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Favorito anche dall’incremento dei premi in denaro deciso in corsa dalla FINA, il primo dei tre meeting asiatici dell’ ultimo dei tre gruppi che compongono la Coppa del Mondo 2017 (il sesto in ordine cronologico) ha offerto molte buone prestazioni dal punto di vista cronometrico. A svettare, però, sono stati i soliti protagonisti, la svedese Sarah Sjostrom, 24 anni (in copertina), e il sudafricano Chad Le Clos, 25 anni (sotto), ciascuno con tre vittorie: due purosangue, assi sia in vasca lunga che in vasca corta.
Highlights
Nella prima giornata Sarah Sjostrom vince i 50m stile libero con un ottimo crono, 23.40 (equivalente a 979 punti della Tabella FINA). Al di la del valore cronometrico, si tratta di una vittoria significativa perché ottenuta nei confronti delle migliori sprinter attualmente sulla scena mondiale. La svedese, infatti, ha messo in fila l’olandese Ranomi Kromowidjojo (23.47), l’australiana Cate Campbell (23.67), la danese Pernille Blume, campionessa olimpica (23.92), la cinese Menghui Zhu (24.05), l’altra Campbell, Bronte (24.28). Nella prima giornata la Sjostrom ha colto anche l’argento nei 100m misti, appena dietro all’ungherese Katinka Hosszu: 57.50 (957) e 57.78 i loro tempi. Terza l’australiana Emily Seebohm (58.86).
Nella seconda giornata la triplice campionessa olimpica e mondiale ha dominato i 100m stile libero, vinti in 51.25 (980 punti della Tabella FINA, tempo in linea con quello realizzato sui 50 metri), davanti alle medesime avversarie: Cate Campbell (51.41), Kromowidjojo 51.91, Zhu (52.55) e Blume (52.59). Sotto i 53 secondi anche l’americana Lia Neal (52.68). Altri livelli rispetto ai crono italiani realizzati nelle stesse giornate a Genova, anche se la stessa vincitrice è rimasta a ben un secondo dallo stratosferico record del mondo realizzato recentemente da Cate Campbell ai Campionati dello Stato di Vittoria con 50.25.
Nei 100m farfalla la sirena svedese, coniugando al meglio potenza e tecnica, ha vinto in 55.60 (947), infliggendo distacchi impietosi alle sue avversarie: la cinese Yufei Zhang, seconda in 56.91, e la solita Kromowidjojo, terza in 57.18.
Con il tris d’oro realizzato a Pechino la Sjostrom ha messo virtualmente le mani sulla Coppa, nonostante la Hosszu, anche lei pretendente alla vittoria finale, le abbia contrapposto un altro tris. Infatti, nella prima giornata la Lady di Ferro, oltre ai 100m misti ha vinto anche i 100m dorso, in 56.34 (931), sconfiggendo la specialista Emily Seebohm (56.55) e le giovani asiatiche Sayaka Akase (JPN), terza in 57.99, e Jie Chen (CHN), quarta in 58.01. Nella seconda giornata la magiara ha dominato i 200m misti in 2:04.64 (934), con la Seebohm ancora seconda in 2:06.62, e la giovane coreana Seoyong Kim terza in 2:07.96.
Infine, nei 50m dorso la Hosszu è giunta seconda in 26.42, dietro alla Seebohm, finalmente vincitrice in 26.28 (931). Al terzo posto l’onnipresente Kromowidjojo in 26.58.
Dunque, anche per la Hosszu, a Pechino, 3 ori e un argento: un bottino che le consente di chiudere in pareggio il duello con la Sjostrom, e mantenere inalterato il divario fra lei e la svedese nella classifica di Coppa.
Con tre vittorie anche Chad Le Clos ha virtualmente in pugno la Coppa del Mondo. Nella prima giornata il sudafricano ha vinto due gare: i 200 stile libero in 1:41.81 (929), con l’opposizione del solo giovane cinese Xinjie Ji, secondo in 1:42.49; i 100 farfalla in 49.18 (934), un bel tempo, ben 2 secondi davanti a Yauhen Tsurkin (BLR, 51.18); terzo Jiayu Xu (CHN, 51.52).
