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Rio de Janeiro, Martedì 16 Agosto 2016 - XXXI Olimpiade/11a Giornata – Nuoto in Acque Aperte/Maratona 10km maschile

Podio tutto europeo ma senza Azzurri

Incredibile doppio arrivo simultaneo: l’olandese Ferry Weertman e il sempreverde greco Spiros Gianniotis per il primo posto; il francese Marc Olivier e il cinese Lijun Zu per il secondo posto. Medaglie assegnate dal fotofinish. Buona la prova di Simone Ruffini e Federico Vanelli, sesto e settimo.

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Incredibile doppio arrivo simultaneo questa mattina nelle acque prospicienti Forte Copacabana: l’olandese Ferry Weertman (in copertina al centro del podio;sotto dopo la premiazione), vice campione del mondo a Kazan e recente campione europeo a Horn, e il sempreverde greco Spiridon Gianniotis toccano entrambi per primi, in 1:52:59.8, a conclusione di una battaglia che ha coinvolto in dirittura d’arrivo ben sei nuotatori. Grazie al foto finish la medaglia d’oro è assegnata all’olandese, quella d’argento al greco.

FERRY WEERTMAN NED

En plein d'oro per Olanda in questa specialità poiché ieri aveva vinto la gara femminile con Sharon Van Rouwendaal.

Spiridon Gianniotis, alla sua quinta Olimpiade (la prima a Sydney 2000), è il più anziano vincitore di medaglia nel nuoto qui a Rio, con 36 anni. Dopo di lui, il più anziano è Anthony Ervin, 35 anni, medaglia d’oro dei 50m stile libero: curioso che i “vecchietti” si siano affermati rispettivamente nella gara più lunga e in quella più breve.

Gianniotis aveva vinto la 10km ai Mondiali 2011 e 2013 mentre fu terzo nel 2015; nella precedente Olimpiade, a Londra 2012, fu quarto.

Situazione analoga per il terzo posto, con l’arrivo all’unisono del francese Marc Olivier (20 anni, il più giovane tra i primi, pure lui nella scuderia di Philippe Lucas) e il cinese Lijun Zu per il secondo posto, con 1:53.02 (+2.2 rispetto ai primi). Anche qui decide il foto finish: bronzo al francese, quarto posto al cinese.

Quinto, con un secondo in più rispetto alla coppia precedente, Jordan Wilimovsky in 1:53:03.2 ( +3.4). L‘americano, campione del mondo a Kazan, era favorito ma come già nei 1500 stile libero – dove arrivò quarto preceduto da Gabriele Detti – è rimasto fuori dal podio.

Altrettanto gli italiani Simone Ruffini e Federico Vanelli, entrambi ammoniti con il cartellino giallo ma autori di una buona gara, rispettivamente sesto in 1:53:03.5 (+3.7 dal vincitore) e settimo, con 1:53:03.9 (+4.1).

Male i medagliati di Londra 2012: dodicesimo il tunisino (di residenza americana) Oussama Mellouli in 1:53:06.1 (+6.3); l’altro “grande vecchio” di queste Olimpiadi del nuoto, 32 anni, fu medaglia d’oro a Londra 2012 (e di bronzo nei 1500 metri); diciassettesimo il bronzo del 2012, il canadese Richard  Weinberger, in 1:53:16.4.

In gara c’erano 25 concorrenti, di 23 nazioni. Squalificati Jack Burnell (GBR) e Vitaly Khudyakov (KAZ).

 

 

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