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Nuoto

Genova, 31 ottobre-1° novembre 2015 – 42° Trofeo Nico Sapio

Un grande Matteo Rivolta da record italiano illumina il Trofeo Nico Sapio

Dopo il forfait improvviso dell’attesa stella Ryan Lochte, il 42° Trofeo Nico Sapio, tradizionale e importante appuntamento nel calendario in vasca corta, c’era il bisogno di trovare un protagonista che non facesse rimpiangere l’assenza del cinque volte olimpionico. A Genova, almeno in parte, ci ha pensato un grande Matteo Rivolta a illuminare la piscina Sciorba: il suo 50’’32 nei 100 farfalla vale il nuovo primato italiano. Bene, tra gli stranieri, anche Laszlo Cseh e Katie Meili.

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Ci pensa un sontuoso Matteo Rivolta, con un grande record italiano nei 100 farfalla (50’’32), a illuminare la scena nella serata di nuoto a Genova. Senza la superstar americana Ryan Lochte, costretto a un improvviso e imprevisto forfait a causa di un volo interno cancellato all’ultimo momento in quel di Washington, l’azzurro trova la migliore prestazione mai nuotata nel meeting ligure in vasca corta. Così, il 42° Trofeo Nico Sapio regala comunque ottime impressioni alla piscina Sciorba. Da segnalare le belle performance nella categoria Assoluti dell’americana Katie Meili, due successi su 100 rana e 200 misti, e di Laszlo Cseh. L’ungherese, altro atleta tra i più attesi nella folta pattuglia di stranieri in gara in Liguria, trova tre podi totali. Tra questi spicca il successo nei 200 misti. Tra gli altri italiani più in vista, arrivano le positive prestazioni di Gabriele Detti e Ilaria Bianchi.

Il Trofeo Nico Sapio 2015, tradizionale appuntamento importante in vasca da 25 metri, si conferma così di alto livello. Una prova cruciale nel calendario internazionale per cercare le qualificazioni al prossimo Campionato Europeo in vasca corta di Netanya (Israele) in programma dal 2 al 6 dicembre 2015 il primo e principale obiettivo di questa stagione in vasca corta. Non ha deluso le attese e gli spettatori che hanno gremito la tribuna dell’impianto genovese.

Note importanti arrivano dalla prima finale maschile della serata, quella dei 400 sl. In un’interessante sfida tra il polivalente ungherese, iridato nei 200 farfalla a Kazan 2015, Laszlo Cseh e il rientrante ad alti livelli, dopo una stagione di ripresa dopo uno stop forzato per un infezione alle vie urinarie, Gabriele Detti. Duello davvero suggestivo tra i due, che si è risolto in favore del livornese allenato a Ostia da Stefano Morini. La svolta arriva ai 300 metri, quando il toscano piazza l’accelerata decisiva e chiude poi in 3’41’’29, tempo di livelli decisamente importanti che gli vale il pass per Netanya 2015 e il 20esimo posto nella graduatoria stagionale mondiale. 3’44’’73 per c’è Cseh, in piazza d’onore, davanti al portacolori del Nuoto Livorno Matteo Ciampi.

Sulla stessa distanza, al femminile, bene si comporta Luisa Trombetti, vincitrice in 4’06’’10 nei 400 metri. La mistista –che ben si disimpegna anche nelle medie distanze del crawl - della Rari Nantes Torino non ha difficoltà ad aggiudicarsi la gara. Al secondo posto giunge Susanna Negri (4’08’’44) davanti a Francesca Bertotto.

Notizie positive da Ilaria Bianchi che batte un’avversaria di rango come Ariana Vanderpool-Wallace (Bahamas) nei 100 farfalla donne. La 25enne bolognese dell’Azzurra 91, campionessa del mondo in vasca corta nel 2012, effettua il sorpasso decisivo nell’ultima vasca in cui guadagna oltre un secondo sulla bahamense di stanza negli Usa allo Swimmac Carolina. 57’’04 il tempo della Bianchi, crono decisamente incoraggiante e migliore di 1,36 secondi rispetto a quello della caraibica. Terza Alessia Polieri in 58’’92.

Con la fatica dei 400 sl nuotati solo cinque minuti prima, Laszlo Cseh non riuscirà a rifarsi nei 100 farfalla. Merito soprattutto di un esplosivo Matteo Rivolta. Il milanese, da questa stagione trasferitosi a Roma alla corte di Mirko Nozzolillo, centra un incredibile record italiano in 50’’32 (passaggio ai 50m da 23’’72). Un crono davvero notevole, che è l’11° nel ranking mondiale di stagione. Il primato nazionale è una logica conseguenza e spodesta il suo stesso record precedente di 50’’44 nuotato il 17 novembre 2013 a Legnano. Buona la prova dell’altro italiano di punta, Piero Codia, secondo in 51’’32, che si prende la soddisfazione di anticipare Laszlo Cseh, terzo in 52’’27.

