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Il Settebello torna sul podio olimpico a quattro anni dall'argento di Londra e a vent'anni dall'ultimo bronzo di Atlanta 1996. Sei gol dei fratelli Presciutti; quattro dei mancini, Gallo (3) e Nora (1), e i gol da fuori di Figlioli e Aicardi consentono alla squadra del CT Sandro Campagna i vincere una partita equilibratadannano i mai domi montenegrini che, dopo esser stati sotto 11-8, erano rientrati sul -1, fallendo anche un rigore con Ivovic.
Un gran gol di Aicardi (in copertina) da quasi metà vasca, a 32 secondi dalla fine, mette il sigillo alla partita. L’Italia vince 12-10 ed è una vittoria fortemente voluta da una squadra rinnovata per sette tredicesimi.
E' l'ottava medaglia del Settebello nella storia olimpica (3 ori, 2 argenti e 3 bronzi). Per Campagna, alla nona olimpiade, è la dodicesima medaglia internazionale e la sesta da CT, dopo l'oro mondiale di Shanghai 2011, l'argento olimpico a Londra 2012, gli argenti europei di Budapest 2001 e Zagabria 2010 e il bronzo di Budapest 2014.
Il Montenegro conferma il quarto posto di Londra 2012.
Il Tabellino dell’Italia
Montenegro-Italia 10-12 (1-2, 3-3; 3-4, 3-3)
Montenegro: Radic, Drasko Brguljan, Paskovic, Petrovic, Darko Brguljan 2, Radovic 1, Mladan Janovic 3, Cuckovic, Ivovic 2, Misic 1, Klikovac 1, Jokic, Scepanovic. Coach Gojkovic.
Italia: Tempesti, F. Di Fulvio, N. Gitto, Figlioli 1, A. Fondelli, Velotto, Nora 1, Gallo 3, C. Presciutti 4, Bodegas, Aicardi 1, N. Presciutti 2, Del Lungo. Coach Campagna.
Arbitri: Margeta (Slo) e Naumov (Rus).
Note - Scepanovic in porta per il Montenegro, sostituito a 6'30 del terzo tempo da Radic. Gitto e Figlioli fuori per limite di falli nel quarto tempo. Drasko Brguljan (M) espulso per proteste nel quarto tempo. Ivovic colpisce il palo su rigore nel quarto tempo, sull'11-8. Ammonito il coach Gojkovic (M) per proteste. Superiorità numeriche: Montenegro 8/13 + un rigore, Italia 6/13.
Le medaglie del Settebello alle Olimpiadi (8)
Ori (3)
- Londra 1948: P. Buonocore, Bulgarelli, Rubini, Ognio, Pandolfini, Ghira, Arena, Majoni, Pandolfini, Toribolo, Fabiano. All. Valle.
- Roma 1960: Rossi, D'Altrui, Pizzo, Lonzi, Bardi, Lavoratori, Parmegiani, Ambron, Gionta, Guerrini, L. Mannelli, Spinelli. All. Zolomy.
- Barcellona 1992: Attolico, D'Altrui, Bovo, G. Porzio, Campagna, Caldarella, Fiorillo, F. Porzio, Pomilio, Gandolfi, Ferretti, Silipo, Averaimo. All. Rudic.
Argenti (2)
- Montreal 1976: Alberani, Simeoni, Baracchini, S. Marsili, Del Duca, G. De Magistris, S. Ghibellini, Panerai, Castagnola, E. D'Angelo, R. De Magistris. All. Lonzi.
- Londra 2012: Tempesti, Perez, N. Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Giacoppo, Gallo, C. Presciutti, D. Fiorentini, Aicardi, Premus, Pastorino. All. Campagna.
Bronzi (3)
- Helsinki 1952: Gambino, Polito, Rubini, Ognio, M. Mannelli, De Sanzuane, Arena, Peretti, Trajola, Gionta, Ceccarini. All. Majoni.
- Atlanta 1996: Attolico, Gerini, F. Postiglione, Bovo, Bencivenga, A. Calcaterra, R. Calcaterra, Giustolisi, Angelini, Pomilio, Sottani, Silipo, A. Ghibellini. All. Rudic.
- Rio de Janeiro 2016: Tempesti, F. Di Fulvio, N. Gitto, Figlioli, A. Fondelli, Velotto, Nora, Gallo, C. Presciutti, Bodegas, Aicardi, N. Presciutti, Del Lungo . All. Campagna
Foto Andrea Staccioli /Deepbluemedia/Inside