Tecnica del Nuoto.
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Il pomeriggio si apre con un nuovo WJR. Rozaliya Nasretdinova vince i 50 stile libero con ampio margine e migliora il proprio primato mondiale juniores: da 24.95 a 24.88. Per la russa è il secondo titolo individuale, dopo quello dei 50 farfalla (anch'esso con record, 26.26). Seconda l'australiana Ami Matsuo, in 25.27; terza l’altra russa Daria S. Ustinova, 25.56.
Nei 200 dorso maschili, il protagonista dei 50 e 100 metri, il russo Evgeny Rylov, tiene la testa della competizione fino ai 150, ma cede il trono della distanza al padrone di casa, il cinese Guangyuan Li, 1:56.94 vs 1:57.08. Entrambi toccano la piastra ben al di sotto del primato mondiale juniores siglato due settimane fa dallo statunitense Connor Green, 1:57.60. Terzo il britannico, campione europeo juniores, Luke Greenbank, 1:59.03. Simone Sabbioni migliora di quasi un secondo il proprio personale ed è sesto in 2:00.33.
Nei 100 farfalla Claudia Tarzia migliora di 15 centesimi il suo record, ma non riesce ad aggiudicarsi la terza piazza per poco più di due decimi, 59.38 vs 59.12, rispetto all'australiana Brianna Throssell. La battaglia per l'oro rimane chiusa tra l'ungherese Liliana Szilagyi e la cinese Yufei Zhang. L'europea passa prima ai 50 e vince per circa tre decimi: 57.67 e 57.95 i rispettivi tempi.
Nella gara regina, i 100 metri stile libero, il cinese Hexin Yu, già vincitore di 50 stile e farfalla, prova a mettere in difficoltà il favorito, Matheus de Santana. Il brasiliano, secondo di tre centesimi (23.31-23.34) al tocco di metà gara, nella seconda vasca mette a frutto il proprio straordinario talento e dilaga. Il touch conclusivo dice 48.25, nuovo record mondiale juniores, quinta prestazione assoluta annuale. Per dare un'idea più concreta, si noti che ai recenti campionati europei solo Florent Manaudou e ai Pan Pacifici solo Cameron McEvoy sono riusciti a nuotare un tempo inferiore. Il cinese è secondo in 49.06, un centesimo davanti al tedesco Damian Wierling. Quarto un eccellente Alessandro Bori, che abbassa ancora il proprio record personale, 49.65, ed è il primo tra gli atleti nati nel 1997 (essendo i primi tre classe '96).
Nei 200 rana femminili e nei 50 rana maschili non vi sono italiani. Questi i podi:
I 200 farfalla maschili regalano un grande spettacolo. Lo svizzero Nils Liess sfrutta la propria velocità di base per passare al comando ai 100 metri (55.44), incalzato dall'ungherese Tamas Kenderesi (55.72). Il primatista del mondo prende il largo dopo metà gara e migliora il record mondiale juniores, realizzando 1:55.95. La lotta per il bronzo è vivacissima: lo svizzero crolla negli ultimi 50 metri (chiudendo a 1:58.32) e ne approfittano il secondo ungherese, Benjamin Gratz (1:57.71) e Giacomo Carini, 1:58.12 (26.43, 29.77, 31.16, 30.78), record personale e nuovo record italiano juniores.
Nei 400 stile libero Simona Quadarella, sesta in 4:15.05, non riesce ad esprimere pienamente le proprie doti, che meglio si attagliano alle distanze più lunghe. La statunitense Hannah Moore, dopo aver condotto l'intera gara, rischia di perdere la leadership nell'ultima vasca, ma è ancora sufficientemente lucida per toccare al primo posto in 4:11.05. Ad un passo giungono la thailandese Sarisa Suwannachet, 4:11.23, e la tedesca Kathrin Demler, 4:11.25.
La Cina dimostra la propria superiorità anche nella competizione conclusiva dell'intero programma del nuoto la 4x100 mista mixed. Gli interpreti della squadra di casa mettono in fila una Russia sempre molto competitiva e l'Australia, che non si è espressa al meglio durante l'Olimpiade. Questi i tempi: Cina 3:49.33, Russia 3:50.86, Australia 3:52.45.
Sito ufficiale e risultati completi: http://www.nanjing2014.org/en/en_sports/GamestimeResults.htm