Tecnica del Nuoto.
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Nella tredicesima giornata delle Olimpiadi in svolgimento a Parigi, in Francia, Ginevra Taddeucci (in copertina e sotto) conquista la medaglia di bronzo nella 10 chilometri (sotto il podio). Nella suggestiva, ma tanto discussa, cornice della Senna tra Pont Alexandre III e Pont de l'Alma, l’Azzurra conquista una medaglia strameritata e figlia di una tattica perfetta. Essendo un campo gara strettissimo, dove superare è praticamente impossibile, l'azzurra si è mantenuta fin dalla partenza nelle prime posizioni.
Taddeucci nuota in 2h03'42"8, preceduta solamente dall'olandese Sharon Van Rouwendaal (sotto con la medaglia e al tocco) che, otto anni dopo l'oro a Rio 2016, trionfa in 2h03'34"42; l'argento è dell'australiana Moesha Johnson in 2h03'39"7. Quarta e fuori dal podio la brasiliana Ana Marcela Cunha in 2h04'15"7; sesta l’altra Azzurra Giulia Gabbrielleschi in 2h04'17"9.
L'Italia del nuoto in acque libere festeggia così la quarta medaglia a cinque cerchi della storia dopo i bronzi di Martina Grimaldi nel 2012 al Serpentine di Hyde Park, a Londra e di Gregorio Paltrinieri nel 2021 a Tokyo e l'argento di Rachele Bruni a Rio 2016 a Forte Copacabana.
Ventiquattro atlete al via per i 6 giri del quadrilatero formato da quattro boe da 1670 metri nella Senna tra pont Alexandre III e pont de l’Alma. Temperatura dell'acqua intorno ai 20° e quindi scongiurato l'utilizzo della muta. La partenza è subito a tutta e la prima azione degna di nota è quella dell'australiana Johnson con Taddeucci e Gabbrielleschi sulle code a trascinare il resto del gruppo con le migliori ancora nascoste. Johnson passa in testa al primo giro in 19'02"2, davanti a Taddeucci e Gabbrielleschi distanti cinque secondi. Risalgono, però, in un percorso stretto e in cui è difficile superare, una sorta di Gran Premio di Montecarlo delle Acque Libere, l'olandese Van Rouwendaal, la brasiliana Cunha, la francese Caroline Jouisse a una decina di secondi. Ai 2.5 prende il comando Van Rouwendaal, braccata da Cunha, dalle due azzurre e da Johnson. Nascosta nel gruppo la tedesca Leonie Beck, che passa intorno alla quindicesima posizione.
L'olandese passa in testa al rilevamento dei 3.2 km in 40'18"6 ma in una manciata di secondi ci sono Johnson, Taddeucci, Gabbrielleschi, Cunha e la sorprendente giapponese Airi Ebina. Ancora indietro Beck che passa a +21.4, leggermente più avanti Jouisse e l'altra transaplina Oceane Cassignol. Il gruppo è allungato con tutte le atlete che praticamente nuotano tutte sulla sponda del fiume. Ritmo che aumenta al passaggio di metà gara con Johnson e Van Rouwendaal che passano in 1h01'47, seguite in meno di dieci secondi dalla brasiliana Cunha e dall'altra australiana Chelsea Gubecka; leggermente staccata l'altra parte del gruppo trascinata da Taddeucci, Gabbrielleschi ma risale all'ottavo posto Beck. Ai 6.6 km passa in testa la Johnson in 1'22"02"1, poi a Van Rouwendaal a +3.0 e una strepitosa e tenace Taddeucci a +8.3. Poi a venti secondi il resto del gruppo con Gubecka, Cunha e Gabbrielleschi sulla stessa linea; torna a perdere terreno Beck, che passa ad oltre un minuto dalla testa. Posizioni e distacchi non mutano al passaggio ai 7.6 km. Agli 8.3 km Johnson, Van Rouwendaal e Taddeucci aumentano il vantaggio ad oltre trenta secondi su Cunha, Gabbrielleschi e Gubecka; crolla ad oltre due minuti Beck. Le azzurre saltano il rifornimento che invece fanno Van Rouwendaal e Cunha ma dal punto di vista cronometrico non cambia nulla. Parte da qui una lunga volata, con Cunha che deve forzare per ricucire lo strappo con le tre davanti. Johnson accelera ad 800 metri dall'arrivo ma Van Rouwendaal e una clamorosa Taddeucci rimangono incollate. Da dietro Cunha guadagna appena una manciata di secondi, con Gabbrielleschi che non molla le code della brasiliana. Aumenta ulteriormente le marce la Johnson a cinquecento metri dalla fine: Van Rouwendaal e Taddeucci resistono. Cunha e Gabbrielleschi riducono il margine a venticinque secondi ma per le medaglie è troppo tardi. Strappa la Van Rouwendaal che cambia la linea, allontanandosi leggermente da bordo e linea ideale: il sorpasso su Johnson è servito; Taddeucci rimane sulla scia della Johnson. Le tre prendono l'imbuto nel seguente ordine e al tocco della piastra non mutano le posizioni.
OLIMPIADI PARIGI – 13^ GIORNATA:
1^ giornata Fondo – giovedì 8 agosto:
10 km fem
1. Sharon Van Rouwendaal (NED) 2h 03’34”20
2. Moesha Johnson (AUS) 2h 03’39”70
3. Ginevra Taddeucci (ITA) 2h 03'42"8
6. Giulia Gabbrielleschi (ITA) 2h04'17"9
Foto Giorgio Scala, Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM (solo foto Taddeucci)