Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Nuoto

Massarosa (Lucca), 14-16 novembre - 38° Tofeo Mussi - Lombardi - Femiano - 1^ giornata "Assoluti"

Orsi, Pellegrini, Bianchi e Scozzoli al top. Erika Ferraioli da record italiano nei 50 stile libero

I big si fanno sentire al Trofeo Mussi-Lombardi-Femiano 2014. La manifestazione scattata questa mattina a Massarosa (Lucca), ha messo subito in evidenza alcuni dei protagonisti attesi e regalato una "ciliegina" con il record italiano eguagliato - nei 50 sl - da Erika Ferraioli. Sugli scudi a livelli da top mondiale Federica Pellegrini (200 sl), Ilaria Bianchi (100 farfalla) e Marco Orsi (100 sl).

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Erika Ferraioli CS Esercito

L’ultima chiamata per i Mondiali in vasca corta di Doha (3-7 dicembre prossimi) porta molti segnali positivi per il nuoto italiano. Il 38° Trofeo Mussi – Lombardi – Femiano/ 10° Gran Premio Italia, iniziato oggi a Massarosa (Lucca), lascia dei chiari segnali “mondiali” da alcuni protagonisti azzurri. Nella piscina Comunale del comune non distante da Viareggio – sede abituale del meeting – dotata di sei corsie l’entusiasmo era comune alle stelle per i beniamini. E non hanno deluso. Facile prevedere un nuovo exploit di Marco Orsi, eccellente nei 100 stile libero: è sua la prestazione di maggior livello al maschile. Ma le donne si dimostrano in condizione super. Chiedere a una velocista in “rosa” come Erika Ferraioli (a sinistra, Photo G. Scala/Inside/Deepbluemedia), capace di iscriversi di nuovo all’albo dei record italiani. La romana eguaglia il primato nazionale di Cristina Chiuso (24’’37), battendo nientemeno che la star internazionale che dà lustro ulteriore al meeting: Natalie Coughlin. Ma quadruplicando con la distanza, raddoppiano anche le soddisfazioni di un certo peso. Il tutto grazie all’esordio più che positivo di Federica Pellegrini, prima e convincente al massimo nei 200 metri. Il messaggio della stella italiana al resto del mondo è recapitato in chiave Doha. Oltre a questo trio delle meraviglie si sono distinti anche Ilaria Bianchi – superba nei 100 farfalla donne – e Fabio Scozzoli. Per quest’ultimo sono arrivate due vittorie. Una nei classici 100 rana e un’altra, sorprendente per il livello cronometrico, nei 100 misti.

Apertura e rilevanza massima per i 50 stile libero donne. In parte perché vedevano l’esordio della campionessa statunitense Natalie Coughlin. In pratica si presentava contro il meglio della velocità azzurra. E proprio da qui arriva la super prestazione di Erika Ferraioli. La 28enne allenata da Mirko Nozzolillo si supera per battere proprio la statunitense ed eguaglia il record italiano: ovvero 24’’37 di Cristina Chiuso datato 2005. “Lo cercavo dall’anno scorso – ha detto ai microfoni di RaiSport - non me l’aspettavo assolutamente ed è una gran bella soddisfazione”. In ogni caso, la prestazione le assicura un posto alla gara individuale di Doha, dove era già certa di andare con la staffetta veloce.

Altro protagonista del venerdì d’apertura è forse un po’ annunciato per quanto fatto vedere nell’ultimo mese e per le sue note abilità in vasca da 25 metri. Si tratta di Marco Orsi, in evidenza totale nei 100 stile libero. La gara regina, perlomeno nei confini nazionali ha una garanzia in vasca corta: quello del quasi 23enne Orsi. Anche a Massarosa lo si capisce già da uno start illuminante, proseguito con il 22’16 pazzesco a metà gara. Chiude a 46’’76, a mezzo secondo esatto dal record italiano di Magnini. Una prima parte di gara quasi perfetta, “macchiata” solo da qualche imperfezione nelle virate, come ammetterà lui stesso. Altrimenti, il tempo finale sarebbe stato ancora migliore. Ma l’emiliano si conferma in grande spolvero e lancia un nuovo messaggio ai concorrenti mondiali: è il settimo più veloce al mondo nella stagione corrente. “È un 100 che mi pone tra i grandi del mondo – ha commentato dopo l’arrivo - Puntiamo al record di Magnini. Anche questa piscina mi piace: ha dei blocchi che ti proiettano in acqua con una velocità assoluta. In vasca corta mi trovo bene, ma dovrò mantenere quest’andatura anche in lunga in previsione di Rio 2016”. Buono il 47’’78 di Marco Belotti, secondo davanti a Luca Dotto (47’’92). Quarto Federico Bocchia davanti a Filippo Magnini.

