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L’Italia perde 10-8 la semifinale con la Serbia, campione del mondo e d'Europa e medaglia di bronzo a Londra 2012. Nell’altra semifinale la Croazia batte il Montenegro 12-8.
Sabato 20 agosto il Settebello, argento alle precedenti Olimpiadi, affronterà il Montenegro, vice campione d’Europa a Belgrado in gennaio, nella finale per il terzo posto. Successivamente si svolgerà la finale per il primo posto tra Croazia e Serbia, le due maggiori potenze mondiali. Sarà sicuramente un match memorabile.
Nella seconda semifinale la potente Serbia - campione del mondo, tre volte campione d'Europa, molte volte trionfante nella World League e medaglia di bronzo a Londra 2012 – gioca al meglio e travolge l'Italia.
Il risultato finale è di 8 - 10 (0: 3, 2: 3; 0: 1, 6: 3) per la Serbia.
La prima parte del match è molto pesante per gli azzurri. Sin dall'inizio i serbi dimostrano una netta superiorità complessiva, fisica, tecnica e psicologica. Gli italiani non sono in grado di attuare un’ opposizione valida.
Dopo 12 minuti, a metà del secondo tempo, la Serbia ha già inflitto 6 gol all’Italia, contro nessuno. A quel punto la situazione per gli Azzurri, medagliati d'argento olimpici a Londra 2012, è già irrimediabile: 6 gol alle spalle e nessuno segnato; un umiliante divario che non può essere completamente colmato.
Gli azzurri non si perdono d’animo. Lentamente ritrovano lucidità e riducono la distanza, facilitati anche dai serbi che sollevano il piede dal pedale dell'acceleratore.
Alla fine il divario è di soli 2 goal. Alla Serbia bastava vincere, con qualsiasi punteggio, per potere disputare la sua prima finale alle Olimpiadi.
Alcuni giocatori serbi giocano o hanno giocato nel campionato italiano (Pro Recco). Complessivamente questi giocatori hanno segnato oltre la metà dei gol della propria squadra, ben 6: Filipovic (2), Mandic (1), Pijetlovic (1) e Prlainoivc (2).
Nella prima semifinale i campioni in carica della Croazia giocano al meglio e superano nettamente il Montenegro, sconfitto per 12-8 (3: 4, 2: 3, 1: 1, 2: 4).
La vittoria della Croazia va a credito, in eguale misura, sia della difesa, quasi impeccabile anche se priva di un pilastro come Damir Buric, sia dell’attacco, assai pungente. L’attaccante più insidioso è stato Andro Buslje con 4 gol (su 5 tentativi, 80 per cento di efficienza).
I giocatori del Montenegro potrebbero aver subito psicologicamente il confronto con i loro vicini; in ogni caso non hanno giocato al meglio. Hanno perso tre tempi pareggiandone uno il terzo.
Nelle partite di classificazione per i posti dal 5° all'8°, l'Ungheria batte facilmente il Brasile 13-4 (4: 1, 3: 0, 4: 3, 2: 0)., con Balasz Erdely autore di 4 gol su 4 tentativi, percentuale 100%.
Nella seconda partita la Grecia sconfigge la Spagna 9-7 (1: 0, 2: 1, 4: 3, 2: 3). La squadra ellenica si ritrova, appare più motivata ed riesce sempre a controllare il gioco.
Il Tabellino dell’Italia
Italia-Serbia 8-10 (0-3, 2-3; 0-1, 6-3
Italia: Tempesti, Di Fulvio, Gitto, Figlioli 1, Fondelli, Velotto 2, Nora, Gallo 2, C. Presciutti 2, Bodegas 1, Aicardi, N. Presciutti, Del Lungo. All. Campagna.
Serbia: G. Pjetlovic, Mandic 1, Gocic, Randelovic, Cuk, D. Pjetlovic 1, Nikic 2, Aleksic, Jaksic 1, Filipovic 2, Prlainovic 2, S. Mitrovic 1, B. Mitrovic. All. Savic.
Arbitri: Stavridis (Gre) e Flahive (Aus).
Note - Usciti per limite di falli Prlainovic (S) e Randelovic (S) nel terzo tempo, Gitto (I) e Aleksic (S) nel quarto tempo. In porta nella Serbia il n. 13 B. Mitrovic. A 3'43" del secondo tempo Del Lungo prende il posto di Tempesti. Ammoniti per proteste i tecnici Campagna nel secondo tempo e Savic nel quarto. Superiorità numeriche: Italia 4/15 e Serbia 6/11.
Risultati delle Semifinali
5°-8° posto Ungheria-Brasile 13-4 (4-1, 3-0; 4-3, 2-0)
Semifinale Montenegro-Croazia 8-12 (3-4, 2-3; 1-1, 2-4)
5-8° posto Grecia-Spagna 9-7 (1-0, 2-1; 4-3, 2-3)
Semifinale Italia-Serbia 8-10 (0-3, 2-3; 0-1, 6-3)
Programma delle Finali
Sabato 20 agosto (orari locali)
11.40 7°-8° posto Brasile-Spagna
13.00 3°-4° posto Montenegro-Italia
16.30 5°-6° posto Ungheria-Grecia
17.50 1°-2° posto Croazia-Serbia
Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli/Deepbluemedia/Insidefoto