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Ci sono state alcune buone prestazioni alla “Kosuke Kitajima Cup “, disputatasi a Tokyo, in vasca lunga, lo scorso fine settimana. Il meeting, che prende il nome dal grande ranista, due volte campione olimpico, è uno dei più importanti in Giappone, un’importanza che aumenta man mano che ci si avvicina alle Olimpiadi del 2020, a Tokyo.
In evidenza Katsumi Nakamura, 24 anni (in copertina), che ha vinto i 50m stile libero in un normale 22.15 e i 100m stile libero in un più che buono 48.13 (925 punti FINA), secondo tempo 2018. Alle Olimpiadi di Rio, nel 2016, Nakamura aveva nuotato i 100 in 47.99; lo scorso anno a Tokyo, nel corso della settima tappa della Coppa del Mondo, in vasca corta, in 46.54.
Daiya Seto ha vinto i 400m misti in 4: 13.93, nonostante un’indisposizione.
In campo femminile spicca Yui Ohashi vincitrice di entrambi gli eventi nei misti: i 400 in 4: 39.44 e i 200 in 2: 10.31 (906 punti), secondo crono al mondo nel 2018 dietro Sydney Pickrem (2: 09.92).
Il campione olimpico Kosuke Hagino, malato, è stato costretto al forfait.