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Nuoto

Riccione, 10 aprile - Campionati Italiani Assoluti Primaverili/Seconda Giornata – Finali

Rivolta, Toro Scatenato

L’allievo di Gianni Leoni, a Busto Arsizio, abbatte per la seconda volta nella giornata di oggi il record italiano e migliora la sua posizione al vertice delle graduatorie mondiali stagionali. Federico Turrini (Esercito/Livorno) conquista il pass mondiale vincendo i 400 misti in 4:11.55 (primato personale).

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Matteo Rivolta, Team Insubrika

Matteo Rivolta, campione italiano dei 100m farfalla. Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia - Inside

La prima finale, i 50 metri farfalla  femminili, è vinta dalla primatista italiana Silvia Di Pietro (GS Forestale/Aniene) in 26.75 (p.i. 25.84), con Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/N.C. Azzurra91 BO) 9 centesimi dietro ed Elena Gemo (Forestale/Aniene) terza in27.07.

Ma è la seconda finale, i 100 metri farfalla maschili, che offre le emozioni maggiori. Ne è grande protagonista il 21enne milanese Matteo Rivolta (Team Insubrika - Creval) che vince la gara grazie ad una imperiosa seconda vasca: tocca in 51.70 (24.19/27.51), 36 centesimi sotto il primato italiano da lui stesso stabilito al mattino. Con questo tempo, il migliore del ranking mondiale stagionale (ma lo era anche quello del mattino), l’allievo di Gianni Leoni, a Busto Arsizio, si conferma atleta di caratura internazionale.

Matteo Rivolta, Team Insubrika

Questa immagine - di Giorgio Scala/Deepbluemedia - Inside - documenta la poderosa azione di Matteo Rivolta

Buona anche la prova di Piero Codia (Aniene) che è primo ai 50 metri in 24.16 (3 centesimi meno di Rivolta) ma poi torna in 28.58 e deve piegarsi alla strapotenza del rivale.

Medaglia di bronzo per Angelo Romani, classe 1992 (Fiamme Gialle/Fiorentina), in 53.24.

Nei 400 misti maschili grande prova del livornese Federico Turrini (Esercito/Nuoto Livorno), reduce da un collegiale in Sudafrica con la sua squadra, che conquista il 7° pass individuale per i Mondiali di Barcellona vincendo la gara in 4:11.55 (58.29, 2:01.38, 3:13.22.

Buona anche la prova di Luca Marin (Aniene), secondo in 4:15.17, assai vicino al T.L. richiesto, che è di 4:15.00. Sul podio anche il genovese Francesco Pavone (Esercito/Andrea Doria) , classe 1991, che chiude in 4:18.60.

L’ottavo pass è di Fabio Scozzoli (Esercito/Imola) che vuole fortemente vincere i 100 metri rana, la sua gara “signature”, e li vince in 59.77 (28.09/31.68), un gran bel tempo: il secondo del 2013, dopo quello dell’australiano Christian Sprenger (59.75).

Mattia Pesce (Fiamme Oro/Forum), anche questa volta, prova ad andare via con un passaggio veloce: a metà gara è primo in 27.76 ma poi torna in 32.61 – quasi un secondo più lento di Scozzoli – e chiude in 1:00.37; un buon tempo anche il su, a soli 17 centesimi dal T.L. fissato per andare ai Mondiali (1:00.20). Ci riproverà al “Sette Colli”, in giugno.

Tutti al maschile i pass mondiali conquistati sinora a questi campionati.

Nei 200 rana femminili, la gara più intensa e spettacolare della giornata, vittoria sul filo di lana per Giulia De Ascentis (1993) in 2:28.16. La nuotatrice dell’Aniene precede di un mero centesimo la bolzanina Lisa Fissneider e di soli 6 centesimi la nuotatrice di casa Elisa Celli (Po. Com. Riccione).

La Celli era transitata prima a metà gara in 1:11.31, con la De Ascentis seconda (1:11.96) e la Fissneider terza (1:12.23).

100 stile donneAlice Mizzau (Fiamme Gialle/Plain Team Veneto) vince i 100 metri stile libero nonostante una partenza lenta e mediocre che la costringe a virare per terza ai 50 metri, dietro ad Erika Ferraioli (Esercito) e a Silvia Di Pietro (Forestale/Aniene). La seconda vasca racconta un’altra storia; la nuotatrice veneta si esibisce in una progressione vincente e supera le due rivali romane e vince in 55.14 (26.90, 28.24). La Ferraioli è seconda in 55.32 (26.53, 28.79) e la Di Pietro terza con 55.76 (26.75, 29.01). Al quarto posto si piazza Laura Letrari (Esercito/Bolzano) con 56.47 ma il suo tempo è più lento del 56.35 con cui Alice Carpanese (Esercito/Plain Team Veneto) vince la Finale B.

Maria Rita Caramignoli (Aurelia), 1991, si aggiudica i 1500 metri stile libero in 16:17.48. Seconda è Aurora Ponselé (Aniene) in 16:27.04: A terzo posto, con 15:36.86 si classifica la quindicenne Linda Caponi (1998, Team Nuoto Toscana Empoli) col tempo di 15:36.86. Quarta è Ilaria Raimondi (Colleferro) in 16:50.37; quinta, in 16:50.3, Alisia Tettamanzi (Rane Rosse), che è del 1997 e consegue il pass per gli Europei giovanili.

L’Aniene vince la staffetta 4x200 stile libero maschile in 7:18.87 (Alex Di Giorgio 1:48.72, Damiano Lestingi 1:49.07, Marco Belotti 1:49.52, Nicola Cassio 1:51.56). Al secondo posto l’ SMGM Team Lombardia, con 7:19.02, e al terzo le Fiamme Oro Roma, in 7:23.43.

In un intervallo tra le finali il presidente della FIN Paolo Barelli ha consegnato una targa commemorativa a Marisa e Paola Provenzali, rispettivamene moglie e figlia dell'indimenticato giornalista della RAI,Alfredo Provenzali, un vero amico del nuoto, scomparso il 13 luglio 2012.

 

 

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