Nella seconda giornata Le Clos ha vinto prepotentemente i 50m farfalla in 22.22 (944), sopravanzando nettamente l’ucraino Andreii Govorov (22.60) e il cinese Qibin Zhang (22.88).
Tuttavia la nota più interessante di questo meeting riguarda l’esplosione della quindicenne mezzofondista cinese Jianjiahe Wang (classe 2002) che ha vinto 400 (nella prima giornata) e 800 metri stile libero (nella seconda giornata), realizzando in entrambe le gare il record del mondo juniores, rispettivamente con 3:59.69 (936 punti) e 8:12.30 (923). Dietro a lei, nei 400 la sua giovanissima connazionale Bingjie Li in 4:01.75 e l’ungherese Boglarka Kapas in 4:03.07; negli 800 l’altra connazionale Yawen Hou (8:16.04) e nuovamente la Kapas (8:16.89), medaglia di bronzo olimpica in questa gara a Rio 2016. La Wang e la Li formano una coppia di mezzofondiste di grande potenziale, che potrà solo crescere, e magari fare faville, da qui a Tokyo 2020.
In evidenza a Pechino i anche i nuotatori giapponesi.
Nei 400m misti Dayia Seto ha realizzato il miglior crono stagionale con 3:58.20 (966 punti della Tabella FINA), relegando i più vicini avversari - gli ungheresi David Verraszto e Gergely Gyurta – ad oltre 6 secondi.
Trionfo giapponese anche nei 200m rana, una gara di qualità, con tutti gli otto finalisti capaci di toccare in meno di 2:05. Il vincitore, Yasuhiro Koseki, si è imposto in 2:03.43 (929), davanti al russo Kirill Prigoda (2:04.08), al cinese Haiyang Qin (2:04.18), all’altro russo Anton Chupkov (2:04.23), all’australiano Matthew Wilson (2:04.14), e così via.
Nella seconda giornata Yasuhiro Koseki ha vinto anche i 100m rana, una gara bella e di qualità, in 56.75 (940 punti FINA). Dietro, nell’ordine, Zibei Yan (CHN) 56.88 (934), Ilya Shymanovich (BLR) 56.89 (934), Seto 56.93 (932), Prigoda e Lizhuo Wang (CHN) 57.07 (925).
Successo nipponico anche nei 200m dorso, con Ryosuke Irie che ha toccato per primo in un mediocre 1:50.24. Secondo Yakov Yan Toumarkin (ISR, 1:52.04), e terzo Christian Diener (GER, 1.52.32)
In forma anche Vladimir Morozov, vincitore di due gare: i 100m misti e i 50m stile libero. Il russo-americano ha vinto i 100 misti in 50.36 (996 punti FINA, migliore performance del meeting), sfiorando di 6 centesimi il proprio record del mondo. Morozov ha sconfitto l’americano Michael Andrew, astro nascente, il cui tempo, 51.86 (912), rappresenta il nuovo primato del mondo juniores. Solo terzo il giapponese Daiya Seto (52.09).
Morozov ha poi vinto i 50m stile libero, unico sotto i 21 secondi con 20.83 (920). Alle sue spalle il nipponico Shinri Shioura (21.27) e l’ ucraino Andrii Govorov (21.30).
Soltanto quarto l’australiano Cameron McEvoy, in 21.36, appena 3 centesimi meglio di Chad Le Clos (21.39); una performance deludente per lui che nella conferenza stampa della vigilia aveva promesso scintille.
Vinte con tempi mediocri le gare che seguono.
Nella rana femminile doppietta della giamaicana Alia Atkinson che ha dominato sia i 50 metri in 29.57 (908) - un crono lontano dal proprio record del mondo -, battendo le cinesi Junyang Feng (30.40) e Ran Suo (30.44), sia i 200 metri in 2:19.58, qui precedendo la giapponese Runa Imai (2:19.77) e la danese Rikke-Moller Pedersen (2:20.11).