Nei 50 farfalla maschili si erano capiti gli intenti tutt’altro che blandi del velocista di Budrio, in mattinata, Orsi aveva messo le cose in chiaro vincendo in 23’’24. Il bolognese evidenzia una condizione invidiabile, migliorando significativamente il suo personale sulla distanza – non male per un velocista, ma specializzato nello stile libero – e non va lontano dal record italiano (23’’15 di Piero Codia, agli Europei di Herning 2013). Proprio Codia si deve accontentare della seconda posizione in 23’’62.

I due risultati descritti arrivano dal pomeriggio. Ma nella mattinata di gare, si era fatta notare con decisione una splendida Federica Pellegrini nei 200 stile libero. La veneta imprime un ritmo importante sin dalle prime bracciate e chiude in 1’52’’89. La 26enne si avvicina con estrema decisione e facilità al suo record italiano “gommato” – 1’51’’17 realizzato a Istanbul nel 2009 – e s’inserisce al quarto posto nella classifica mondiale stagionale. Il suo crono è superiore solo a quelli di Hosszu, Heemskerk e McKeon. Un chiaro segnale che fa intuire quanto Federica non abbia intenzione di rinunciare all’attacco al titolo mondiale in “corta”, che le manca ancora in palmares. Chiaramente soddisfatta la campionessa olimpica nel 2008: “Sono sorpresa – ha detto la stella del nuoto italiano - Dopo un giorno e mezzo di scarico, riuscissi a fare un tempo così. Da queste gare inizierà il vero scarico, ma sono molto contenta per questo tempo in vista di Doha. Il cambio tecnico non mi ha scombussolato più di tanto. Era già con me a bordo vasca, quindi molto non è cambiato. Questo tempo è venuto in un momento in cui non me lo aspettavo davvero. Ed è frutto di aver ripreso il passo sui 200 s-  con il tecnico Matteo Giunta -l in maniera molto intensa”.

Nella stessa gara non arrivano segnali altrettanto eccellenti dalle altre duecentiste. La più veloce tra le italiane si conferma Chiara Masini Luccetti (1’56’’89 e miglioramento del best stagionale). Poi c’è Alice Mizzau (1’56’’97). Dietro di loro si piazzano Stefania Pirozzi e Diletta Carli con tempi non di primissimo piano. Ma è certo che tutte le componenti della staffetta 4x200 stile libero – Pellegrini a parte - sono a livelli simili potrebbero recitare un ruolo importante.

Federica sembra in forma. Non riesce a nasconderlo nemmeno nei 200 dorso del pomeriggio, tuttavia persi. Si deve inchinare a un’ottima Margherita Panziera. In 2’05’’89 vale la vittoria alla ragazza tesserata Aniene. Battuta la compagna di team (che conclude in 2’06’’50) grazie a una tattica veloce sin dalla partenza. La Panziera s’inserisce tra le prime 20 nuotatrici di stagione al mondo. Il tempo tuttavia non soddisfa i parametri indicati da Federnuoto – 2’04’’5 - per la qualificazione mondiale. Potrebbe essere però riconsiderata dallo staff federale.

Fabio Scozzoli c’è e non solo a rana. Il campione forlivese si prende la vittoria nei 100 misti, iscrivendosi al primo posto nella graduatoria nazionale di stagione, scavalcando così Marco Orsi versione Bolzano. Il romagnolo prende la testa della gara passando Bolognesi grazie alla frazione rana e trova il 53’’26 che gli permetterà di presentarsi a Doha – tempo richiesto 53’’3 - anche nella gara più veloce dei misti. Il forlivese mette tutta la sua tecnica per vincere. Secondo Damiano Lestingi in 53’’82 davanti a Stefano Mauro Pizzamiglio (54’’13). “La gara mi piace è divertente e gli stili mi vengono mediamente bene. Servirebbe un bel passo in avanti per essere competitivo a livello mondiale. Sto gareggiando tanto, ma mi ci voleva per rientrare nella mentalità giusta. A Doha credo di potermi giocare qualcosa d’importante”.

Nella mattinata Scozzoli aveva fatto suoi i 50 rana in 26’’68 davanti a Claudio Fossi (26’’75). Molto bene la sua prima vasca, nella seconda subisce il ritorno del toscano tesserato per il Team Lombardia, all’esterno. Esce fuori il determinante carattere del forlivese, comunque soddisfatto per aver primeggiato. In ogni caso, il campione mondiale in carica nei 100 metri, trova il suo miglior crono sulla distanza, dopo le magnifiche prove ottenute in estate in Coppa del Mondo.

Benissimo Ilaria Bianchi nei 100 farfalla. L’emiliana entra nella top 5 mondiale sulla distanza. E lancia il messaggio di vendere cara la pelle per cercare di confermarsi iridata a dicembre. Il suo 56’’81 è superiore solo a quanto fatto da rivali di livello gigante come Ying Lu, Dekker, McKeon e Hosszu – tutte reduci dalla World Cup FINA.

