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Nella terza giornata di World Cup in svolgimento ad Alessandropoli, in Grecia, il Setterosa cede all’Australia e chiude il girone B al terzo posto con tre punti. Azzurre attese ora da un secondo girone con ancora Israele, Ungheria e Stati Uniti; passano le prime due del nuovo girone. L'Italia si aggiudica lo sprint d'avvio con Dafne Bettini, ma la difesa australiana neutralizza l'azione. Il primo possesso della nazionale di Rippon, invece, si tramuta in gol allo scadere dei trenta secondi: una conclusione di Charlize Andrews da posizione cinque supera Aurora Condorelli, compagna di squadra ne L'Ekipe Orizonte. Il Setterosa reagisce con il capitano Agnese Cocchiere che si procura un fallo da rigore ai danni di Williams. Dai cinque metri Chiara Ranalli non sbaglia. Segue un break pesante da parte delle oceaniche: doppietta di Jackovich in superiorità numerica; la patavina Pedley finalizza una ripartenza mentre sull'extraplayer Abby Andrews, servita da Halligan, libera il tiro che vale il 5-1 a 90 secondi dal primo intervallo. Le vicecampioni di Parigi 2024, performanti in superiorità, non hanno ostacoli: il mancino di Abby Andrews non lascia scampo a Olimpia Sesena (in copertina). Un gran bel tiro incrociato di Ranalli interrompe il break australiano per il primo acuto azzurro in superiorità. L'etnea Halligan dalla distanza trova il pertugio giusto ed infila il settimo gol. Nel terzo tempo si scatena l'ex SIS Roma Abby Andrews: traccia una diagonale imprendibile, poi disegna una parabola millimetrica. Ranalli su rigore timbra il terzo gol, mentre Thomas da posizione defilata insacca il 10-3. Una sbavatura dell'Australia consente a Bettini di trovarsi a tu per tu con Longman e siglare il primo gol in parità. Beatrice Cassarà con una finta inganna il portiere e piazza il 10-5 allo scadere della terza sirena. Sugli sviluppi dell'azione in extra player Lavinia Papi raccoglie il suggerimento delizioso di Bettini sul primo palo. La stessa Bettini buca la porta australiana per il 10-7. Williams, ex L'Ekipe Orizzonte, pone fine al digiuno dell'Australia in superiorità. Ranalli riduce le distanze e griffa il poker personale, mentre Abby Andrews, una sentenza, cala la manita per il 12-8 finale.
TABELLINO:
ITALIA-AUSTRALIA 8-12 (1-5, 1-2, 3-3, 3-2)
Italia: Condorelli, Leone, Di Maria, Gant, Cergol, Giustini, Colletta, Bettini 2, Ranalli 4 (2 rig.), Cocchiere, Papi 1, Sesena, Rosta, Cassarà 1. All. Silipo.
Australia: Longman, Pedley 1, Marsh, Halligan 1, Mitchell, A. Andrews 5, C. Andrews 1, Hearn, Thomas 1, Williams 1, Dalziel, Jackovich 2, Durston, Putt. All. Rippon.
Arbitri: Markopoulou (Gre) e Blaskovic (Cro).
Note: Uscite per limite di falli Pedley (A) e Gant (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/10 + 2 rigori e Australia 6/8. Sesena subentra a Condorelli nel secondo tempo. Condorelli subentra a Sesena nel quarto tempo.
WORLD CUP – ALESSANDROPOLI:
3^ giornata – giovedì 16 gennaio:
Spagna-Ungheria 17-18 dtr (3-3, 3-4, 4-3, 4-4; 3-4)
Olanda-Israele 21-6 (5-2, 4-1, 5-1, 7-2)
Grecia-Stati Uniti 20-7 (4-2, 4-2, 7-1, 5-2)
Italia-Australia 8-12 (1-5, 1-2, 3-3, 3-2)
Foto World Aquatics