Pochi in Italia se ne sono accorti ma Yasuhiro Koseki (foto di copertina e sotto) è l’astro emergente della rana mondiale. Studente alla Nippon Sport Science University, il neo pluriprimatista nazionale delle gare di rana in vasca corta è alto 188 centimetri e pesa 82 chili: una stazza superiore rispetto a quella della media dei nuotatori giapponesi ed anche a quella dello stesso Kitajima. Ora dovrà confermare in vasca lunga i progressi palesati in quella corta. Se sarà un fenomeno lo vedremo.

Ma nel corso dei Campionati Nazionali in vasca corta l’ottimo Koseki ha migliorato i primati nazionali della rana maschile su tutte e tre le distanze.

Nella seconda giornata ha portato quello dei 50 metri a 26.32, dal 26.47 di Koichiro Okazaki, stabilito durante la tappa della World Cup di Tokyo, lo scorso novembre e, poi, quello dei 200 metri a 2:02.03, togliendo il primato niente meno che a Kosuke Kitajima: quest’ultimo lo deteneva dai Campionati Nazionali di Tokyo del 2011. Su questa distanza il tempo di Koseki è anche il nuovo primato asiatico.

Nella prima giornata Koseki aveva realizzato il primato nazionale dei 100 metri rana con 56.34.

In crescita anche la mistista Kanako Watanabe (foto sotto), al record nazionale sui 200 metri in 2:06.39, un crono che migliora nettamente il precedente primato di 2:07.84, stabilito da Asami Kitagawa agli Open Giapponesi del 2009. Nella prima giornata la Watanabe aveva realizzato anche il record nazionale dei 100 misti, con 59.28. La giovane nuotatrice, da seguire con attenzione, ha poi realizzato un tempo notevolissimo sui 200 rana, nuotati in 2:16.97, a 24 centesimi soltanto dal record asiatico della connazionale Rie Kaneto (che, con il tempo di 2:16.73 lo aveva realizzato nella tappa della World Cup di Berlino nel 2009).

Sui 400 metri stile libero donne, primate nazionale anche per la “nuova” Chihiro Igarashi che ha vinto la gara in 4:00.50. Il precedente record, di 4:01.04, apparteneva a Sachiko Yamada dal 2007.

Altri vincitori: Sayaka Akase, 100 dorso donne (57.36); Naito Ehara, 400 stile libero uomini (3:43.08); Kosuke Hagino, 100 farfalla uomini (50.26); Rino Hosoda, 100 farfalla donne (57.71); Masaki Kaneko, 100 dorso uomini (50.28); Asuka Kobayashi, 50 rana donne (30.61); Katsumi Nakamura, 100 stile libero uomini (46.99); Daiya Seto, 200 misti uomini (1:53.32); Miki Uchida, 100 stile libero donne (53.09).