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Un altro mattone fondamentale verso la qualificazione alle finali. Il Setterosa supera 12-9 l’Ungheria e mette nel mirino le Finali prima dell’ultima, decisiva, battaglia con la Russia. La quinta e penultima giornata dei gironi preliminari di World League femminile 2015 regala un fondamentale e convincente successo alle azzurre della Nazionale femminile. A Imperia, l’Italia capolista del gruppo A supera la squadra bronzo europeo e mondiale in carica. E rimane in piena corsa per un posto verso le Super Final di Shanghai, in programma dal 9 al 14 giugno in Cina.
All'andata, a Szentes, aveva vinto il Setterosa 11-9, trovando una prestazione maiuscola in rimonta. Stavolta le azzurre dominano per lunghi tratti le rivali, trovando un piccolo passaggio a vuoto nel quarto tempo, quando le magiare la mettono sul piano fisico. Ma le ragazze di coach Fabio Conti si ripetono ritrovando il controllo negli ultimi minuti di una partita impegnativa.
L’Italia centra il bersaglio pieno, pur senza il centroboa titolare Teresa Frassinetti, infortunatasi alla mano nei giorni scorsi e protagonista della maiuscola prestazione vincente del dicembre scoro. Allora, però, era assente il capitano della squadra – da oltre 300 presenze con la calottina tricolore – Tania Di Mario. Per il resto, al centro dell’attacco Valeria Palmieri aiuta Rosaria Aiello. Dalla parte opposta tecnico delle magiare Andres Meresz rinuncia alla stella Dora Kisteleki.
A Imperia, città campione d’Italia nella pallanuoto femminile con la Rari Nantes, le azzurre trovano come alleata una piscina Luigi Cascione piena e pronta a spingere le sue beniamine dal tifo di oltre 1100 spettatori nella girandola di emozioni continue.
Sin dall’inizio si capisce che la gara regalerà gol e spettacolo. In apertura ci prova Aleksandra Cotti, ma non c’è precisione. Così colpisce l’Ungheria: segna Gabriella Szucs, brava a battere l’estremo azzurro Giulia Gorlero con una conclusione in diagonale. Poi ci pensa Giulia Emmolo, portacolori della Rari Nantes Imperia, a pareggiare pressoché immediatamente il vantaggio delle ungheresi. Arriva il sorpasso con Arianna Garibotti che “scherza” con le avversarie e mette in vasca le sue finte a difesa schierata a pieno regime. La sua conclusione dalla media distanza porta l’Italia sul 2-1. Ma non c’è pausa: Di Mario commette un fallo grave da penalty, ma Giulia Gorlero, portiere di casa nella città del ponente ligure, respinge la conclusione di Dora Csabai. Sul capovolgimento di fronte è Palmieri a guadagnarsi un rigore, ma il portiere Edina Gangl para la conclusione dai 5 metri di Tania Di Mario, emulando così la collega italiana. Il Setterosa respinge gli assalti delle ungheresi, mai dome fino agli ultimi secondi del primo tempo.
La seconda frazione si apre con il lampo di Chiara Tabani che conclude sulla traversa, ma appostata c’è Rosaria Aiello, che entra nel tabellino ribadendo in rete. È la prima fuga delle ragazze di Conti: 3-1. Dapprima la difesa italiana è attenta su Toth, poi arriva anche la buona sorte a difendere la porta di Gorlero, quando Rita Keszthelyi centra il palo con una conclusione in diagonale pericolosissima. Lo spavento sveglia le azzurre che trovano il gol del 4-1 con Roberta Bianconi (sopra nella foto di Pasquale Mesiano /Inside /Deepbluemedia), velocissima nell’eseguire a rete. Al minuto 6’16’’ ci pensa la Csabai a beffare con un gran tiro in pallonetto Gorlero: l’Ungheria non perde contatto e trova il 4-2. Ma dopo l’espulsione di Keszthelyi, Giulia Emmolo realizza con una conclusione ravvicinata mancina. Le ragazze di Conti vanno al riposo con un buon vantaggio: 5-2.
Dopo l’intervallo lungo, le ungheresi non demordono e colpiscono dopo 20 secondi di gioco, con il terzo centro di squadra, il secondo della Szucs. Risponde Roberta Bianconi, che risolve con un gol dalla media distanza il 6-3 e inizia il suo show che la porterà a diventare la top scorer della gara con cinque reti. Il braccio della 25enne ligure è caldo e le fa trovare un nuovo centro dopo una controfuga gestita alla perfezione dalla squadra italiana. Successivamente arriva il rigore procurato dall’ungherese Takacs: Keszthelyi trasforma il 7-4. Non c’è un attimo di tregua, così Aiello sfrutta alla perfezione il suggerimento della Bianconi, davvero devastante nell’economia del match. Il Setterosa si riporta a +4 dalle avversarie a meno di 3’ dall’ultima pausa. È il momento dell’attaccante dell’Olympiakos Roberta Bianconi, che trova il poker di realizzazioni con una fucilata dalla distanza: è il 9-4 che dovrebbe seppellire le velleità di rimonta in casa magiara. Non sembrano infatti esserci spazi e idee efficaci per la squadra di Meresz. Ciò nonostante Rita Keszthelyi trova il gol su rigore per il 9-5. Con un po’ di fortuna perché il suo tiro finisce contro la traversa ma rimbalza al di là della linea immaginaria di porta.
