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Nuoto

Rio de Janeiro, Giovedì 11 Agosto 2016 - XXXI Olimpiade/6a Giornata – Semifinali e Finali

Phelps IMMENSO!

Dopo l’oro nella 4x200m stile libero, nei 200m farfalle e nella 4x100m stile libero, il Super Nuotatore vince da par suo anche i 200 misti e, per completare il suo “business” si qualifica per la finale dei 100m farfalla. Inedita accoppiata vincente nei 100 stile libero femminili: oro, con record olimpico, all’americana di colore Simone Manuel e alla sedicenne junior canadese Penny Oleksiak. Ryan Murphy (USA) vince anche i 200 dorso. Nei 200 dorso femminili eliminate in semifinale l’americana Mis

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Rio2016 Olympic Games

Report della sesta giornata di finali e semifinali

SF- 50 STILE LIBERO maschili

Luca Dotto ce la mette tutta. Nuota nella seconda semifinale, in corsia 2, migliora di 3 centesimi il tempo della batteria, da 21.87 a 21.84, ma è nuovamente nono. L’ultimo a entrare in finale è il sudafricano Bradley Tandy, con 21.80. Ci volevano 5 centesimi in meno.

Il più veloce è il colosso francese Florent Manaudou che, da quanto si è visto stasera, dovrebbe riuscire a difendere il titolo olimpico vinto quattro anni fa poiché il suo crono, 21.32, è nettamente più veloce di tutti gli altri. Il secondo tempo, con 21.46 è realizzato ex aequo da Dimitrii Govorov (UKR) e Anthony Ervin (USA). Un centesimo in più, 21.47, per l’altroamericano Nathan Adrian (USA); poi Ben Proud in 21.54, Bruno Fratus (BRA) e Simonas Bilis (LTU), entrambi con 21.71.

 

F- 200 RANA femminili

Netta vittoria di Rie Kaneto in 2:20.30 (foto sotto); la giapponese detiene anche la migliore prestazione 2016 con 2:19.65, realizzata a Tokyo, il  9 aprile.

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Seconda la controversa (per storie di doping) russa Yuliya Efimova, con 2:21.97; terza un’altra asiatica, la cinese Jinglin Shi, in 2:22.28. Poi: Chloe Tutton (GBR) 2:22.34, Taylor McKeon (AUS) 2:22.43, Molly Renshaw (GBR) 2:22.72, Kierra Smith (CAN) 2:23.19, Rikke Moller Pedersen (DEN), ultima in 2:23.74. La Pedersen detiene il record del mondo con 2:19.11; il suo crono odierno è di oltre 2 secondi superiore a quello con cui vinse il titolo europeo in maggio, a Londra.

Quattro anni fa l’oro olimpico andò all’americana Rebecca Soni; seconda fu la giapponese Satomi Suzuki e terza la Efimova, ora felice per l’upgrading (dal bronzo all’argento olimpico).

 

F – 200 DORSO maschili

Podio di alto contenuto tecnico, con i primi tre una spanna sopra gli altri. Vince meritatamente l’americano Ryan Murphy in 1:53.62, primato personale, 33 centesimi meglio del precedente realizzato ai Trials di Omaha con 1:53.95. E’ il secondo oro  per il 21enne yankee, già vincitore dei 100 metri. Nuovamente sconfitto il campione del mondo Mitchell Larkin, 23 anni. L’australiano, con 1:53.96 (ai Trials di Adelaide 1:53.90), per un solo centesimo, riesce a strappare l’argento al diciannovenne russo Evgeny Rylov, che però stabilisce il nuovo record europeo con 1:53.97 (ai Trials di Mosca fece 1:54.21).

SF -  200 DORSO femminili

Katinka Hosszu, vincitrice della seconda semifinale, è nettamente la più veloce, con 2:06.03. Secondo miglior tempo per la canadese Hilary Caldwell, vincitrice della prima semifinale in 2:07.17. Col sesto miglior tempo, 2:08.83, entra anche l’indomabile Kirsty Coventry: un ritorno felice per la nuotatrice dello Zimbabwe.

Scoppiate, e out in malo modo, sia la campionessa del mondo 2015, l’australiana Emily Seebohm, 12esima in 2:09.39, e la campionessa di Londra 2012, l’americana Melissa Franklin, 14esima con 2:09.74, davvero una triste uscita di scena la sua, un brutto modo di passare lo scettro.

