Tecnica del Nuoto.
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Ultime fatiche per i nuotatori italiani impegnati questo pomeriggio nell’ultima sessione dei Campionati Assoluti Invernali. Lo Stadio del Nuoto di Riccione dà l’arrivederci alla créme del nuoto azzurro dandogli appuntamento ai Primaverili del prossimo aprile 2016, nel bel mezzo dell’importantissimo anno olimpico che culminerà ad agosto, a Rio de Janeiro. Ma prima di quell’occasione sono arrivate alcune buone notizie per l’avvicinamento ai Giochi. E, al contempo, segnali che chiudono un 2015 estremamente positivo per gli azzurri.
Riccione saluta con due prestazioni da inserire nei momenti clou di questo Campionato. Da una parte arriva la quarta vittoria per l’uomo che si potrebbe definire “dei Campionati”: Gabriele Detti (foto in copertina di Giorgio Perottino/ Deepbluemedia/ Insidefoto). Il livornese sbanca i 1500 stile libero e non fa rimpiangere l’assenza del campione mondiale sulla distanza e suo compagno di allenamenti, Gregorio Paltrinieri. Il 21enne toscano chiude così un filotto vincente che è andato dai 200 - passando per 400 e 800 – fino ai 1500 stile libero. Di sicuro un Assoluto da incorniciare per lui. La controparte al femminile in quest’ultima sessione di gare è riservata a un’ottima Silvia Scalia. La 20enne del Team Lombardia si aggiudica i 100 dorso femminili – primo titolo Assoluto in carriera – diventando la quarta italiana più veloce sulla distanza. Bene anche Silvia Di Pietro nei 100 stile libero femminili. Il Circolo Canottieri Aniene vince la classifica a squadre sia al maschile che al femminile. In entrambi i casi, i capitolini precedono il Centro Sportivo Esercito.
La ciliegina sulla torta definitiva arriva da un grande Gabriele Detti. Nei 1500 stile libero trova un avversario coriaceo nel francese Damien Joly. Il livornese però accelera negli ultimi 300 metri che trova un ottimo crono 14'53"93: simbolicamente trova il suo terzo miglior tempo personale a 1,4 secondi dal primato personale realizzato agli Europei di Berlino 2014 e che gli valse il bronzo. Lo stesso identico crono realizzato al Settecolli 2015, gara che ha in parte segnato la fine di un calvario durato per i primi mesi del 2015 a causa di problemi fisici. Sorride anche Joly, che prova a insidiare l’azzurro per buona parte delle 30 vasche, salvo poi subire l’attacco definitivo ai -300 metri. Il transalpino chiude col suo personale in 14’56"53. Dietro di loro si piazzano i due fondisti già qualificatisi per Rio 2016 - nella 10 km di fondo – Simone Ruffini e Federico Vanelli sono argento e bronzo. Questo il commento di Detti: “Sono stanco, ma contento. Le energie sono in esaurimento, ma anche questo 1500 mi soddisfa molto. Ho anche trovato una spalla che mi desse filo da torcere in Joly. Ma negli ultimi metri ho pensato che in Italia non potevo permettermi di perdere e così ho provato a forzare il finale e l’ho battuto. La due giorni è stata abbastanza impegnativa e sono contento anche per questo poker di medaglie che non mi era mai capitato in un Assoluto prima d’ora. Il personale mancato per poco più di un secondo? Pazienza, se deve venire preferisco che arrivi con un bel 14’40’’. Da questo weekend traiamo segnali sicuramente positivi e ottime idee sul come proseguire nel 2016”.
Sorpresa enorme nei 100 dorso femminili. L'1'00"54 di Silvia Scalia le consente di diventare per la prima volta campionessa italiana tra le Senior. La 20enne del Team Lombardia abbatte letteralmente il suo primato personale precedente - 1'02"40 nuotato il 6 dicembre scorso al Trofeo Swim-To - e diventa la quarta atleta italiana all-time sulla distanza alle spalle di Elena Gemo, Arianna Barbieri e Carlotta Zofkova. L’argento è della campionessa nei 200 metri Margherita Panziera, mentre al terzo posto si piazza Carlotta Zofkova. Così la nuova regina (sotto, foto di Giorgio Perottino/ Deepbluemedia/ Insidefoto) dei 100 dorso: “Sono assolutamente sorpresa da questo tempo. Non avevamo preparato specificamente questo Campionato. Sicuramente abbiamo fatto dello scarico per smaltire molto del lavoro fatto nei precedenti mesi, ma confermo che la preparazione non era mirata a questi Assoluti. Infatti anche sui 200 ho sentito a un certo punto un po’ di mancanza di potenza. Ed essendo la mia distanza preferita – i 200, ndr – credo si possa migliorare ancora. Lo farò per i Primaverili. Posso sicuramente migliorare la resistenza allo sforzo. Non abbiamo fatto tanti lavori sulla capacità sul lattato. Quindi non si può che migliorare, mi interessa molto anche per aumentare l’andatura nei primi 100 metri”.
Il cronometro si ferma a 16’16’’40 nei 1500 stile libero femminili per Martina Caramignoli, vincitrice della sua seconda gara a questi Invernali. La reatina anche stavolta si dimostra in condizione e guida la pattuglia delle mezzofondiste italiane con una gara sicura e dominata. Alle sue spalle giungono Simona Quadarella e Giulia Gabbrielleschi, rispettivamente staccate di 9,32 e 11,9 secondi.
