Tecnica del Nuoto.
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"L'acqua è vita e senza d'acqua la vita non esisterebbe." Questo è stato uno dei messaggi trasmessi questa mattina da Sua Santità, il Papa, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico (Vaticano). Papa Francesco I ha accolto con favore una delegazione del mondo del nuoto presente a Roma per il Trofeo “Sette Colli". Il folto gruppo – circa 260 i rappresentanti del nuoto, inclusi i migliori nuotatori italiani e alcuni fra i migliori del mondo, dirigenti LEN e FIN, nonché giovani nuotatori emergenti – era guidato da Paolo Barelli, presidente FIN, presidente LEN e candidato alla presidenza della FINA.
"Con il contatto con l'acqua impari a respingere tutto ciò che inquina, sia nello sport che nella vita", ha affermato Papa Francesco, definendo lo sport come "una celebrazione, non senza contenuti, poiché insegna valori che sono tanto più necessari in un Società civile come la nostra, definita come liquida, senza punti di riferimento stabili. Il tuo sport si svolge nell'acqua, ma non è liquido; è, piuttosto, stabile e richiede costante impegno e forza ".
Sua Santità ha sottolineato i valori del nuoto e del corpo, "che deve essere curato ma non idolizzato; la necessità di una dimensione interiore e la ricerca del significato in ciò che fai; la forza e il coraggio di resistere alla fatica; la chiara visione del porto da cercare nella vita e su come raggiungerlo; il valore dell'autenticità, che richiama la trasparenza, la chiarezza e la pulizia interna ".
L'audizione privata ha avuto inizio con il saluto del presidente Barelli, che, parafrasando la Sacra Bibbia, ha definito lo sport e il nuoto come "un ponte contro tutti I muri", "immagine della vita, mezzo per la formazione dell'essere umano e elemento fondamentale della civiltà ”.
A far compagnia a Barelli c’erano il segretario generale LEN, David Sparkes, il tesoriere Tamas Gyarfas, il vicepresidente Joe Caruana, il direttore esecutivo Paulo Frischknecht e il direttore operativo Marco Birri. Presenti anche il membro del Bureau della FINA Margo Mountjoy e i presidenti di varie federazioni nazionali.
Numerosi anche gli atleti, inclusi i campionati olimpici, mondiali e europei, come le olandesi Ranomi Kromowidjojo e Femke Heemskerk, le danesi Pernille Blume e Rikke-Moller Pedersen, le ungheresi Boglarka Kapas e Zsuzsanna Jakabos, il tedesco Marko Koch, la britannica Siobhan-Marie O'Connor, la svedese Michelle Coleman, la francese Charlotte Bonnet, l'ucraino Andriy Govorov, il ceco Jan Micka, gli australiani Mack Horton, James Magnussen e Cameron McEvoy, I brasiliani Cesar Cielo e Bruno Fratus e il giapponese Daiya Seto.
Presenti, naturalmente, anche i migliori italiani, capeggiati da Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri (in copertina con il Papa e Paolo Barelli La foto è dell'Osservatore Romano).