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Settimo miglior nuotatore all-time in tessuto e prestazione maiuscola per Mackenzie Horton. I Campionati Australiani 2015 chiudono così i battenti, con la performance superba del nuovo talento più cristallino di tutto il nuoto del Down Under, che sembra aver trovato un degno erede nella tradizione eccellente nelle medie e lunghe distanze dello stile libero. Certo per la consacrazione definitiva di “Mack” (sopra nella foto di G. Scala /Insidefoto /Deepbluemedia.eu) bisogna attendere ancora, ma oggi il giovane mezzofondista si candida decisamente al podio dei 1500 stile libero mondiali. E, per avanzare la candidatura, inizia con una spettacolare vittoria nell’ultima gara dei trials all’Olympic Park Aquatic Centre di Sydney.
Il tempo del quasi 19enne – compirà gli anni il prossimo 25 aprile - di Melbourne è di quelli che si devono segnare con cura: 14’44’’09. Senza i “costumoni gommati” avevano fatto di meglio soltanto il più veloce al mondo Sun Yang, l’eterno nonché primatista australiano Grant Hackett – rientrato all’agonismo proprio quest’anno e qualificatosi per 4x200 iridata -, l’onnipresente canadese Ryan Cochrane, il primatista (in 14'39''93) e campione europeo Gregorio Paltrinieri, Oussama Mellouli – campione olimpico nel 2008 – e l’altro mito del nuoto aussie Kieren Perkins. Alle loro spalle s’inserisce con prepotenza e facilità proprio il teenager di volto nuovo e outsider di lusso.
Ma la prestazione di Horton è assolutamente formidabile anche per un altro motivo. Mai nessun 18enne è stato così rapido sulla distanza dei 1500, nemmeno Sun Yang. Mackenzie, o meglio, “Mack” ha infatti abbassato il suo primato personale di oltre quattro secondi – centrato in estate ai Giochi del Commonwealth 2014 vinti in 14’48’’76 – e guarda avanti con decisione. Oggi sarebbe lui l’uomo da battere, visto che quest’anno è stato – in attesa delle sfide a distanza dei rivali nei vari Campionati nazionali da disputare o in corso – il più veloce al mondo. Staccati in maniera netta i secondi nel ranking il coetaneo ucraino Mykhaylo Romanchuk e soprattutto l’azzurro Paltrinieri (che al Trofeo Città di Milano nuotò in 14’58’’49). Al nostro Greg il compito di replicare all’australiano, durante gli Assoluti Primaverili della prossima settimana. In ogni caso, i 1500 confermano di avere un altro pretendente al top.
Questi i passaggi di Horton nel corso delle 28 vasche affrontate a Sydney. Da notare come il giovane Horton si sia mantenuto – frutto di una prima parte di gara irresistibile sempre abbondantemente sotto i 30 secondi a vasca - per 700 metri al di sotto dell’andatura di Sun Yang, quando a Londra 2012 vinse l’oro olimpico con il record del mondo in 14’31’’02.
Ecco i parziali ad ogni 100 metri: 54’’22; 1’52’’08; 2’50’’83; 3’49’’88; 4’49’’15; 5’48’’51; 6’47’’83; 7’47’’36; 8’47’’24; 9’46’’94; 10’46’’77; 11’46’’79; 12’46’’63; 13’46’’47; 14’44’’09 (e chiusura in 57’’62).
Il nuoto mondiale non potrà che giovare della presenza del ragazzo nato nel 1996 e cresciuto agli ordini di coach Craig Jackson al Melbourne Vicentre. Il suo esordio iridato renderà senz’altro i 1500 di Kazan davvero interessanti e ci sarà molta curiosità nel vederlo all’opera nel confronto diretto con i più forti al mondo – oggi a Sydney il secondo classificato, Jordan Harrison ha chiuso a oltre 30 secondi dal vincitore. Dunque i vari Sun, Paltrinieri e Cochrane sono avvisati. Ma non solo loro. Anche gli specialisti di 400 e 800 metri – distanze in cui ha vinto i titoli australiani 2015 - dovranno guardarsi dal baby mezzofondista che viene dagli antipodi.
Il piatto forte dell’ultima sessione di finali al femminile è stato servito nei 50 stile libero. Ovvero in quella gara che ha segnato l’agognata rivincita inseguita da anni da Bronte Campbell. La 20enne velocista trova il suo primo titolo nazionale in carriera nella gara più breve e si scrolla di dosso l’etichetta di sempre piazzata “in famiglia”. Una doppia soddisfazione perché la più giovane delle sorelle più veloci d’Australia – e non solo del Paese oceanico, visto che occupano le prime due posizioni del ranking mondiale 2015 – riesce finalmente a superare la sorella maggiore Cate in un confronto diretto decisivo. Bronte vince la finalissima – alla quale era acceduta con il secondo miglior crono – in 24’’19 (un centesimo in più a quanto realizzato nel 2014 dalla sorella un anno fa), centrando il suo seasonal best. Cate si ferma invece a 24’’33. Sul podio sale nuovamente – era già giunta terza nei 100 metri - Melanie Wright dopo 24’’63 di gara. Ma sono ben quattro le atlete capaci di scendere sotto i 25’’, perché anche Brittany Elmslie si dimostra molto competitiva, chiudendo al quarto posto in 24’’91.
