L’8 agosto, a poco più di una settimana dalla conclusione dei Giochi del Commonwealth, a Glasgow, dove si era guadagnata l’oro nei 400 metri stile libero e l’argento negli 800, la neozelandese Lauren Boyle, 26 anni, ai Campionati nazionali invernali in vasca corta, a Wellington, ha vinto i 1500 metri stile libero in 15:22.68, tempo che rappresenta il nuovo primato mondiale.

Il precedente record apparteneva alla spagnola Mireia Belmonte che lo aveva stabilito lo scorso novembre, a Barcellona, ai Campionati nazionali invernali spagnoli.

I parziali del nuovo record: 28.46, 58.66, 1:29.07, 1:59.51, 2:30.00, 3:00.55, 3:31.15, 4:01.74, 4:32.34, 5:03.01, 5:33.85, 6:04.57, 6:35.31, 7:06.10, 7:36.85, 8:08.05, 8:39.13, 9:10.07, 9:41.23, 10:12.38, 10:43.42, 11:14.64, 11:45.92, 12:17.24, 12:48.15, 13:19.13, 13:50.21, 14:21.04, 14:52.09, 15:22.68.

Quest’anno le due nuotatrici si sono allenate insieme, in Spagna e in Francia, per alcune settimane, agli ordini del coach francese Fred Vergnoux, prima dei Giochi del Commonwealth.

A quanto pare la Boyle non ha avuto nessun problema a mantenere il suo stato di forma dopo Glasgow ed è presumibile che riesca ad affinare ulteriormente il tapering in vista dei Campionati Pan Pacifici che si disputeranno dal 21 al 25 agosto nella Gold Coast, regione turistica del Queensland, a nord di Brisbane, in Australia, quasi a casa sua.

Non ci stupiremmo se in quella occasione la Boyle, che è coetanea della Pellegrini, cercasse di attaccare il record del mondo della specialità in vasca lunga, ora detenuto dall'americana Katie Ledecky.