Tecnica del Nuoto.
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Nella seconda giornata degli Assoluti Open Frecciarossa in svolgimento a Riccione, altri cinque pass per Budapest. Lorenzo Mora (in copertina) prende tutto nei 50 dorso e in un solo colpo si prende titolo, bissando il trionfo nella doppia distanza, e soprattutto pass per i Mondiali di Budapest. Mora griffa in 22"89 la terza prestazione personale di sempre, a ventisei centesimi dal record italiano di 22"62 siglato da Michele Lamberti (terzo in 23"48) agli Europei di Kazan 2021. Secondo Francesco Lazzari in 23"39.
Sara Curtis (sopra in azione), dopo aver vinto con biglietto per i mondiali incluso i 50 dorso, nei 100 stile libero ottiene praticamente il massimo: pass iridato e primato personale che vale la seconda prestazione italiana di sempre dietro solo al record di 52"10 siglato dalla vincitrice di tutto Federica Pellegrini in Coppa Brema nel 2019. Strepitosa la prova di Curtis che nuota in 52"37, con la solita eleganza e fluidità e con un passaggio al fulmicotone in 25"17 e un ritorno sempre ad alto ritmo in 27"20. Seconda Sofia Morini in 52"85 e terza Chiara Tarantino in 53"15. Quaranta minuti prima Sara Curtis ha trionfato anche nei 100 dorso, sempre sbriciolando il personale, per una pazzesca tripletta dopo aver trionfato nei 50 nel pomeriggio di giovedì. L’Azzurra tocca in 57"17, che cancella il 58"03 registrato lo scorso 24 marzo per un balzo dall'ottavo al terzo posto tra le performer italiane. Alle spalle di Curtis, ci sono Giulia D'Innocenzo in 57"93 e Giada Gorlier in 58"22.
Benedetta Pilato domina i 50 rana (sopra il podio) e ottiene con irrisoria facilità la seconda carta per la Duna Arena di Budapest. L’Azzurra chiude in 29"30 a quarantanove centesimi dal suo record italiano di 28"81. Sotto i 30" anche una performante Arianna Castiglioni in 29"99; completa il podio Chiara Della Corte in 30"36.
Nei 50 rana maschili (sopra il podio) tre alfieri sotto al limite iridato (26"0) per due posti: li occupano Simone Cerasuolo, che piazza la doppietta come Benedetta Pilato, e Ludovico Blu Art Viberti. Cerasuolo vince, dimostrando la solita potenza fisica, in 25"79 che vale la seconda prestazione personale di sempre; Viberti è secondo con il personale in 25"88 che abbassa il 26"40 siglato in batteria, che aveva cancellato il 26"58 siglato al Nico Sapio nel 2023. Terzo Nicolò Martinenghi ancora lontano dalla condizione migliore; l’Azzurro non va oltre il 26"07.
Elena Capretta (sopra all'arrivo), rivelazione dei campionati e già seconda nei 50, vince i 100 farfalla per il primo titolo italiano della carriera. L’Azzurra vola con il primato personale in 56"53 (26"16-30"37), che cancella il 57"52 siglato lo scorso 1 novembre a Roma, proiettandola dal sesto al terzo posto tra le performer italiane; alle spalle di Capretta, lontana tre decimi dal limite per i mondiali, Elena Di Liddo in 57"34 e Costanza Cocconcelli in 57"97. Federico Burdisso si riprende il titolo nei 200 farfalla in 1'52"85, un secondo e mezzo in meno rispetto a quanto registrato al mattino e con un eccellente passaggio in 53"28 ai 100, che però non basta per strappare il pass iridato. Completano il podio Alessandro Ragaini con il personale in 1'53"48 e Claudio Antonio Faraci in 1'54"51. Lo scettro dei 100 stile libero è di Alessandro Miressi che, malgrado un piccolo errore nella terza virata, riesce a tenere alle spalle gli avversari. Miressi nuota in 47"10, bruciando di otto centesimi Giovanni Carraro secondo con il primato personale in 47"18.
Leggermente più distante Leonardo Deplano in 47"26. Simona Quadarella si conferma regina incontrastata del mezzofondo ed è padrona anche degli 800 stile libero. L’Azzurra chiude in 8'15"08. Insieme a lei sul podio le sorelle Noemi e Antonietta Cesarano rispettivamente in 8'23"15 e 8'24"99. Nei 400 misti, privi di Alberto Razzetti e con una Sara Franceschi non al meglio ed eliminata, vincono Lorenzo Altini ed Anna Pirovano, entrambi confermano la leadership delle batterie e nuotano sotto il primato personale, ma rimangono lontani dal tempo limite per Budapest. Altini si impone in 4'07"15, quattro centesimi meglio di Pier Andrea Matteazzi secondo in 4'07"19 e Simone Spediacci, terzo in 4'07"46; Pirovano vince in 4'32"26. Completano il podio Claudia Di Passio in 4'33"66 e Francesca Fresia in 4'34"39. In chiusura il ritorno di Gabriele Detti (sopra) che vince gli 800 stile libero, non andando troppo lontano dal tempo limite per i mondiali alla Duna Arena. Detti nuota in 7'37"17.
ASSOLUTI INVERNALI – 2^ GIORNATA:
Sabato 15 novembre:
100 farfalla fem
tempo limite iridato 56"2
1. Elena Capretta 56"53 pp
2. Elena Di Liddo 57"34
3. Costanza Cocconcelli 57"97
200 farfalla mas
tempo limite iridato 1'51"0
1. Federico Burdisso 1'52"85
2. Alessandro Ragaini 1'53"48 pp
3. Claudio Antonio Faraci 1'54"51
100 dorso fem
tempo limite iridato 56"9
1. Sara Curtis 57"17 pp
2. Giulia D'Innocenzo 57"93
3. Giada Gorlier 58"22
50 dorso mas
tempo limite iridato 23"1
1. Lorenzo Mora 22"89
2. Francesco Lazzari 23"39
3. Michele Lamberti 23"48
400 misti fem
tempo limite iridato 4'31"0
1. Anna Pirovano 4'32"26 pp
2. Claudia Di Passio 4'33"66
3. Francesca Fresia 4'34"39
400 misti mas
tempo limite iridato 4'03"6
1. Lorenzo Altini 4'07"15 pp
2. Pier Andrea Matteazzi 4'07"19
3. Simone Spediacci 4'07"46
100 stile libero fem
tempo limite iridato 52"6
1. Sara Curtis 52"37 pp
2. Sofia Morini 52"85
3. Chiara Tarantino 53"15
100 stile libero mas
tempo limite iridato 46"5
1. Alessandro Miressi 47"10
2. Giovanni Carraro 47"18
3. Leonardo Deplano 47"26
50 rana fem
tempo limite iridato 29"7
1. Benedetta Pilato 29"30
2. Arianna Castiglioni 29"99
3. Chiara Della Corte 30"36
50 rana mas
tempo limite iridato 26"0
1. Simone Cerasuolo 25"79
2. Ludovico Blu Art Viberti 25"88 pp
3. Nicolò Martinenghi 26"07
800 stile libero fem
tempo limite iridato 8'14"0
1. Simona Quadarella 8'15"08
2. Noemi Cesarano 8'23"15
3. Antonietta Cesarano 8'24"99
800 stile libero mas
tempo limite iridato 7'35"5
1. Gabriele Detti 7'37"17
2. Ivan Giovannoni 7'40"68
3. Davide Marchello 7'42"53
Foto Andrea Staccioli / DBM