 

F - 200 MISTI maschili

Gara dopo gara Michael Phelps incrementa il numero record di medaglie olimpiche. Stasera vince da par suo i 200 misti. Nuota divinamente, e teso, concentrato, determinato, persino commovente. Vince in 1:54.66, nettamente davanti a tutti. E’ la sua quarta medaglia d’oro in questa olimpiade. Nell’ordine, a Rio, ha vinto la staffetta 4x200m stile libero, i 200m farfalla, la staffetta 4x100m stile libero e, stasera, i 200m misti. Ora ha una collezione di 26 medaglie olimpiche, 22 d’oro. E non ha ancora finito.

Quanta commozione a vederlo sul podio, con gli occhi lucidi, inghiottire singhiozzi di felicità mentre suona l’inno nazionale americano (in copertina).

Medaglia d’argento al giapponese Kosuke Hagino, con 1:56.61; bronzo al cinese Shun Wang, con 1:57.04 (sotto il podio).

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Poi, l’altro giapponese Hiromasa Fujimori 1:57.21; Ryan Lochte, primatista mondiale con 1:54.00 (fu il primo record del mondo realizzato ai Mondiali di Shanghai dopo la sbornia dei record “gommati), malinconicamente quinto in 1:57.47; il tedesco Philip Heintz 1:57.48; il brasiliano Thiago Pereira 1:58.02; il britannico Dan Wallace 1:58.54.

 

F – 100 STILE LIBERO femminili

Come nei 100 maschili, rivoluzione anche in quelli femminili. Sorprendente vittoria, ex aequo, di un’inedita accoppiata: l’americana di colore Simone Manuel, 20 anni, e la sedicenne canadese Penny Oleksiak, col tempo di 52.70, nuovo record olimpico, migliore di un centesimo rispetto a quello realizzato da Cate Campbell in semifinale; per la Oleksiak anche nuovo record mondiale juniores.

MANUEL-OLEKSIAK-Rio2016 Olympic Games

Terza la svedese la mai deludente svedese Sarah Sjostrom, in 52.99.

Deludenti, invece, le due sorelle australiane Campbell: Cate sembrava destinata ad un trionfo incontrastato dopo avere migliorato qui a Rio il record olimpico per due volte (e avere realizzato quello mondiale con 52.06 il 2 luglio a Brisbane, cancellando per un centesimo il precedente stabilito dalla tedesca Britta Steffen ai Mondiali di Roma 2009, in 52.07, con costume gommato); Bronte, campionessa mondiale a Kazan 2015, avrebbe dovuto seguirla sul podio.

Non è stato così, e il loro flop si aggiunge a quello dei dorsisti (a parte l’argento di Larkin nei 200 dorso). Bronte quarta con 53.04, Cate sesta in 53.24.

Flop anche per la campionessa di Londra, Ranomi Kromowidjojo, soltanto quinta in 53.08, comunque suo miglior crono 2016.

Chiudono l’ordine di arrivo l’americana Abbey Weitzel con 53.30, e la danese Jeannette Ottesen in 53.36.

La vittoria a pari merito in questa gara ha un precedente: 32 anni fa, alle Olimpiadi del 1984, a Los Angeles, le americane Carrie Steinseifer e Nancy Hogshead avevano entrambe indossato la medaglia d’oro con 55.92.

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SF – 100 farfalla maschili

Cinque minuti dopo la premiazione dei 200 misti Michael Phelps si tuffa nuovamente per la prima semifinale dei 100 farfalla. Avrà ancora energie? Incredibilmente si, tanto da toccare in 51.58, solo un centesimo in più rispetto a Laszlo Cseh, primo in 51.57. Terzo è il polacco Konrad Czerniak in 51.80, e quarto Piero Codia, in 51.82, un decimo in più rispetto al tempo realizzato in batteria; purtroppo questo peggioramento deciderà la sua esclusione dalla finale.

Il tempo più veloce, 50.83, lo realizza Jeff Schooling, 21enne di Singapore, vincendo la seconda semifinale davanti a Chad Le Clos; con51.43 il sudafricano realizza il secondo tempo di qualificazione. Terzo nella seconda semifinale, e terzo nel ranking, il cinese Zhuhao Li, con 51.51. Seguono Phelps e Cseh. Si qualificano anche l’americano Tom Shields in 51.61, il russo Aleksandr Sadvnikov con 51.71, e il francese Mehdy Metella, in 51.73, un tempo, il suo, superiore di un centesimo rispetto a quello segnato da Codia in batteria. L’italiano finisce undicesimo.

 

Le fotografie sono di Giorgio Scala e Andrea Staccioli/Deepbluemedia/Insidefoto

 

 

 

 

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