Oggi, al Grand Prix Arena/USA, in vasca da 50 metri, torna in gara Michael Pheps, che intende disputare quattro gare. Con lui, a Santa Clara, in California, sono di scena Melissa Franklin e numerosi altri campioni, americani e non. Questo importante evento è stato preceduto dai tre meeting del Mare Nostrum - Monte Carlo, Canet e Barcellona – da un meeting a Brisbane, in Australia, e da altri meeting qua e la, incluso, in Italia, il 51° meeting "Sette Colli". Tutti , ovviamente, in vasca da 50 metri.

Ovunque ci sono stati risultati di valore ma tutti questi meeting hanno rappresentato una tappa nella preparazione per gli appuntamenti più importanti dell’anno: i Campionati Europei, i Giochi del Commonwealth, i Campionati Pan Pacifici e i Giochi Asiatici.

Il Sette Colli, disputatosi a Roma, nella consueta, splendida, cornice del Foro Italico, bruscamente terminato nella terza giornata dopo due finali da cateratte di pioggia riversatesi nel catino dello Stadio del Nuoto, ha offerto numerose prestazioni di eccellenza prodotte da protagonisti italiani e stranieri, soprattutto di parte femminile. Di tutto abbiamo fornito tempestivi resoconti, giorno per giorno, in altre parti di questo giornale.

Da parte straniera hanno brillato in particolare quattro “ladies” del nuoto europeo e mondiale: Ruta Meilutyte (LTU), Sarah Sjostrom (SWE), Ranomi Kromowidjojo (NED) e l’infaticabile Katinka Hosszu (HUN). L’eclettica nuotatrice magiara, sabato 21 giugno, sfiderà la connazionale Eva Risztov in una gara di fondo in acque aperte, sul Lago Balaton.

Da parte italiana sono emerse Aurora Ponselé ed Elena Di Liddo che si sono inserite al secondo posto delle graduatorie italiane ogni tempo, rispettivamente negli 800 metri stile libero, dietro ad Alessia Filippi, e nei 100 metri farfalla, dietro a Ilaria Bianchi . Queste due nuotatrici hanno scoperto un potenziale notevole, e si accingono ad entrare nel novero delle possibili medagliate agli Europei. L’allieva di Emanuele Sacchi al Circolo Canottieri Aniene ieri si è imposta anche nella 10 chilometri di fondo (distanza olimpica) in acque aperte ai Campionati Italiani Assoluti di Bracciano (la vittoria nella gara maschile è andata a Federico Vanelli).

Ha realizzato il tempo limite per gli Europei anche il ranista Mauro Toniato nei 50 metri. Il nuotatore veneto si allena a Verona, al Centro Federale, sotto la guida del coach Tamas Gyertyannfy. Questi ha avuto la soddisfazione di vedere un’altra sua pupilla, Carlotta Zofkova, salire sul gradino più alto del podio dei 100 dorso, anche lei con un tempo che la qualifica per gli Europei. Nei 200 rana maschili è mancato alla prova e non ha potuto conseguire il limite per Berlino, non per sua colpa ma per conclusione anticipata del meeting, un altro allievo del tecnico magiaro a Verona, Edoardo Giorgetti. A lui, e per gli altri che avrebbero potuto qualificarsi nelle gare non disputate, la Federazione concederà certamente altre chances.

L’ultima possibilità per guadagnarsi la qualificazione europea potrebbe essere rappresentata dai Campionati Ungheresi, in programma dal 16 al19 luglio, ai quali la Nazionale italiana dovrebbe partecipare al completo, nell’ambito di una stretta collaborazione fra le due federazioni nazionali.

Se agli Assoluti Primaverili di Riccione fu protagonista il gruppo allenato da Stefano Morini al Centro Federale di Ostia – Stefania Pirozzi, Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti sopra tutti – al “Sette Colli”, come si è visto, si è messo in evidenza il gruppo di Gyertyannfy. Buon segno.

Buoni segnali anche da Filippo Magnini, che il giorno dopo la conclusione del Sette Colli ha presentato al Circolo Acquaniene il suo libro “Beyond my water”, e da Federica Pellegrini, che ha preferito evitare le sue gare “signature”, i 200 e i 400 stile libero ma ha migliorato il personale sui 100 dorso.

In concomitanza con il “Sette Colli”, in Cina, a Kunshan, città a 60 chilometri da Shanghai, nella Super Finale della World League di pallanuoto femminile della FINA, il Setterosa del CT Fabio Conti e dell’ intramontabile Tania Di Mario (nella foto di copertina) ha infilato una serie vittoriosa di quattro incontri per approdare alla finale con gli Stati Uniti. Le Azzurre sono state sconfitte di misura (10-8) ma, come migliore formazione europea in Cina, possono ora guardare con fiducia ai Campionati Europei.

Questo al Sette Colli, al termine delle finali della prima giornata, venerdì 13 giugno, la FIN ha abbinato uno spettacolo di pallanuoto: un’amichevole di lusso tra il Settebello del CT Alessandro Campagna e la Nazionale ungherese, adesso allenata da Tibor Benedek, il fuoriclasse che per tanti anni fu protagonista nel campionato italiano. Il risultato finale, 10-8 pe l’Italia, ha soddisfatto tutti.

Poi l’Italia di Campagna si è trasferita a Trieste per un collegiale prima di partire per Zagabria dove, da domani a domenica, disputerà un quadrangolare con Croazia, Spagna e Russia.

Ancora pallanuoto quando la FIN ha deciso di celebrare il decennale della vittoria olimpica della Nazionale femminile ad Atene, nel 2004, premiando le giocatrici e il tecnico di allora, Pierluigi Formiconi. Tania Di Mario è stata presente con un simpatico video messaggio da Shanghai (dove è stata la seconda miglior realizzatrice per l’Italia con 8 reti, dopo Roberta Bianconi che ha realizzato 14 goal).

La pallanuoto italiana è stata celebrata anche in Florida, a Fort Lauderdale, sabato 15 giugno, quando Carlo Silipo è entrato con tutti gli onori nell’International Swimming Hall of Fame, come unico pallanuotista della classe 2014.

Ieri è stata anche la Giornata Nazionale della Sicurezza Acquatica che la FIN, tramite la Sezione Salvamento, ha celebrato ad Ostia con esercitazioni e dimostrazioni di grande significato.

Se si considera che nella prima parte del mese, pure al Foro Italico, si erano disputati i Campionati Italiani Estivi di nuoto sincronizzato (con Linda Cerruti, Costanza Ferro e le Fiamme Oro protagoniste)  e che a Monterrey, in Messico, un drappello italiano ha partecipato a un meeting delle World Series di tuffi, si ha l’idea di quanto denso di avvenimenti siano state le prime due decadi del mese di giugno.

E l’estate deve ancora iniziare…