Sopra, le sorelle più veloci del nuoto australiano e mondiale: Cate (22 anni) e Bronte (20) Campbell. Photo G.Scala/Insidefoto/Deepbluemedia.eu
Nelle altre due finali “in rosa” Jennie Johansson si conferma velocissima e tocca per prima nella finale dei 50 rana donne. La svedese di stanza in Australia dà un dispiacere alle padrone di casa vincendo in 30’’68, col secondo miglior crono mondiale in stagione a tre centesimi dall’olandese Moniek Nijhuis. Per quanto riguarda la lotta aussie, la prima delle atlete di casa è Leiston Pickett, autrice di un buon 30’’82, che precede Sally Hunter di 15 centesimi. Quest’ultima, alla soglie dei 30 anni, è stata già terza sui 100 e sui 200 dei giorni scorsi.
I 400 misti, invece, vanno appannaggio di Keryn McMaster, che si conferma d’oro sulla distanza in 4’37’’56. Per la 21enne in forza al team Waterworx – bronzo sulla distanza ai Giochi del Commonwealth e ai Pan Pacifici 2014 - arriva anche il pass per i Mondiali 2015, centrato per soli 21 centesimi in meno di quanto richiesto da Swimming Australia (4’37’’77). Niente da fare per Tessa Wallace, ranista ritornata in auge a Sydney e che a Kazan nuoterà i 200 metri. Quest’ultima insidia la leadership della McMaster nella terza frazione, salvo poi cedere il vantaggio negli ultimi 100 metri a stile libero. Chiuderà seconda in 4’38’’13.
Non ci sono molti problemi per Thomas Fraser-Holmes, grandissimo favorito nei 400 misti, che riesce a conquistare il suo primo e unico titolo nazionale individuale nella piscina olimpica di Sydney. Il 23enne del Nuovo Galles del Sud – medaglia d’argento sulla distanza ai Commonwealth Games della scorsa estate – regola la concorrenza in 4’13’’98. Performance che lo fa entrare tra i top 5 più competitivi al mondo in quest’annata. Fraser-Holmes sarà dunque sicuramente a Kazan e sarà l’unico rappresentante del Down Under in Russia. Oltre, seppur non di molto, il limite federale – fissato a 4’15’’81 – si sono piazzati gli altri due medagliati Jared Gilliland (4’16’’58) e Travis Mahoney (4’16’’90).
Sotto le attese i tempi nei 50 dorso al maschile. Vince Benjamin Treffers in 24’’75, migliorando solo di un centesimo quanto nuotato ieri in semifinale. Troppo poco per impensierire i due leader francesi nel 2015 – Lacourt e Stravius -. Secondo è Robert Hurley in 25’’31 davanti a Mitchell Larkin (25’’32). Quest’ultimo non riesce a centrare il prestigioso tris di titoli dopo i successi su 100 e 200 metri e non riesce a emulare la signora del dorso Emily Seebohm. Tuttavia, per Larkin, i National 2015 sono stati più che positivi.
Questo l’elenco completo dei 38 qualificati australiani ai Mondiali 2015 dopo i trials 2015 (nome, età e club di appartenenza)
Matthew Abood |
28 |
Sydney University |
Jessica Ashwood |
21 |
Chandler |
Hayley Baker |
19 |
Melbourne Vicentre |
Bronte Barratt |
26 |
St Peters Western |
Joshua Beaver |
22 |
Tigersharks |
Bronte Campbell |
20 |
Commercial |
Cate Campbell |
22 |
Commercial |
Kyle Chalmers |
16 |
Marion |
Ashley Delaney |
28 |
Nunawading |
Tommaso D'Orsogna |
24 |
Commercial |
Brittany Elmslie |
20 |
St Peters Western |
Thomas Fraser-Holmes |
23 |
Miami |
Madeline Groves |
19 |
St Peters Western |
Grant Hackett |
34 |
Miami |
Jayden Hadler |
21 |
Commercial |
Kurt Herzog |
23 |
SOPAC |
Mack Horton |
18 |
Melbourne Vicentre |
Grant Irvine |
24 |
St Peters Western |
Mitchell Larkin |
21 |
St Peters Western |
James Magnussen |
23 |
Ravenswood |
Cameron McEvoy |
20 |
Palm Beach Currumbin |
David McKeon |
22 |
Chandler |
Emma McKeon |
20 |
Chandler |
Taylor McKeown |
20 |
Indooroopilly |
Keryn McMaster |
21 |
Waterworx |
David Morgan |
21 |
TSS Aquatics |
Leah Neale |
19 |
Indooroopilly |
Jake Packard |
20 |
Indooroopilly |
Kylie Palmer |
25 |
Indooroopilly |
Emily Seebohm |
22 |
Brothers |
Daniel Smith |
23 |
Miami |
Christian Sprenger |
29 |
Commercial |
Brianna Throssell |
19 |
Perth City |
Lorna Tonks |
26 |
Brothers |
Benjamin Treffers |
23 |
Burley Griffin |
Tessa Wallace |
21 |
Pelican Waters Caloundra |
Madison Wilson |
20 |
St Peters Western |
Melanie Wright |
28 |
Southport Olympic |