Tecnica del Nuoto.
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La seconda tappa ripropone gli stessi protagonisti della prima tappa. Come a Chartres Vladimir Morozov vince i 100m misti con il nuovo record del mondo, 50.30 (22.77, 27.53): il russo – che in precedenza ave vinto i 100m stile libero in 45.79 (945p.) - abbassa di ben 30 centesimi il tempo di Chartres e sigla la migliore prestazione della giornata con 1021 punti IPS/FINA.
La Russia vince anche i 100m dorso con Stanislav Donets, primo in 50.06 (933p).
Bene anche i sudafricani: Chad Le Clos domina i 200m farfalla con un gran tempo, 1:49.33 (979p.); Cameron van der Burgh vince facilmente i 50m rana in 25.75 (942p.).
Il tedesco Marco Koch torna a vincere i “suoi” 200m rana con buon tempo, 2:01.92 (964p.).
Torna a vincere anche il britannico James Guy che si aggiudica i 400m stile libero con un normale 3:39.20.
Fra le donne due vittorie ciascuna per Katinka Hosszu e Jeannette Ottesen. L’ungherese vince i 200m stile libero in 1:52.08 (965p.), davanti all’australiana Madeline Groves 81:52.52, 954p.) e i 200m misti in 2:05.57 (913p.); la danese fa suoi i 50m stile libero in 23.58 (957p.) e i 100m farfalla in 55.86 (934p.). In quest’ultima gara è nuovamente seconda la Groves, in 55.97 (928p.), con la Hosszu terza in 56.75.
Nei 50m dorso torna a vincere anche Emily Seebohm: l’australiana tocca in 26.38 (921p.) davanti alla Hosszu, 26.45.
La migliore prestazione femminile è opera di Katie Meili (in copertina) nei 100m rana, gara che vede sul podio tre nuotatrici con il pedigree. L’americana tocca in 1:02.92 (973p.) davanti alla giamaicana Alia Atkinson (1.03.10, 965p.) e alla russa Yuliya Efimova (1:03.17, 962p.).
La foto è di Andrea Staccioli/Deepbluemedia/Insidefoto