Il nuoto australiano vuole voltare pagina. Dopo aver sostituito i vertici tecnici – in primis il capo allenatori di Londra Leigh Nugent - oggi il Board (Consiglio Direttivo) di Australian Swimming, la federazione nuoto del grande paese oceanico, ha designato il suo nuovo presidente nella persona di John Bertrand. Con questa nomina Australian Swimming intende chiudere un travagliato capitolo della sua storia, marcato da vicissitudini pre-olimpiche durante il collegiale di Manchester, risultati giudicati insoddisfacenti alla scorsa Olimpiade, successive inchieste e controinchieste, pubbliche autocritiche degli “imputati” e sentenza finale del Comitato Olimpico Australiano (presieduto da John Coates) che proprio alcuni giorni fa ha metaforicamente estratto il cartellino giallo nei confronti dei sei nuotatori giudicati colpevoli di condotta non regolamentare a Londra 2012 (il più famoso dei quali è il velocista James Magnussen). Ai sei è stato detto a chiare parole che se da qui a Rio de Janeiro dovessero sgarrare ancora, l’Olimpiade 2016 dovranno vedersela in televisione.

Intanto le prime soddisfazioni del nuovo corso “aussie” arrivano dai quarti Campionati del Mondo Juniores FINA che si concluderanno domani a Dubai con la disputa delle sesta giornata.

Dopo le prime cinque giornate l’Australia è in testa al medagliere e un suo nuotatore, il diciassettenne stile liberista Mackenzie Horton, si è già guadagnato il titolo di migliore nuotatore dei Campionati, con quattro vittorie, nessuna sconfitta e una quinta medaglia d’oro praticamente certa da mettere al collo nell’ultima giornata.

L’occhialuto atleta di Melbourne, classe 1996, ha già vinto quattro ori: tre individuali, nei 200, 400 e 800 metri stile libero; il quarto come componente della staffetta 4x100 stile libero. Nell’ultima giornata si cimenterà nella sua specialità preferita, i 1.500 metri stile libero, dove parte come sicuro vincitore dato che il suo tempo d’iscrizione, 14:59.66, non solo è l’unico sotto i 15 minuti ma è anche nettamente inferiore a quello di qualsiasi altro concorrente.

Mackenzie Horton, nuovo fenomeno australiano del mezzofondo. Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia - Inside

Con Horton l’Australia ha, dunque, trovato il continuatore della sua lunga tradizione dei grandi fondisti: da Jon Konrads a Steve Holland, da Kieren Perkins a Grant Hackett.

L’impresa più clamorosa sinora compiuta da Horton è la vittoria negli 800 metri stile libero, con il tempo di 7:45.67. Questo crono non è soltanto il nuovo record dei campionati ma è anche inferiore di quasi 15 secondi rispetto all’8:00.22 con cui Gregorio Paltrinieri vinse la medaglia di bronzo ai Mondiali Juniores del 2011; e, addirittura, è inferiore di quasi 5 secondi rispetto al tempo di 7:50.29 con cui il nuotatore di Carpi si è classificato sesto ai recenti Mondiali Assoluti di Barcellona.

Siamo curiosi di vedere quello che Horton saprà combinare domani sui 1500 metri, visto che lo stesso nuotatore si è dichiarato sorpreso del suo crono sugli 800 metri (“Davvero non me lo aspettavo, non mi sentivo un gran che”). Horton ha vinto i 200 metri in 1:47.55 (con Andrea Mitchell D’Arrigo terzo in 1:48.28  e Nicolangelo Di Fabio quarto in 1:48.49) e i 400 metri in 3:47.12 (D’Arrigo quarto, 3:49.02).

Comunque vadano i 1500, occorre prendere atto che a Dubai è emersa una nuova stella. Nel caso specifico, un nuovo temibile cliente per il nostro Paltrinieri.

Nel settore femminile la figura di maggior spicco è indubbiamente la sedicenne Ruta Meilutyte. Ma dopo le clamorose vittorie all’Olimpiade 2012 e ai Mondiali Assoluti 2013, e ai suoi primati del mondo, i successi della lituani ai Mondiali Juniores non suscitano certo clamore.

Le prestazioni della giovane fuoriclasse lituana, così come quelle degli altri protagonisti, verranno analizzate in un apposito articolo da GIANFRANCO SAINI subito dopo la conclusione dei Campionati. Come al solito l’articolo offrirà commenti, analisi tecniche e statistiche. Verrà analizzato anche il comportamento degli italiani, che finora hanno vinto tre medaglie: il bronzo di D’Arrigo nei 200 stile libero e le due medaglie di Linda Caponi; la prima, un bronzo, negli 800 metri stile libero, in 8:38.42; la seconda, oggi, d’argento, nei 1500 metri stile libero, in 16:33.62. Entrambi i tempi della Caponi rappresentano i nuovi primati italiani juniores.

NOTA. I Campionati del Mondo Juniores, riservati a nuotatori di età non superiore ai 17 anni (femmine) e 18 anni (maschi), sono stati istituiti nel 2006 e si svolgono ogni due anni. Le prime tre edizioni si sono svolte in Paesi americani di lingua latina: a Rio de Janeiro(Brasile) nel 2006,  a Monterrey (Messico) nel 2008 e a Lima (Perù) nel 2011. Questi i Gruppi di età (al 31 dicembre 2013):Ragazze: 14-17 anni (nate 1999, 1998, 1997 e 1996); Ragazzi 15-18 anni (nati 1998, 1997, 1996 e 1995).

Sito ufficiale: http://www.fina-dubai2013.com/

Video gare in diretta (con commento in inglese):http://vod.dmi.ae/jwplayer/player16.php?width=650&height=476&channel=dubaisports3

Risultati ufficiali: http://dubai2013.coloradotime.com/

Report FINA: http://www.fina.org/H2O/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=213&Itemid=773