Tecnica del Nuoto.
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La scena del nuoto internazionale è mobile, l’attualità è dinamica e le graduatorie mondiali cambiano di giorno in giorno. Dall’ultima settimana di marzo all’ultima di aprile si sono disputati, si stanno disputando o si disputeranno ben 18 campionati nazionali di nazioni importanti, compresi quelli italiani, a Riccione, dal 14 al 18 aprile. Ma vediamo ora quanto è accaduto nei primi giorni di questa settimana.
Malaga, Open Di Spagna, 28 – 31 marzo. Vincere di solo un centesimo – lo fece Michael Phelps a Pechino 2008 nei 100 farfalla a spese del “povero” Milorad Cavic - significa essere assistiti dalla fortuna ma soprattutto essere in possesso della consapevolezza dei propri mezzi e dell’autorevolezza per usarli. E’ quanto ha fatto Marco Orsi sui 100 metri stile libero nella terza giornata degli Open di Spagna, lunedì 30 marzo. Orsi ha bruciato per il bordo di un’unghia, un mero centesimo, il solito polacco Konrad Cerniak, di certo non l’ultimo arrivato. Entrambi sotto i 49 secondi, rispettivamente 48.98 e 48.99. Tempi non trascendentali ma, considerando la stagione, niente affatto disprezzabili: dopo il 48.25 realizzato oggi dall’olandese Sebastiaan Verschuren alla Eindhoven Swim Cup (di cui riferiamo più avanti), i crono di Orsi e Cerniak sono rispettivamente il 5° e 6° del ranking mondiale stagionale (3° e 4° in Europa). In questa gara Michele Santucci (49.66) e Luca Dotto (49.68) si sono piazzati ai primi due posti della Finale B.
Fra le donne bis della bielorussa Aliaksandra Herasimenia (come Orsi aveva già vinto anche i 50 metri) che con 55.61 ha prevalso per 9 centesimi su Alice Mizzau, 55.70. Chiara Masini Luccetti ha vinto la Finale B con 56.12.
La “estrella” iberica Mireia Belmonte ha concluso i campionati con 6 titoli in carniere. Ai tre delle prime due giornate ha aggiunto i 200 misti (2:12.80) e i 1500 stile libero (16:10.63) nella terza, e, nella quarta, i 400 stile libero in 4:04.99 (59.71, 2:02.00, 3:03.87), 2° crono mondiale stagionale (al top, inarrivabile, troviamo la fenomenale americana Katie Ledecky con 4:00.47). Di certo la nuotatrice catalana sarà fra le protagoniste dei Mondiali di Kazan. Discreto anche il crono di Melani Costa Schmid, seconda con 4:07.52. Terza Alice Mizzau in 4:12.37. Il tempo della Costa è di 8 centesimi superiore rispetto a quello (4:07.44) con cui Federica Pellegrini, alcuni giorni prima, aveva vinto la stessa gara al Trofeo Biancorosso di Novara.
Nell’ultima sessione “malaguena” ha destato sensazione il successo nei 200 rana femminili della nuotatrice Viktoriya Zeynep Gunes, col tempo di 2:23.47, record dei campionati e 3° crono mondiale 2015. La Zeynep Gunes, che ha soltanto sedici anni, rappresenta ora la Turchia ma si era già posta in luce a livello assoluto ai Mondiali di Barcellona 2013, dove, gareggiando per l’Ucraina con il nome di Victoriya Solntseva, aveva sfiorato il podio con 2:23.01. In precedenza, come Solntseva, ai Mondiali Juniores 2013, aveva vinto l’oro nei 200 metri, l’argento nei 50 e il bronzo nei 100 rana (le ultime due gare furono vinte dalla lituana Ruta Meilutyte). L’invasione della Crimea da parte della Russia l’ha indotta a cambiare nazionalità, e circa un anno ha trovato accoglienza e serenità a Smirne, dove opera come tecnico, un nostro vecchio amico, l’americano Fernando Canales, ex velocista portoricano che gareggiò anche in Italia con il Nuoto Club Verona di Alberto Castagnetti, e braccio destro di Bob Bowman, il coach di Michael Phelps, anche consulente della federazione turca. La Zeynep Gunes (in Turchia le hanno concesso di trasformare il suo cognome in uno totalmente differente) ha battuto la quotata spagnola Jessica Vall Montero, argento in 2:24.88. Al primo posto del ranking 2015 c’è la veterana danese Rikke-Moller Pedersen con 2:21.60. Al quarto posto del ranking, dopo la giovanissima neo turca, troviamo la rientrante russa Yulyia Efimova che, a Mission Viejo, ha realizzato 2:23.99.
Da segnalare anche: il 3:49.76 con cui Miguel Navia Duran ha vinto i 400m stile libero (record spagnolo); il 23.36 con cui il bielorusso Yauheni Tsurkin ha vinto i 50m farfalla (è il 2° crono stagionale, dopo il 23.28 del brasiliano Cesar Cielo), ed è migliore di un centesimo rispetto al 23.37 con cui Florent Manaudou, l’altro giorno, ha vinto il titolo a Limoges
Campionati Open di Danimarca, Copenhagen, 28 – 31 marzo. Si sono svolti contemporaneamente agli Open di Spagna. I crono migliori sono stati realizzati nelle gare di farfalla. Sui 50 metri ha vinto Andrey Govorov, lo sprinter ucraino di base a Caserta con l’ ADN Swim Project, con 23.37, 3° crono 2015 (dopo Cielo e Tsurkin, 26.28 e 26.36), lo stesso tempo realizzato da Manaudou a Limoges (realizzato quest’anno anche dallo spagnolo Felipe Munoz).
