La Coppa del Mondo FINA, quest’anno in vasca da 50 metri, sta volgendo al suo epilogo con gli ultimi due meeting nella Penisola Araba: il primo, settima tappa del circuito, domani e dopodomani, 2 e 3 novembre, a Doha, capitale del Qatar, già sede di una tappa anche nel 2014 e, soprattutto dei Campionati Mondiali in vasca corta nel dicembre dello scorso anno; il secondo a Dubai il 6 e 7 novembre, a conclusione del circuito.

Alle due tappe prende parte anche un forte contingente italiano. Ne fanno parte Federica Pellegrini e Filippo Magnini, con il tecnico Matteo Giunta; i velocisti Luca Dotto, Luca Leonardi e Michele Santucci con l’allenatore Claudio Rossetto, le altre staffettiste della 4x200 Alice Mizzau, Erica Musso, Chiara Masini Luccetti e Aurora Ponselè.

Le gare saranno trasmesse in streaming da FINATV ed i risultati live e completi saranno consultabili sul sito omegatiming (www.omegatiming.com ).

Questa mattina, nella sala conferenze dell’Hamad Swimming Centre (foto in basso, di Giorgio Scala), sede del meeting, ha avuto luogo la conferenza stampa per il lancio della manifestazione.

Il presidente della Federazione Nuoto del Qatar, anche presidente del Comitato organizzatore locale, Khaleel Al Jabir, ha introdotto l'evento sottolineando come questo meeting e la collaborazione costante con la FINA – il Qatar è fra le tre candidate ad ospitare i Mondiali del 2021 e nei prossimi giorni sono in programma riunioni con la FINA (Cornel Marculescu) per mettere a punto la candidatura - sono cruciali per lo sviluppo del nuoto in Qatar.

Seduti accanto a lui, i vincitori dell’edizione precedente, la "Lady di ferro" dell’ Ungheria Katinka Hosszu e il sudafricano Chad Le Clos (nella foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu-Inside.com), si sono detti felici di tornare all’Hamad Swimming Complex di Doha, un impianto adatto per fare grandi prestazioni. Tuttavia, entrambi hanno chiarito che sarebbe sbagliato attendersi da loro tempi veloci, poiché entrambi attraversano un periodo di allenamento molto intenso.

La magiara, che è in testa alla classifica di Coppa con un ampio margine e si avvia a vincere la manifestazione per la quarta volta consecutiva (la prima fu nel 2012), ha detto: "Nuoterò molte gare e darò il mio meglio, come sempre, ma non aspettatevi alcun record del mondo qui questa volta". Poi ha dettagliato: "Mi piace tornare a Doha. Credo di avere infranto sette record del mondo in questa piscina, quindi è uno dei miei posti preferiti per gareggiare”.

Chad Le Clos, campione olimpico dei 200m farfalla e campione del mondo dei 100m farfalla è un beniamino del pubblico di Doha. Ha detto: "Mi sto allenando molto duramente in questo periodo e sarò felice con qualunque risultato. In questa stagione la mia mente è focalizzata sui Giochi Olimpici dell'anno prossimo, a Rio (e sui duelli con Michael Phelps). Qui penso di nuotare i 100 e 200m stile libero e tutti gli eventi di farfalla". Poi ha aggiunto: "Doha mi porta fortuna. L'anno scorso è stato fantastico perché ho ricevuto il premio FINA come migliore nuotatore dell’anno proprio qui, e qui sono anche diventato il primo uomo a vincere tutte e tre le gare di farfalla".

Sono iscritti a questo meeting 349 nuotatori, provenienti da 46 federazioni nazionali. Oltre che dall’Italia sono annunciati forti contingenti da Australia (con in testa i dorsisti Emily Seebohm e Michell Larkin, i nuotatori migliori della precedente tappa, a Tokyo), Stati Uniti (con Michael Andrews, multi medagliato ai Campionati Mondiali Junior di quest'anno, la veterana Natalie Coughlin, Tom Shields, Caitlin Leverenz, ecc.), Gran Bretagna (James Guy, Ross Murdoch, Andrew Willis, Jazz Carlin, Jemma Lowe, Liam Tancock, Rosie Rudin, pure medagliata a Sungapore) , Francia (Jeremy Stravius e il rientrante Yannick Agnel), Giappone e Cina. C’è anche lo sprinter argentino Federico Grabich, argento a Kazan nei 100m stile libero. Dall'Ungheria, oltre a Hosszu, ci saranno Daniel Gyurta, Szuszanna Jakabos e David Verraszto.