La finale dei 100 dorso della categoria Assoluti, ha visto prevalere Arianna Barbieri. La veneta vince in 59’’11, buon tempo anche se superiore di 3 decimi rispetto a quanto richiesto da Federnuoto per il pass europeo. Seconda giunge l’emiliana Carlotta Zofkova (59’’92), che precede di 3 centesimi Veronica Neri (Team Nuoto Lombardia).

I 100 dorso maschili vedono il rientro atteso a buoni livelli del veterano Mirco Di Tora. Il dorsista allenato da Fabrizio Bastelli al Nuoto Club Azzurra 91 trova un buon passaggio ai 50 (25’’33) e chiude in 52’’69. L’ungherese Gabor Balog si piazza al secondo posto in 53’’38 mentre il giovane – classe 1995 - Federico Valera è terzo in 54’’94.

Katie Meili (Stati Uniti) doma le resistenze dell’italiana – nonché beniamina "casalinga" del pubblico genovese – Martina Carraro. La vincitrice nuota in 1’04’’67, quinta prestazione dell’anno in vasca corta sulla distanza. Discretamente veloce ma non abbastanza per insidiare il tempone ottenuto dall’americana, è l’1’07’’30 ottenuto dalla Carraro. Terza giunge Mihaela Bat (1’08’’60).

Al maschile, invece, il re della rana è lo statunitense Bradley Allen Craig in 59’’36. Secondo il fiorentino Claudio Fossi, che cercava il 58’’2 limite per la qualificazione europea dopo il buon 59’’16 nuotato in batteria al mattino. Il 26enne del Nuoto Lombardia nuota più lentamente in finale, chiudendo in 59’’51 dopo una buona prima metà di gara non confermata in chiusura. Terzo giunge uno dei due italiani già qualificati – con Fabio Scozzoli promosso una settimana fa – per Netanya, ovvero Andrea Toniato (1’00’’17) davanti al 16enne Nicolò Martinenghi..

Nella finale dei 100 stile libero femminili si è rinnovato il duello tra le due migliori interpreti già nei 100 farfalla: Ilaria Bianchi e Ariana Vanderpool-Wallace. Stavolta nel crawl la spunta la bahamense (25’’09 al passaggio di metà gara), che chiude con un buon tempo di livello internazionale: 52’’98. Mentre la Bianchi è seconda in 55’’62 e precede Valentina Lobbia.

La gara regina al maschile vede prevalere l’argento iridato nel Mondiale 2013 nei 100 sl, l’americano James Feigen, autore di un tempo non trascendentale nella finalissima di 48’’11. Secondo il connazionale Cullen Jones (49’’15) davanti all’italiano Stefano Mauro Pizzamiglio (49’’16). Da segnalare l’ottima prestazione di Alessandro Miressi (Centro Nuoto Torino) nella finale riservata agli atleti della categoria Juniores. Il 17enne piemontese vince con un ottimo 49’’87.

Nell’ultima gara individuale per gli “Assoluti” della manifestazione c’è ancora spazio Katie Meili, brava e capace di trovare il bis di successi nei 200 misti, dominati anche stavolta in 2’08’’74 (sedicesimo crono internazionale della stagione). Sul podio la seguono Luisa Trombetti (2’10’’62 e tempo vicinissimo al pass richiesto per Netanya 2015) e Laura Letrari.

Al maschile, invece, vedono il primo successo nell’edizione 2015 del Trofeo genovese dell’atteso Laszlo Cseh. L’ungherese non sembra affatto fiaccato da altre tre finali pomeridiane e sbaraglia la concorrenza sulla sua strada nei misti, capitanata dal numero uno italiano – almeno sulla carta - Federico Turrini, non espressosi al meglio delle sue potenzialità. Il magiaro scatta in testa già nel delfino, per mantenere un buon vantaggio sugli inseguitori. Cseh vince senza alcun problema con il tempo finale di 1’56’’07. Alle sue spalle, a oltre due secondi, si piazzano a sorpresa i due ranisti Claudio Fossi e Luca Pizzini. Turrini è soltanto quarto in 2’00’’70.

Clicca qui, nella pagina dedicata a Trofeo 2015 dagli organizzatori della Genova Nuoto, per consultare i risultati completi.

 

Foto di A.Masini/Deepbluemedia/Insidefoto

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