Il pomeriggio si era aperto con i 200 farfalla femminili. La distanza premia una Stefania Pirozzi d'attacco seguita da Alessia Polieri. La campana 1'01"90 ai 100 con la romagnola impegnata in un bel testa a testa tra le due. La beneventana allenata da Stefano Morini non cede la leadership e trova il suo primo titolo tricolore dei Campionati 2015 in 2'09"17. Alessia Polieri è d'argento in 2'09"89. Terza giunge la giovane (classe 1996) Francesca Stoppa, prima nella seconda serie.
Il bronzo europeo in vasca corta a Netanya, Simone Sabbioni, imposta la gara nei primi 100 metri dei 200 dorso maschili. Il giovane riccionese subisce il sorpasso da Christopher Ciccarese ai 100 metri (chiusi in 57"89). Ma lo specialista Luca Mencarini risale facilmente e vince il titolo in 1'58"06. A 73 centesimi giunge Ciccarese, mentre Sabbioni è staccato di 93.
I 200 rana femminili si aprono col tentativo di sorprendere di Martina Carraro, specialista su 50 e 100 metri. La genovese tocca a metà gara in testa in 1'10"56 in corsia laterale. Poi risalgono le specialiste: dapprima Elisa Celli e porta con sé Francesca Fangio. Proprio quest'ultima vincerà il testa a testa e il titolo in 2'28"85. Dietro di lei, a 36 centesimi di distanza, arriva la romagnola Celli. Terza resiste la Carraro.
La velocità assoluta dei 50 stile libero maschili premia il buon crono di 22"26 ottenuto dal ritrovato Luca Dotto. Il 25enne veneto fa meglio di 13 centesimi rispetto al vicecampione europeo di Netanya – con la 4x50 sl - Federico Bocchia, mentre il bronzo tricolore va a Giuseppe Guttuso in 22’’78.
Il 2’01’’11 realizzato nei 200 misti vale a Federico Turrini il secondo titolo italiano in questi invernali. Il veterano livornese vince una sfida equilibratissima e incerta decisa negli ultimi metri della frazione a stile libero. Sul podio salgono anche Luca Angelo Dioli e Giovanni Sorriso.
L’ultima gara del pomeriggio e degli interi Campionati premia Silvia Di Pietro. La romana cinque volte medagliata ai Campionati europei di Netanya, vola nei 100 stile libero e conquista la vittoria con il suo miglior crono in carriera (precedente 54’’88 nuotato al Settecolli 2015). La 22enne allieva di coach Mirko Nozzolillo tocca la piastra dopo 54’’52 (passaggio a metà gara da 26’’30). Completano il podio (sopra, foto di Giorgio Perottino/ Deepbluemedia/ Insidefoto) Erika Ferraioli (54’’96), e la toscana Paola Biagioli (55’’50).
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Tutti i podi della quarta e ultima sessione di gare e le classifiche finali a squadre:
200m farfalla donne
1. Stefania Pirozzi (Fiamme Oro Roma/CC Napoli) 2'09"17
2. Alessia Polieri (Fiamme Gialle/Imolanuoto) 2'09"89
3. Francesca Stoppa (RN Trento) 2'11"90
200m dorso uomini
1. Luca Mencarini (Fiamme Oro Roma/CC Aniene) 1'58"06
2. Christopher Ciccarese (Fiamme Oro Roma/CC Aniene) 1'59"79
3. Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) 1'59"99
200m rana donne
1. Francesca Fangio (SMGM Team Lombardia) 2'28"85
2. Elisa Celli (Esercito/Swim Pro SS9) 2'29"21
3. Martina Carraro (Azzurra 91) 2'29"90
50m stile libero uomini
1. Luca Dotto (Forestale/Larus Nuoto) 22"26
2. Federico Bocchia (De Akker Team) 22"39
3. Norbert Trandafir (Romania) 22"54
100m dorso donne
1. Silvia Scalia (SMGM Team Lombardia) 1'00"54 PP
2. Margherita Panziera (CC Aniene) 1'01"36
3. Carlotta Zofkova (Forestale/Imolanuoto) 1'01"39
1500m stile libero uomini
1. Gabriele Detti (Esercito/SMGM Team Lombardia) 14'53"93
2. Damien Joly (Francia) 14'56"13
3. Simone Ruffini (Esercito/CC Aniene) 15'17"65
1500m stile libero donne
1. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro Roma/Aurelia Nuoto) 16'16"40
2. Simona Quadarella (CC Aniene) 16'25"73
3. Giulia Gabbrielleschi (Nuotatori Pistoiesi) 16'27"49
200m misti uomini
1. Federico Turrini (Esercito/Nuoto Livorno) 2'01"11
2. Angelo Luca Dioli (Forestale/Team Insubrika) 2'01"26
3. Andreas Vazaios (Grecia) 2'01"42
100m stile libero donne
1. Silvia Di Pietro (Forestale/CC Aniene) 54"52 PP
2. Erika Ferraioli (Esercito/CC Aniene) 54"96
3. Paola Biagioli (Florentia Nuoto Club) 55"50
Classifiche di società
Femminile
1. CC Aniene 182 punti (146 individuali + 36 staffette)
2. Esercito 110,5 (86,5 + 24)
3. Forestale 99 (75 + 24)
4. Fiamme Oro Roma 79 (73 + 6)
5. SMGM Team Lombardia 66 (54 + 12)
7. Azzurra 91 Bologna 55 (55 + 0)
Maschile
1. CC Aniene 181,5 (167,5 + 14)
2. Esercito 165 (147 + 18)
3. Fiamme Oro Roma 106 (74 + 32)
4. SMGM Team Lombardia 82,5 (70,5 + 12)
5. Larus Nuoto 74 (74 + 0)
6. Forestale 69 (55 + 14)