Sempre sui 50 farfalla la danese Jeanette Ottesen ha realizzato il 2° crono stagionale, con 25.48. Al primo posto c’è un’altra scandinava, la svedese Sarah Sjostrom, con 25.41. In chiusura di Campionati, il 31 marzo, la Ottesen ha vinto anche i 100m farfalla: il suo 57.23 è il 2° crono mondiale; al 1° posto ancora la Sjostrom, con 56.58.
Appena discreti i tempi con cui le danesi Rikke Pedersen e Mie Nielsen hanno vinto rispettivamente i 100m rana (1:07.13) e i 200m (1:58.83). La 26enne ranista, campionessa del mondo ha, invece, realizzato il miglior crono stagionale sui 200 metri, la sua specialità, con 2:21.60 (1:07.91).
I 200m stile libero maschili sono stati appannaggio del danese Magnus Westermann, in 1:49.37, mentre i 400 sono andati all’altro danese Mads Glaesner in 3:49.94.
Il “vecchio” polacco Pawel Korzeniowski (POL) si è preso la soddisfazione di vincere i 100m farfalla col tempo di 52.42. con il danese Viktor Bromer secondo in 52.72 e Govorov terzo in 53.70 (personale).
Campionati Open di Francia, a Limoges, 31 marzo – 5 aprile.
In apertura dei campionati c’è stato un commosso omaggio a Camille Muffat.
Come detto, nella prima giornata, il 31 marzo, ha brillato Florent Manaudou vincitore dei 50m farfalla in 23.37, davanti all’ex “cognato” Fred Bousquet, 23.78.
Sharon van Rouwendaal - che si allena in Francia, a Sarcelles - ha vinto i 400 in 4:05.73, 5° crono mondiale stagionale (soltanto seconda la francese Coralie Balmy, in 4:07.51) e i 1500 stile libero in 16:15.09. La 22enne olandese, campionessa europea dei 10km e argento nei 400m agli Europei dello scorso anno, si è anche piazzata seconda nei 200 farfalla in 2:08.74, un crono di buon livello, 6 centesimi dietro la vincitrice, Lara Grangeon, 2:08.68.
Jérémy Stravius ha vinto i 100 dorso in 53.46 sui marsigliesi Camille Lacourt 54.20 3 e Benjamin Stasiulis 54.50. Posizioni invertite nei 50 metri. Ha vinto Lacourt in 24.56, con Stravius secondo in 24.70 e Manaudou terzo in 24.77. Su 50 e 100 a Kazan i dorsisti saranno, dunque, Stravius e Lacourt.
Nella seconda giornata si è assistito alla “resurrezione” di Yannick Agnel (foto di copertina). Dopo l’infausta parentesi americana, il 23enne (compirà gli anni il 9 giugno) gigante (202 cm, 90kg) della Costa Azzurra è tornato in patria, ed ora è avviato a tornare nella sua miglior forma. Ha vinto i 200m stile libero con un convincente 1:45.97, miglior crono mondiale 2015. Alle sue spalle bene anche gli altri duecentisti: i marsigliesi Grégory Mallet 1:47.96, Clément Mignon 1:48.29 e Jordan Pothain 1:48.50: i loro tempi preludono a una 4x200 francese competitiva.
Questa sera l’emergente Charlotte Bonnet (Olympic Nice Natation), classe 1995, che in precedenza aveva vinto i 100m rana in 1:08.34 e i 200m misti in 2:12.14 (davanti all’ungherese Evelin Verraszto, 2:12.32) ha fatto suoi anche i 200m stile libero, in 1:56.86, un tempo di rilievo, il 4° dell’anno. A seguire Coralie Balmy 1:57:49 (9° tempo stagionale, identico a quello di Federica Pellegrini al Meeting di Milano), Cloé Hache 1:58.97 e Margaux Fabre 1:59.42. Anche qui una buona 4x200 stile libero. Doppietta in rana per Giacomo Perez Dortona che ha vinto i 50 metri in 27.59, 4° crono stagionale, e i 100 in 1:00.31, 3° crono 2015.
SwimCup Eindhoven, 2-5 aprile. L’undicesima edizione della manifestazione, che si svolge presso il complesso natatorio intitolato a Pieter Van den Hoogenband, è iniziata oggi e proseguirà fino a domenica 5 aprile.
Nella prima giornata ha fatto sensazione il 48.25 (23.65), con cui l’olandese Sebastiaan Verschuren, 26 anni, ha vinto i 100m stile libero: si tratta del miglior crono stagionale 2015 , nonché record della manifestazione. Il velocista aveva nuotato la semifinale in 48.46 (23.73). Verschuren aveva un personale di 47.88 registrato nella finale olimpica di Londra 2012 dove fu quinto. Alle spalle dell’olandese c’è l’australiano James Magnussen precedente numero uno con 48.43.
Ranomi Kromowidjojo, campionessa olimpica e mondiale, ha vinto i 50m stile libero in 24.35 (24.38 in semifinale, davanti a Femke Heemskerk, seconda in 24.57. Si tratta rispettivamente del 3° e 4° crono stagionale. Ai primi due posti si trovano le sorelle australiane Cate e Bronte Campbell (24.03 e 24.24).
Da segnalare anche che l’ungherese Zsuzsanna Jakabos ha vinto i 200m misti in 2:11.32, 4° tempo mondiale 2015.
Sheffield Premier, 27-28 marzo. Da segnalare in farfalla il 52.98 di Antony James nei 100 metri e il 23.68 di Benjamin Proud nei 50 (10° crono 2015).