Tecnica del Nuoto.
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FINALI
200 Farfalla Uomini. Il sudafricano Chad Le Clos, campione olimpico, diventa anche campione del mondo. In testa dall’inizio alla fine, l’uomo che ha sconfitto Michael Phelps ( a Londra 2012) chiude in 1:54.32, nettamente davanti al polacco Pawel Korzeniowski (reduce da un infortunio al piede, conseguenza di una partitella di calcio, tanto da avere temuto di dovere saltare questi campionati) 1:55.01, e al cinese Peng Wu, 1:55.09. Giù dal podio per poco l’altro cinese Yin Chen, 1:55.47.
200 Stile Libero Donne. Missy Franklin vince la sua terza medaglia d’oro, la seconda individuale, in 1:54.81, primato personale per 25 centesimi. Federica Pellegrini, con la sua solita tattica, conquista di forza la medaglia d’argento. La sua accelerazione finale è irresistibile; se avesse avuto ancora un paio di metri a disposizione probabilmente avrebbe vinto la gara. Basti pensare che nell’ultima vasca Federica ha recuperato alla Franklin ben 69 centesimi ed ha toccato con un distacco di soli 33 centesimi. La sua ultima vasca, percorsa in 29.07 è stata la più veloce rispetto a quelle delle rivali. Forse, la sua rimonta è partita un po’ tardi. Questo il dettaglio dei tempi e dei piazzamenti al termine di ogni vasca: 50 m 27.40 (sesta), 100m 56.63 (29.23, quinta), 150m 1:26.07 (29.44, quarta), 200m 1:55.14 (29.07, seconda). Il tempo della Pellegrini è addirittura più veloce dell’1:55.58 con cui vinse la medaglia d’oro a Shanghai 2011, ed è il suo miglior tempo con costume in tessuto. Terza la francese Camille Muffat in1:55.72.
50 Rana Uomini. I centesimi dei sudafricani. Cameron Van der Burgh (RSA) e Christian Sprenger (AUS) si scambiano le medaglie rispetto ai 100 metri. Il sudafricano si prende la rivincita e vince lo sprint in 26.77, per un centesimo sull’australiano, 26.78. Medaglia di bronzo all’altro sudafricano Giulio Zorzi, di chiare origini italiane,27.04, a sua volta salito sul podio grazie al vantaggio di un solo centesimo sullo sloveno Damir Dugonic. Mattia Pesce, che nuota in corsia uno, retrocede di una posizione rispetto alle semifinali ed è ottavo in 27.53.
800 Stile Libero Uomini. Come è ovvio il cinese Yang Sun non ha rivali; nuota sempre in testa con un stile fluido, efficiente, esteticamente bello, alla Popov verrebbe da dire, se ci si passa il paragone con il più grande sprinter di tutti i tempi. Vince senza forzare in 7:41.36. Argento all’americano Michael McBroom 7:43.60 (personale migliorato di circa due secondi e mezzo); bronzo al canadese Ryan Cochrane, 7:43.70, un abbonato al podio. Poi, in 7:44.26, l’altro americano Connor Jaeger, l’australiano Jordan Harrison 7:47.38, e al sesto posto, il nostro Gregorio Paltrinieri, con 7:50.29. L’azzurro, un po’ deluso, ha detto di non spiegarsi la prova non brillante di oggi poiché nei giorni scorsi si sentiva veramente bene in acqua. “Ora devo fare bene i 1500 metri. Considero la gara di oggi come una specie di riscaldamento”.
Per Yang Sun è la seconda medaglia in questi campionati, dopo quella vinta sui 400 metri stile libero. Il duplice campione olimpico, arrivato a Barcellona dopo un’annata travagliata a causa dei dissapori con l’allenatore e delle linea dura adottata dai dirigenti cinesi nei suoi confronti, subito dopo la vittoria, in acqua, e poi sul podio, si è lasciato andare ad un pianto irrefrenabile e liberatorio.
SEMIFINALI
100 Stile Libero Uomini. Vanno in finale due americani - Nathan Adrian con il miglior tempo, 47.95, e Jimmy Feigen 48.07, l’australiano James Magnussen, il russo Vladimir Morozov, il brasiliano Marcelo Chierighini 48.11, il francese Fabien Gilot 48.21, l’australiano Cameron McEvoy 48.43, il cubano Hanser Garcia e, con l’ottavo tempo, il nostro Luca Dotto con 48.46.
50 Dorso Donne. Accedono alla finale due cinesi, Yuanhui Fu, 17 anni, con il miglior tempo (27.40), Jing Zhao con il 4° tempo (27.87); con il secondo tempo la giapponese Aya Terakawa (27.70); con il terzo la spagnola Mercedes Peris Minguet (27.71); con il quarto la brasiliana Etiene Medeiros (27.89). La Fu, 17 anni, detiene il miglior tempo del 2013 con 27.22.
200 Farfalla Donne. A sorpresa vince la prima semifinale la statunitense Cammile Adams, classe 1991, in 2:06.75. L’emergente americana che fu quinta a Londra 2012, nel concitato arrivo si fuma la favorita, l’ungherese Katinka Hosszu, 2:06.85. Poi la cinese Liu Zige 2:07.18. Tutte accedono alla finale. Stefania Pirozzi, bravissima, porta il suo personale a 2:08.08 ed è quinta (undicesima nel ranking delle semifinali). Il miglior tempo del ranking è della spagnola Mireia Belmonte che vince la seconda semifinale in 2:06.53, sulla giapponese Natsumi Hoshi, 2:07.18, l’altra ungherese Szuszanna Jakabos, 2:07.31, e l’altra cinese Liuyang Jao 2:07.70. In finale, con l’ottavo tempo, anche la spagnola Judit Ignacio Sorribes, 2:07.86.
200 Misti Uomini. Vanno in finale in primi cinque della prima semifinale - Kosuke Hagino (JPN) 1:57.30, Thiago Pereira (BRA) 57.52, Dayia Seto (JPN) 58.03, Daniel Tranter (AUS) 50.10, Simon Sjodin (SWE) 58.17 – e i primi tre della seconda semifinale, Ryan Lochte (USA) 1:57.07, Laszlo Cseh (HUN) 1:57.41, Shun Wang (CHN) 1:57.80. Il miglior tempo delle semifinali è di Lochte. L’americano lo consegue con facilità pur rallentando vistosamente nel finale. Questa volta l’oro non dovrebbe sfuggirgli. Da notare che tanto i giapponesi Hagino e Seto quanto il cinese Wang sono del 1994. Hanno tutti 19 anni, sono il futuro di questa specialità.