Ilaria Bianchi

Ilaria Bianchi in azione. L'emiliana dovrà difendere il titolo mondiale conquistato a Istanbul nei 100 farfalla. Photo A.Masini/Deepbluemedia/Inside

 

Segnali positivi anche da Gabriele Detti che ha inaugurato la manifestazione vincendo il primo titolo del Trofeo. Il livornese si è aggiudicato i 400 stile libero con un buon crono di 3’44’’01. L’allievo e nipote di Stefano Morini – assente perché in Australia per seguire il periodo d’allenamento di Gregorio Paltrinieri nel “Down Under” – si conferma sui buoni livelli già mostrati nelle precedenti uscite a Genova e Bolzano, sempre nel mese di novembre. Al secondo posto si piazza Riccardo Maestri in 3’48’’22, mentre completa il podio Gianluca Maglia (3’48’’29), stileliberista catanese che cercherà la rincorsa verso la sua seconda partecipazione olimpica a Rio 2018. Infatti fa parte da settembre del gruppo di lavoro di Matteo Giunta – con Pellegrini e Magnini - a Verona.

In mattinata, i 50 dorso donne avevano visto primeggiare Elena Di Liddo in 27’’22. La delfinista guadagna il primo posto nella graduatoria stagionale italiana e non va molto lontana dalla qualifica per Doha, distante 22 centesimi. Non le basta però, per i Mondiali. Seconda Elena Gemo in 27’’45 e terza Arianna Barbieri, già qualificata per la manifestazione iridata.

Deludenti, perlomeno a livello di cronometro, i 100 rana donne. Vince Ilaria Scarcella in 1’07’’24 che si piazza davanti al bronzo europeo in vasca lunga, Arianna Castiglioni (1’08’’32). Tempi comunque troppo alti per impensierire il gotha internazionale. Lisa Fissneider, attesa da un cambio di marcia, chiude quarta in 1’08’’56. Tempo molto lento per il talento della bolzanina.

Nelle gare del pomeriggio ci sono stati spunti interessanti dai 200 farfalla uomini. Buon agonismo e una lotta equilibrata che ha premiato la rincorsa del ligure Francesco Pavone (1’56’’05), che però non arriva al tempo limite (1’52’’50). Pavone recupera la leadership dopo l’inizio sprint di Francesco Giordano. Nell’ultima vasca ingaggia esplode un bel duello col vincitore, chiudendo però a un centesimo da Pavone. Terzo il già qualificato per i Mondiali – quinto a Berlino sulla distanza - Matteo Pellizzari (1’57’’03).

Claudio Fossi scappa nei 200 rana con la sua esplosività e tocca per primo ai 100 metri. Gli specialisti puri sulla distanza, Luca Pizzini ed Edoardo Giorgetti. Quest’ultimo va a vincere in 2’05’’58, precedendo Fossi, in netto calo negli ultimi 50 metri, ma comunque secondo. Nessuno di loro, però, trova il pass per il Qatar (2’04’’40).

I 100 dorso uomini. 51’’64 per Niccolò Bonacchi, autore di 50 metri di partenza veloci che capitalizzano le sue doti spiccate da sprinter. Secondo finisce Matteo Milli (52’’87). Niente pass mondiale per il vincitore, ma il pistoiese di stanza a Verona con Tamas Gyertyanffy raggiunge comunque il suo primato personale in “corta”.

Gli 800 stile libero donne erano da “rischiatutto” per Martina Caramignoli: non è andata come si auspicava. L’atleta originaria di Rieti, nonostante il bronzo nei 1500 agli Europei di Berlino – distanza non nel programma iridato - cercava il crono perfetto per partecipare agli 800 di Doha. Non ce la fa, deludendo e fermandosi a 8’32’’24. Vince Aurora Ponselè, autrice di un 8’21’’10 – primato personale – non sufficiente, però, a cogliere l’8’16’’6 richiesto da Federnuoto per la qualifica. La marchigiana trova un’avversaria arcigna in Chiara Masini Luccetti che le rimane a contatto ravvicinato fino alla conclusione della serie. La toscana chiude in 8’22’’61, davanti all’atleta viareggina Diletta Carli (8’25’’08 e personale migliorato).

Entusiasmanti i 200 misti femminili. Livelli alti che si raggiungono soprattutto per via della sfida tra Laura Letrari e Luisa Trombetti. I giochi per la vittoria volgono a favore della Letrari in 2’10’’44. Bruciata la piemontese per due centesimi, che tuttavia s’inserisce al secondo posto anche nella graduatoria stagionale. Per entrambe, però, i tempi sono superiore al limite per le qualifiche.

Domani la seconda e ultima giornata riservata agli Assoluti nella manifestazione di Massarosa. Mentre domenica 16 novembre andranno in vasca le categorie giovanili. Le gare di sabato andranno in diretta tv su RaiSport 2 dalle ore 9:50 e dalle 15:30. Per conoscere e consultare i risultati completi delle prime due sessioni di gare, clicca qui.

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