Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Nuoto

Caso Australia

Colpevoli e deferiti

La Federazione Australiana ha deciso di punire i 6 velocisti dopo il caso di bullismo e dell'abuso di Stilnox

  • Share

Colpevoli? Giudicati e puniti.

La Federazione Australiana di Nuoto insieme al Comitato Olimpico Australiano, dopo aver condotto varie indagini ha infine deciso di deferire, sospendere e punire (anche a livello economico) i  membri della staffetta 4x100 stile libero delle Olimpiadi di Londra.  James Magnussen, Tommaso D’Orsogna, Cameron McEvoy, James Roberts, Eamon SullivanMatt Targett sono stati ritenuti colpevoli di comportamento inappropriato e inaccettabile tenuto durante il collegiale pre Olimpico di Manchester, la scorsa estate e per aver abusato dello Stilnox, un pesante sonnifero.

Le indagini sono partite diverse settimane fa a seguito di una denuncia della nuotatrice Alicia Coutts che ha accusato gli atleti di molestie continue  (telefonate notturne, scherzi inappropriati, gesti di bullismo nei confronti di altri atleti… ) durante il collegiale di preparazione ai Giochi. Sono state condotte indagini anche per quanto riguarda accuse di abuso di alcool, ma nessuna prova e nessuna sanzione è stata prevista per questo.

Ciò che è certo invece è la sanzione economica che i 6 velocisti dovranno pagare alla Federazione australiana e la sospensione temporanea dalle attività (termini e condizioni verranno poi definiti).

E infine verrà stabilito un codice di autoregolamentazione per far sì che queste cose non accadano più.

 

Anche se pare che la faccenda non sia per niente finita qui …

Leggi qui

 

Leggi anche...

Tuffiblog