Il quarto tempo vede il Setterosa senza Tania Di Mario, fuori dal match per aver raggiunto il limite di falli, decisione contestate per un presunto errore di conteggio dal tavolo della giuria. Pur partendo da un vantaggio di quattro lunghezze, inizia la rimonta magiara con un parziale di quattro reti consecutive in 4’44’’. Recupero accompagnato da un gioco molto duro delle ospiti, che costringerà la Bianconi a ricorrere anche a quattro punti di sutura allo zigomo. Il filotto magiaro si apre con primo gol del centroboa Iniko Toth, lasciata libera di colpire dai 2 metri. Poi colpisce Orsolya Takacs, che punisce un errore in marcatura di Garibotti e riporta le compagne sul -2 nel punteggio (9-7). Il momento favorisce le terze classificate ai Mondiali del 2013. E arrivano gli errori italiani: Hanna Kisteleki non perdona e trova l’ottavo gol di squadra. Il successivo timeout di Conti cerca di riordinare le idee alla metà dell’ultima frazione. Non sortisce immediatamente effetto, così Kisteleki trova il jolly battendo Gorlero: l’Ungheria rientra incredibilmente in partita con il gol del 9-9. Il pari avversario desta le azzurre. Così Aiello serve Queirolo che trova il 10-9 facendo gonfiare la rete dopo 8’ minuti di digiuno azzurro. Ritorna in cattedra il destro da cecchino della Bianconi, che coglie il suo quinto gol personale: un vero incubo per l’estremo difensore Gangl. L’Italia mette al sicuro definitivamente il match con la rete di Arianna Garibotti dopo un vero assedio del Setterosa: è 12-9 a 1’10’’ dalla fine. Si chiude così la partita. L’Ungheria è così matematicamente fuori dalla corsa per la Super Final. E il Setterosa si giocherà tutto nell’ultima gara nella piscina di Avezzano contro la Russia, il prossimo 21 aprile: una gara da dentro o fuori.
Queste le dichiarazioni del c.t. Fabio Conti a fine partita: “Non sono molto soddisfatto. Siamo andati dietro al loro gioco fisico quando ci mettevano le mani addosso e gli arbitri lo hanno consentito. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. comunque non abbiamo alzato il piede dall’acceleratore e le ragazze hanno fatto un secondo e terzo tempo con velocità e profondità giuste. Dobbiamo migliorare nell’uno contro uno, avere maggiore cattiveria. Ma sono dettagli da perfezionare con calma. Questo gruppo ha qualità. E negli scorsi giorni di collegiale abbiamo messo dei punti fermi che dovremo ritrovare in estate. La Bianconi e la sua esperienza nel campionato greco? L’esperienza estera la sta facendo crescere anche come persona”.
IL TABELLINO
ITALIA-UNGHERIA 12-9 (2-1, 3-1, 4-3, 3-4)
Italia: Gorlero Giulia 0, Tabani Chiara 0, Garibotti Arianna 2, Queirolo Elisa 1, Pomeri Francesca 0, Aiello Rosaria 2, Di Mario Tania 0, Bianconi Roberta 5, Emmolo Giulia 2, Millo Alessia 0, Cotti Aleksandra 0, Palmieri Valeria 0, Teani Laura 0. All. Conti Fabio.
Ungheria: Bolonyai Flora 0, Gurisatti Greta 0, Hevesi Anita 0, Kisteleki Hanna 2, Szucs Gabriella 2, Takacs Orsolya 1, Miskoloczi Kitti 0, Keszthelyi Rita 2, Toth Ildiko 1, Garda Kristina 0, Csabai Dora 1, Mate Zsuzsanna 0, Gangl Edina 0. All. Meresz Andras.
Arbitri: Stavropoulos (Gre), Teixido (Spa).
Note: uscite per limite di falli Di Mario (I) nel terzo e Garda (U) nel quarto tempo. Nel primo tempo Gorlero para un rigore a Csabai e Gangl para un rigore a Di Mario. Superiorità numeriche: Italia 4/10 + 1 rigore e Ungheria 1/8 + 3 rigori. Spettatori 1100 circa.
Risultati – 5^ giornata
Italia-Ungheria 12-9
Russia-Francia 18-4
Classifica del Gruppo A alla vigilia del sesto e ultimo turno
1. Italia 12 punti
2. Russia 11
3. Ungheria 7
4. Francia 0
Ultimo Turno (21 aprile 2015)
Italia-Russia ad Avezzano
Francia-Ungheria a Nizza