3. Costa De Oliveira (Bra) 

200 misti mas
1. Daiya Seto (Jpn) 1'57"66
2. Alberto Razzetti 1'58"99
3. Massimiliano Matteazzi 1'59"56

200 misti fem
1. Abbie Wood (Gbr) 2'09"26
2. Yui Ohashi (Jpn) 2'11"25
3. Sara Franceschi 2'11"75

1500 stile libero mas
1. Florian Wellbrock (Ger) 14'46"37
2. Luca De Tullio 14"48"77 pp
3. Daniel Wiffen (Irl) 14'53"39

Foto di Andrea Staccioli / DBM