Vittoria cinesi nei 50m dorso, con Jiayu Xu in 23.09 - 2 centesimi meglio del bielorusso Pavel Sankovich (23.11), terzo il giapponese Junya Koga (23.34) - e nei 200m farfalla femminili con Yufei Zhang che con 2:05.02, ha sconfitto la tedesca Franziska Hentke (2:06.30) e l’australiana Christina Licciardi (2:08.75).
I Vincitori a Pechino
50m stile libero: Uomini - Vladimir Morozov (RUS) 20.83; Donne - Sarah Sjostrom (SWE) 23.40
100m stile libero: Donne - Sarah Sjostrom (SWE) 51.25
200m stilelibero: Uomini - Chad Le Clos (RSA) 1: 41.81
400m libero: Uomini – Xinjie Ji (CHN) 3: 39.20; Donne - Jianjiahe Wang (CHN) 3: 59.69 (record mondiale jr.)
800m stile libero: Donne - Jianjiahe Wang (CHN) 8: 12.30 (record mondiale jr.)
50m dorso: Uomini - Jiayu Xu(CHN) 23.09; Donne - Emily Seebohm (AUS) 26.28
100m dorso: Donne - Katinka Hosszu (HUN) 56.34
200m dorso: Uomini - Ryosuke Irie (JPN) 1: 50.24
50m rana: Donne - Alia Atkinson (JAM) 29.57
100m rana: Uomini - Yasuhiro Koseki (JPN) 56.75
200m rana: Uomini - Yasuhiro Koseki (JPN) 2: 03.43; Donne - Alia Atkinson (JAM) 2: 19.58
50m farfalla: Uomini - Chad Le Clos (RSA) 22.22
100m volo: Uomini - Chad Le Clos (RSA) 49,18; Donne - Sarah Sjostrom (SWE) 55.60
200m farfalla: Donne - Yufei Zhang (CHN) 2: 05.02
100m IM: Uomini - Vladimir Morozov (RUS) 50.36; Donne - Katinka Hosszu (HUN) 57.50
200m IM: Donne - Katinka Hosszu (HUN) 2: 04.64
400m IM: Uomini - Daiya Seto (JPN) 3: 58.20
4x50m mixed mista: 1. Cina 1: 39.10; 2. Australia 1: 40.08; 3. Olanda 1: 40.99
4x50m mixed stile libero: 1. Australia 1: 30.81; 2. Cina 1: 31.37; 3. Olanda 1: 31.97
Classifica World Cup 2017 dopo Pechino
Donne
1. Sarah Sjostrom (SWE) 515
2. Katinka Hosszu (HUN) 404
3. Ranomi Kromowidjojo (NED) 227
Uomini
1. Chad Le Clos (RSA) 360
2. Vladimir Morozov (RUS) 237
3. Kirill Prigoda (RUS) 210
Punti World Cup a Pechino (Primi 3)
Donne
1. Sarah Sjostrom (SWE) 69
2. Katinka Hosszu (HUN) 45
3. Ranomi Kromowidjojo (NED) 45
Uomini
1. Chad Le Clos (RSA) 48
2. Vladimir Morozov (RUS) 48
3. Daiya Seto (JPN) 36
FINA World Cup – Il Calendario 2017
Gruppo 1
Mosca (RUS) - 2-3 agosto
Berlino (GER) - 6-7 agosto
Eindhoven (NED) - 11-12 agosto
Gruppo 2
Hong Kong (HKG) - 30 settembre - 1 ottobre
Doha (QAT) - 4-5 ottobre
Gruppo 3
Pechino (CHN) - 10-11 novembre
Tokyo (JPN) - 14-15 novembre
Singapore (SGP) - 18-19 novembre
Risultati ufficiali: http://omegatiming.com/Competition?id=0001110107FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF&day=2